Regionali 2023, Fabrizio Pignalberi: “Proteggerò le coste del Lazio”

Roma – Lotta all’erosione, inceneritore, sanità. Ma anche le criticità legate alla Roma-Lido e alla possibile realizzazione, nel Lazio, del deposito nazionale di scorie nucleari. A pochi giorni dal voto che rinnoverà Giunta e Consiglio regionale, ilfaroonline.it ha parlato con Fabrizio Pignalberi, candidato alla presidenza della Pisana per il “Quarto Polo” e “Insieme per il Lazio”, dei problemi che i cittadini quotidianamente devono affrontare.

Sanità: tanti i problemi, dagli ospedali e pronto soccorso con poco personale e pochi mezzi a disposizione, alle precarietà contrattuali di medici e infermieri. Molti cittadini lamentano poi la chiusura di diversi nosocomi. Lei cosa ne pensa? Dove può e deve agire la Regione in termini di contratti? Come vede da qui a cinque anni la sanità pubblica nel Lazio?

Sulla sanità va cambiato immediatamente passo. Bisogna trovare subito maggiori risorse e destinarle all’aumento del personale sanitario, alla stabilizzazione dei precari, all’acquisto di strumentazioni all’avanguardia che migliorino le cure dei pazienti, alla riapertura delle strutture, nonché all’aumento degli stipendi. Il diritto di curarsi spetta a tutti. Per ridurre le liste di attesa ritengo che sia importante promuovere e migliorare le cure domiciliari. Sono anni che la sanità laziale, insieme al personale, è del tutto congelata. Se non si interviene subito, si rischia un collasso irreversibile del sistema, a danno dei malati più gravi che avranno sempre meno speranze di essere curati.

Tra le criticità che i cittadini ci segnalano quotidianamente c’è la Metromare, ovvero la Roma-Lido, recentemente passata sotto la gestione di Cotral: treni guasti, banchine piene di persone, corse soppresse. Come pensa di risolvere la questione? Cosa prevede per il Tpl regionale?

Dimezzare il tempo di attesa tra una corsa e l’altra, soprattutto negli orari in cui le persone utilizzano il treno per recarsi a lavoro e per tornare a casa. È impensabile che per arrivare nella Capitale, una persona che comunque risieda nelle zone limitrofe, debba affrontare due ore di viaggio, poiché un ora la trascorre alla fermata, in attesa del treno. E’ necessario investire nell’efficienza e nella qualità del servizio di trasporto pubblico.

Capitolo erosione: nel suo programma sono previsti interventi strutturali e non tampone, per evitare situazioni come quella di Ostia o Fregene che si sono recentemente verificate? È previsto un approccio generale che riguardi l’intera costa del Lazio?

Intendiamo occuparci del territorio a 360° gradi, compresa la tutela delle nostre coste. In questi anni sono mancati interventi strutturali e di contenimento delle mareggiate. La totale assenza di interventi ha messo in ginocchio le strutture balneari. Intendiamo sostenere gli operatori turistici che hanno subito ingenti danni, a causa della negligenza da parte di tutti coloro che in questi anni hanno amministrato la Regione Lazio. Ricordo che la tutela dell’ambiente cosi come la promozione del turismo, sono punti fondamentali del mio programma.

Roma è ancora alle prese con la gestione rifiuti. L’inceneritore annunciato da Gualtieri non entrerà in funzione prima del 2026. Pensa che sia la soluzione migliore? Come prevede di gestire il ciclo rifiuti in caso di vittoria?

Credo che in tema di gestione dei rifiuti si debba pensare ad una soluzione concreta ed immediata riguardante l’intera Regione, e non solo Roma. Non sono d’accordo invece sull’inceneritore. Il problema dei rifiuti va gestito diversamente, attraverso più impianti di smaltimento rifiuti e con delle apposite macchine che portino anche utili alle nostre Provincie.

È ancora calda l’ipotesi di realizzare proprio nel Lazio il deposito nazionale di scorie nucleari. Lei cosa ne pensa?

Non sono assolutamente d’accordo che il Lazio debba acconsentire al deposito delle scorie nucleari. Non permetterò che il nostro territorio, compresa la Ciociaria, venga ulteriormente massacrato. Per noi la salute dei cittadini viene prima di qualsiasi compromesso economico. Sono favorevole agli investimenti sul territorio, ma non si può pensare di mettere a repentaglio il bene dei nostri figli e nipoti.

In cosa si differenzia il suo programma dagli altri candidati?

Abbiamo intenzione di destinare ogni mese 500 euro a tutte quelle famiglie con Isee inferiore a 15.000. Credo che tutte le persone e le famiglie abbiano il sacrosanto diritto di vivere con dignità.

In vista delle prossime elezioni regionali ilfaroonline.it ha concesso spazio a tutti i candidati alla presidenza tramite un’intervista. Le risposte di chi corre per la Pisana saranno pubblicate su questo quotidiano in ordine temporale di arrivo

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