Roma, Gualtieri intitola un campo sportivo a Francesco Valdiserri. E annuncia più autovelox

1 febbraio 2023 | 20:57
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Roma, Gualtieri intitola un campo sportivo a Francesco Valdiserri. E annuncia più autovelox

“Serve più educazione stradale e maggiore consapevolezza dei principali rischi connessi alla guida: velocità, alcool, droga. Con questo obiettivo presto lanceremo una massiccia campagna di comunicazione”

Roma – “Una grande emozione dedicare a Francesco Valdiserri un campo sportivo alla presenza dei suoi genitori, Paola e Luca, della sorella Daria, della sua band, dei suoi amici, dei suoi compagni di scuola e di alcuni insegnanti del Liceo Socrate. Bello ricordarlo tutti insieme in questo spazio per i giovani, per lo sport e la salute, dove è possibile stare insieme e divertirsi. È un piccolo gesto, dinanzi ad una tragedia enorme che ha colpito profondamente tutti noi e la città intera. Una morte ingiusta e inaccettabile che richiama ad un impegno più deciso da parte di tutti per la sicurezza stradale”.

Con queste parole il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, ha intitolato il campo sportivo comunale «Giovanni Castello» a Francesco Valdiserri, il giovane travolto su viale Cristoforo Colombo da una automobilista in stato d’ebbrezza. Nel suo intervento, il primo cittadino ha richiamato la necessità di “un forte lavoro sul piano culturale. Serve più educazione stradale e maggiore consapevolezza dei principali rischi connessi alla guida: velocità, alcool, droga. Proprio con questo obiettivo presto lanceremo una massiccia campagna di comunicazione, `Roma sulla strada sicura’, e diversi progetti di sicurezza stradale nelle scuole superiori. Grazie alla famiglia Valdiserri che, da subito, si è resa disponibile ad aiutarci in questo percorso di educazione a comportamenti responsabili rivolto ai più giovani – ha aggiunto il Sindaco – Mi auguro che da questo luogo possiamo trovare ancora più forza per rispondere come collettività al dramma immane delle vittime della strada: insieme è una battaglia che si può vincere”.

All’intitolazione, oltre alla famiglia di Francesco e agli amici, anche la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli, intervenuta alla cerimonia, ha ricordato che «la decisione di dedicargli l’impianto di via Alessandro Severo nel Municipio VIII ha raccolto l’unanimità in Assemblea capitolina. Era doveroso e giusto farlo, un modo per stringerci con affetto alla sua famiglia e ai suoi genitori, Paola e Luca”. D’ora in poi “questo luogo di sport e aggregazione, attraverso l’esempio di Francesco, sarà per tutti noi anche un monito per non abbassare mai la guardia in tema di sicurezza stradale e per rafforzare l’impegno, a tutti i livelli, per evitare nuove vittime, come è avvenuto purtroppo qualche giorno fa a Fonte Nuova. Perché mai più un genitore possa piangere un figlio a causa di un incidente stradale“.

Terminata la cerimonia, Gualtieri annuncia poi una rivoluzione sulla sicurezza stradale di Roma: “Ci saranno interventi su 175 black point, ora partiranno i primi dieci, la settimana prossima Nomentana e Via Colombo. Stiamo per chiudere il piano di fattibilità tecnica di 710 attraversamenti pedonali luminosi in zone ad alto rischio che saranno chiuse nel 2023-2024, a breve si concluderà la sperimentazione del tutor nella Galleria Giovanni XXIII e raddoppieremo il numero degli autovelox tra mobili e fissi, da 22 a 50, ma vorrei andare oltre. Così come le telecamere per i semafori saranno quadruplicate”.

“Avremo 69 isole ambientali e le zone 30 su cui abbiamo messo 3,5 milioni di euro per la progettazione che si concluderà entro il primo semestre. I primi interventi sono partiti lunedì a Montesacro e Acquasacra. Da Novembre sono stati più di 658 mila controlli sugli autoveicoli e 535 mila sulla velocità con gli autovelox con 10 mila sanzioni – prosegue Gualtieri – Solo a gennaio 2023, abbiamo avuto 39 mila controlli e 5300 sanzioni. Sono numeri significativi, ma non bastano. Poi c’è il tema della Polizia Locale, bisogna ridurre questa situazione di sottorganico perchè oggi sono 5800 e quindi sono un numero insufficiente. Purtroppo il concorso precedente ha prodotto meno idonei dei posti necessari, cosa assurda, quindi faremo un nuovo concorso. negli ultimi anni sono andati in pensione in 200 perchè l’età media è alta, quindi non solo sono pochi ma si riducono gli agenti, quindi contiamo di assumerne 800-1000 nei prossimi due anni”.

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