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Mou, pari amaro: la Roma sbatte sul Lecce, 1-1

11 febbraio 2023 | 20:08
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Mou, pari amaro: la Roma sbatte sul Lecce, 1-1

Apre le marcature un autogol di Ibanez, a cui risponde il rigore trasformato del solito Dybala. Nel mezzo uno strepitoso Falcone

Roma – Non si può dire che la Roma non ci abbia provato, ma quanto si trova un portiere fenomenale sulla propria strada (che tra l’altro tifa dichiaratamente Roma) è difficile andare oltre un pareggio. E’ questo il riassunto di Lecce-Roma, gara in cui la squadra di Mourinho si è dovuta accontentare dell’1-1. Apre le mercature l’autogol di Ibanez, risponde il rigore trasformato dal solito Paulo Dybala. Nel mezzo uno strepitoso Falcone ha permesso ai padroni di casa di portare via un punto dal Via del Mare.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Hjulmand, Blin; Strefezza, Colombo, Di Francesco.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, El Shaarawy; Dybala, Pellegrini; Abraham.

Mourinho decide di puntare sull’usato sicuro: orfano di Zaniolo, mette in campo i migliori 11 che ha in questo momento a disposizione. I giallorossi (quelli ospiti) aprono le danze con ben 3 calci d’angolo nei primi 60 secondi di gioco.

La doccia fredda arriva al 7′ minuto: un autogol di Ibanez su tentativo di Baschirotto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, porta in vantaggio il Lecce. Pochi minuti dopo El Shaarawy, smarcato da un incredibile colpo di tacco di Abraham, viene ipnotizzato da Falcone che compie il suo primo miracolo della serata. Non tutto il male viene per nuocere, dato che il calcio d’angolo successivo è quello che porta al pareggio romanista. Un tocco di mano di Strefezza concede un rigore ai ragazzi di Mourinho, perfettamente trasformato da Paulo Dybala. Il Campione del Mondo è protagonista anche al 42esimo, quando con un filtrante taglia il campo per servire Tammy Abraham: solo davanti a Falcone, non riesce a superare il portiere leccese che devia il pallone in calcio d’angolo. Il primo tempo termina con il risultato in bilico.

Nella ripresa è il Lecce a passare all’iniziativa,  Di Francesco che prova a spaventare Rui Patricio al 46′. Falcone, nonostante il buon avvio di secondo tempo del Lecce, è costretto a salvare di nuovo il risultato: un colpo di testa di Abraham, preciso e di buona potenza, viene respinto ancora una volta dal portierone ex Sampdoria.  La Roma le prova tutte, pur senza fare cambi: al 66′ è Pellegrini a mangiarsi un’occasione tirando troppo alto dopo una magia di Dybala che gli consegna la palla ai limiti dell’area, non servendo El Shaarawy alla sua destra ben posizionato. A fine gara c’è spazio per Andrea Belotti, Ola Solbakken e, soprattutto, Gini Wjinaldum. L’olandese, assente per la rottura di tibia e perone da 6 mesi, è tornato in campo per una manciata di minuti. Non è comunque in grado di poter cambiare il risultato: i padroni di casa si difendono arcigni e la chiusura su Belotti di Samuel Umtiti, autore di una partita da Campione del Mondo, precedono il fischio finale dell’arbitro Aureliano. In attesa di Lazio-Atalanta, la Roma mantiene il terzo posto a 41 punti ed ora dovrà preparare la difficile gara di Europa League con il Salisburgo.

Foto: Twitter @OfficialASRoma