Francesco e il futuro del papato: “Non emanerò leggi sulle dimissioni dei Pontefici”

Città del Vaticano – “Sono in buona salute. Per la mia età sono normale. Potrei morire domani, ma è tutto sotto controllo. Sono in buona salute”. A dirlo è Papa Francesco in una intervista all’Associated Press, nella quale ha rivelato che la diverticolosi, o rigonfiamento della parete intestinale, è “tornata”. Nel 2021 a Francesco erano stati asportati 33 centimetri di intestino crasso a causa di un’infiammazione che, secondo il Vaticano, aveva causato un restringimento del colon. Nell’intervista ha aggiunto che una leggera frattura ossea al ginocchio, causata da una caduta, è guarita senza intervento chirurgico, dopo una terapia con laser e magneti.

Francesco ha poi affermato di non aver nemmeno preso in considerazione l’idea di emanare norme per regolare future dimissioni papali e di avere intenzione di continuare il più a lungo possibile a ricoprire la carica di Vescovo di Roma. Per Bergoglio, l’emanazione di tali norme non gli è nemmeno venuta in mente: “Vi dico la verità”, ha detto, aggiungendo che il Vaticano avrebbe bisogno di più esperienza con i ritiri papali prima di “regolarizzarli o regolamentarli”. Benedetto ha “aperto la porta” a future dimissioni e che anche lui, se ne ravvedesse la necessità, prenderebbe in considerazione la possibilità di dimettersi: all’AP ha anche ribadito che se dovesse dimettersi sarebbe chiamato vescovo emerito di Roma e vivrebbe nella residenza per sacerdoti in pensione della Diocesi di Roma.

Per il Pontefice, la decisione di Benedetto XVI di vivere in un monastero convertito nei Giardini Vaticani è stata una “buona soluzione intermedia”, ma che i futuri papi in pensione potrebbero voler fare le cose in modo diverso: Ratzinger “era ancora ’schiavo’ come Papa, no? Della visione di un Papa, di un ‘sistema’. ‘Schiavo’ nel senso buono del termine: nel senso che non era completamente libero, perché avrebbe voluto tornare nella sua Germania e continuare a studiare teologia”.

Secondo alcuni osservatori, la morte di Benedetto elimina il principale ostacolo alle dimissioni di Francesco, poiché la prospettiva di due Papi pensionati viventi non poteva essere un’opzione. Ma Francesco ha detto che la morte di Benedetto XVI non ha alterato i suoi calcoli: “Non mi è nemmeno venuto in mente di scrivere un testamento”, ha detto.

Francesco ha poi elogiato Benedetto XVI. Lo definisce un “gentiluomo” e ha detto della sua morte: “Ho perso un padre. Per me era una sicurezza. Di fronte a un dubbio, chiedevo la macchina, andavo al monastero e chiedevo”, ha detto a proposito delle sue visite per avere consigli. “Ho perso un buon compagno”. (Foto © Vatican Media)

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