Ardea, lungomare degli Ardeatini: una pericolosa terra di nessuno

Ardea – Lungomare degli Ardeatini in particolare la zona che va dal complesso immobiliare delle Salzare al confine con Pomezia, ormai diventata terra di nessuno. L’altra sera nella parallela del Lungomare degli Ardeatini, in via Bologna ignoti hanno cercato di asportare il cruscotto della Renoult 1600 di un maresciallo dei carabinieri in pensione venuto da Roma, senza riuscirci. Gli ignoti malfattori per sfreggio gli hanno squarciato la gomma anteriore.

Persone che girano armate, come affermano alcuni gestori di Bar, costretti a vedersi davanti al proprio locale spaccio di droga. Locali che senza autorizzazione somministrano abusive bevande di ogni genere. Una zona ormai diventata il bronx del litorale romano. Racconta un gestore di bar, che l’altra sera alcune persone sono entrati nel suo locale, in modo prepotente, e minaccioso, uno di loro aveva nel borsello addiruttura una pistola e sembra che non è il solo locale.

Ormai stando anche all’interrogazione parlamentare presentata dal Senatore Bruno Astorre il quale per i numerosi crimini che avvengono in zona dipinge non solo il lungomare e le Salzare come il Bronx statunitense ma l’intera Ardea specialmente per l’incapacità comunale di demolire come da sentenze passate ingiudicate del tribunale di Velletri le ultime e quattro palazzine del complesso Immobiliare delle Salzare sito su Lungomare degli Ardeatini, un complesso che sembra non potersi demolire per un’amministrazione incapace.

Alcuni sono allacciati abusivamente sottraendo con frodo l’energia elettrica e l’acqua potabile. Ormai sul lungomare di Ardea “l’elit”, di una volta si è trasferita altrove e quelle ville di tanti personaggi benestanti abbandonate perché non voglio vivere nel degrado in mezzo ai rifiuti e nel rischio di essere derubati. Ormai sono sempre più i cartelli “Vendesi” sui cancelli sulle finestre delle case tutt’intorno il Lungomare degli Ardeatini i cui proprietari non si sentono più sicuri fisicamente e materialmente. Sul lungomare si vedono gruppi che bivaccano con birra in mano, prostituzione di entrambi i sessi, nessun controllo sulle attività commerciali e sugli stabilimenti edificati abusivamente, su manufatti abusivi sui quali grava impunemente tanto di ordinanza di demolizione.

Un lungomare dove parcheggiare l’auto per farsi una passeggiata sulla riva del mare, si rischia di ritrovarsi l’auto danneggiata o svuotata degli oggetti in essa depositati come è avvenuto a tanti cittadini. Insomma tra gli scarsi controlli lamentati dai cittadini e i tanti abusivi che occupano gli alloggi del tristemente noto complesso immobiliare delle Salzare e i terreni di uso civico tutt’intorno il lungomare resta invivibile per non dire pericoloso: qualche settimana fa due furti uno dietro l’altro in un noto albergo del lungomare di cui uno grazie alla presenza in zona dei carabinieri ha portato all’arresto dei malviventi, questo a dimostrazione che se si effettuano i controlli qualche malvivente cade nella rede della giustizia.

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