EUROPA LEAGUE |
Calcio
/
Sport
/

Roma sprecona, il Salisburgo la gela: 1-0

16 febbraio 2023 | 20:46
Share0
Roma sprecona, il Salisburgo la gela: 1-0

Una Roma tanto, troppo sprecona si fa beffare dal Salisburgo nel finale, quando Capaldo anticipa tutti con un colpo di testa

Salisburgo – Una Roma tanto, troppo sprecona si fa beffare dal Salisburgo nel finale, quando Capaldo anticipa tutti con un colpo di testa. Due pali ed altrettante parate di Kohn non permettono ai giallorossi di trovare il gol del vantaggio, confermando i problemi della squadra di Mourinho nel trovare il gol. A fine primo tempo “misteriosa” uscita dal terreno di gioco per Paulo Dybala. La qualificazione è ancora aperta e si deciderà tutto all’Olimpico tra 7 giorni.

SALISBURGO (4-3-1-2): Kohn; Dedic, Solet, Pavlovic, Ulmer; Capaldo, Gourna-Douath, Seiwald; Sucic; Fernando, Okafor. All. Jaissle

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Zalewski, Cristante, Matic, El Shaarawy; Pellegrini, Dybala; Abraham. All. Mourinho

Mourinho lancia la formazione migliore possibile, nonostante in conferenza stampa avesse fatto intendere che probabilmente sarebbero scesi in campo volti nuovi. Del resto la conferenza di ieri ha lasciato qualche strascico, in particolare i tifosi sono in ansia in quanto nè il portoghese nè Dybala hanno confermato la loro presenza anche per la prossima stagione. 

Nonostante ciò, la Roma di Mourinho disputa un buon primo tempo nonostante un inizio un po’ in affanno. Nessuna azione di particolare pericolosità da parte del Salisburgo, che però da l’idea di essere in controllo per i primi 10 minuti imbucando facilmente Matic e Cristante. Dal punto di vista difensivo la Roma non concede nessuno spazio, fornendo una prova di alto livello: in particolare Ibanez sembra insuperabile. La migliore occasione arriva proprio per la squadra di Mourinho al 42′: Cristante, con un lancio da oscar a tagliare tutto il campo, trova Abraham che dribla il difensore, ma non supera Kohn. L’inglese, nonostante qualche miglioramento, fatica comunque molto nel trovare la via del gol. Il primo tempo si chiude a porte inviolate.

I secondi 45 minuti iniziano subito con un brivido per Mourinho e per i tifosi. Paulo Dybala, che forse ha giocato l’unica partita insufficiente dal suo arrivo nella Capitale, lascia il campo per fare spazio a Celik. Al momento ignoti i motivi della sostituzione, ma è inevitabile che la mente vada a quel rigore contro il Lecce dove l’argentino si fece male.

Nonostante ciò, la Roma sembra metterci grinta e qualità. con gli austriaci che faticano a farsi vedere in avanti. Al 73′ c’è spazio per il primo palo della serata della Roma, con Cristante che colpisce il palo con un colpo di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo. Il gol sembra tuttavia essere nell’aria, ma i legni si mettono ancora sulla strada romanista: dopo una sponda di Smalling, il neoentrato Belotti non riesce a battere Kohn da pochi passi. Il portiere del Salisburgo devia il pallone sulla traversa con un incredibile riflesso, ed è qui che le speranze iniziano a terminare.

Oltre al danno la beffa arriva puntuale come un orologio svizzero, quando all’88 Capaldo sfrutta un errore di lettura di Matic e batte Rui Patricio con un colpo di testa. La partita termina con la vittoria dei padroni di casa, forse non del tutto meritata, ma nel calcio si vince facendo i gol ed in questa stagione la Roma fa fatica a farli. La qualificazione si deciderà all’Olimpico, con i giallorossi che dovranno vincere con almeno due gol di scarto per non uscire prematuramente dall’Europa.

Foto: Twitter @redbullsalzburg