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Concessioni balneari: in arrivo la proroga di un anno

9 febbraio 2023 | 14:08
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Concessioni balneari: in arrivo la proroga di un anno

Il sindacato chiede però una soluzione definitiva: “Auspichiamo che questa miniproroga serva non per applicare norme ‘pasticciate e frettolose’, ma per adottare, finalmente, con il coinvolgimento delle Regioni e dei Comuni, quella soluzione strutturale e definitiva annunciata giorni fa dal presidente Giorgia Meloni”

Roma – In arrivo la proroga di un anno per le concessioni balneari. “Al termine di un percorso di ascolto con le associazioni maggiormente rappresentative del comparto balneare, FdI ha preso atto della richiesta maggioritaria di procedere, all’interno del Dl Milleproroghe, con una proroga delle concessioni di un anno rispetto ai termini stabiliti dal ddl Concorrenza e pertanto sosterrà gli emendamenti di maggioranza che vanno in questa direzione”, dice Gianluca Caramanna, deputato e responsabile Turismo di Fratelli d’Italia.

“Fratelli d’Italia ha inoltre affidato ai relatori di maggioranza Alberto Balboni e Dario Damiani due ulteriori proposte di modifica di fondamentale importanza. La prima – spiega – chiede di prorogare di ulteriori cinque mesi la delega al Governo per la sola mappatura del demanio marittimo, fluviale e lacuale. Ciò si rende necessario ai fini di verificare compiutamente lo stato di uso della risorsa pubblica, sia sul piano amministrativo che su quello della disponibilità di nuove aree concedibili. La seconda proposta di modifica è volta ad impedire che, in assenza di criteri definiti, i Comuni e gli altri enti concedenti deliberino in autonomia l’indizione di procedure di evidenza pubblica, anche al fine di prevenire ulteriori contenziosi”.

“Il percorso intrapreso, pur non ancora risolutivo, evidenzia la chiara volontà politica di Fdi e delle forze di maggioranza a difesa delle aziende del comparto. A questo dovrà seguire un’ulteriore fase di interlocuzione con la Commissione Europea con l’obiettivo di arrivare ad una soluzione definitiva dell’annosa vicenda”, conclude Caramanna.

“Prendiamo atto, con rispetto, della volontà della maggioranza di governo di emanare una miniproroga di un anno della scadenza delle concessioni e di cinque mesi per regolare le gare istituendo un tavolo per la mappatura”, il commento di Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a FIPE/Confcommercio.

“Si tratta, del resto, di termini, di fatto, già scaduti e oramai impossibili da rispettare – ha precisato Capacchione – sia per quanto riguarda l’emanazione dei decreti attuativi (che doveva avvenire entro il 27 febbraio), che per le decine di migliaia di gare che i Comuni avrebbero dovuto fare entro la fine di quest’anno”.

“Auspichiamo che questa miniproroga serva non per applicare norme ‘pasticciate e frettolose’, ma per adottare, finalmente, con il coinvolgimento delle Regioni e dei Comuni, quella soluzione strutturale e definitiva annunciata giorni fa dal presidente Giorgia Meloni – prosegue -. Nell’interesse del Paese è necessario superare la disciplina varata dal precedente Governo che, a nostro avviso, presenta molteplici criticità foriere di gravi conflitti istituzionali, (come la pianificazione di esclusiva competenza regionale), e di un esteso contenzioso in danno dei Comuni (come la nullità degli atti già rilasciati)”.

“Ci aspettiamo che tutti affrontino con senso di responsabilità e senza polemiche strumentali questa questione che – ha ricordato il presidente del S.I.B. – riguarda un modello di balneazione attrezzata che il mondo ci invidia, costituito da decine di migliaia di famiglie di onesti lavoratori che rischiano di perdere la propria azienda”.