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L’Autorità per le Comunicazioni (AgCom) ha approvato il regolamento per l’equo compenso in favore degli editori e dei giornalisti

30 gennaio 2023 | 17:32
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L’Autorità per le Comunicazioni (AgCom) ha approvato il regolamento per l’equo compenso in favore degli editori e dei giornalisti

Matteo Rainisio (Anso): “Adesso le piattaforme e gli editori potranno continuare a lavorare insieme, ma soprattutto gli editori nativi digitali potranno continuare a prosperare”

Dopo mesi di negoziazione è stato approvato il regolamento in materia di equo compenso per le pubblicazioni giornalistiche in rete. Su questo argomento, di grande importanza per gli editori digitali è intervenuto Matteo Rainisio, ex vice presidente di Anso, che ha seguito per l’associazione tutto l’iter del provvedimento.

“Sin dal primo giorno come Anso abbiamo portato avanti la posizione degli editori nativi digitali che in questi 20 e più anni hanno avviato migliaia di nuove realtà editoriali, creato posti di lavoro e pubblicato prodotti editoriali di altissima qualità. Abbiamo sempre ribadito che per noi l’importante era poter continuare a sfruttare il traffico generato dalle diverse piattaforme: da google a Facebook, da Twitter a TikTok. Adesso le piattaforme e gli editori potranno continuare a lavorare insieme, ma soprattutto gli editori nativi digitali potranno continuare a prosperare grazie al traffico proveniente da tutte queste piattaforme.”

Il regolamento permetterà agli editori e ai giornalisti di chiedere alle piattaforme come Google e Facebook un compenso per i contenuti informativi che distribuiscono in Internet. Il regolamento stabilisce i criteri per la determinazione dell’equo compenso, Alla base di calcolo si applica un’aliquota fino al 70% determinata sulla base dei seguenti criteri, considerati cumulativamente e con rilevanza decrescente:

L’Autorità valuterà l’adesione e conformità degli editori e dei prestatore a codici di autoregolamentazione e a standard internazionali in materia di qualità dell’informazione e di fact-checking. Entro sessanta giorni lavorativi dalla ricezione dell’istanza, l’organo collegiale con proprio provvedimento delibera quale delle proposte economiche formulate è conforme criteri fissati dal regolamento.

L’organo collegiale, qualora non reputi conforme entrambe le proposte formulate, con proprio provvedimento delibera l’ammontare dell’equo compenso.

(Il Faro online)
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