Nella Asl Roma 3 arrivano 12 nuovi neuropsichiatri

“La battaglia per la tutela della salute dei bambini con disabilità avviata dal ‘Comitato promotore a sostegno del Servizio di neuropsichiatria infantile della ASL Roma’ è stata fortemente sostenuta dal M5S del Municipio X, insieme ai gruppi consiliari M5S dei municipi XI e XII, Comune di Fiumicino, Assemblea Capitolina e dalla Regione Lazio e sta portando i suoi risultati”.

Lo fa sapere il capogruppo e consigliere M5S Municipio X, Alessandro Ieva, che aggiunge: “Combattiamo per proteggere i bambini con disabilità fino ad ora senza cure, assistenza e presa in carico dalla Asl Roma 3. Carenza di personale dedicato e specialistico e l’insufficiente servizio relativo, hanno causato disagi annosi e fortissimi alle famiglie, spingendole a ricorrere a cure mediche private di cui, considerata l’onerosità, possano gravarsi”.

“La nostra mozione è stata approvata in tutti i municipi di competenza della ASL Roma 3, più Fiumicino, Campidoglio e Regione. Oggi, finalmente, apprendiamo la notizia che 12 neuropsichiatri dei 60 vincitori del concorso pubblico indetto, lavoreranno a tempo pieno ed indeterminato al TSMREE (Tutela Salute Mentale e Riabilitativa dell’Età Evolutiva) ASL Roma 3. Ne siamo soddisfatti perché è sicuramente una tappa importante ma non possiamo fermarci qui: sappiamo quanto sia fondamentale anche assumere psicologi, tecnici ed assistenti sociali. Grazie al Comitato Promotore e a tutti coloro che ci hanno accompagnato ed appoggiato e forza! Stiamo attenti affinché tutto proceda al meglio”, conclude Ieva.

“La nostra battaglia di diritto, sostenuta da genitori, insegnanti, medici, sindacati e forze politiche, sta portando i suoi risultati. Ci siamo battuti per tutelare i bambini con disabilità senza cure, assistenza e presa in carico dalla Asl Roma 3. Una atavica carenza di personale specialistico e un inadeguato servizio, ha causato negli anni disagi inimmaginabili alle famiglie spingendole verso le cure private, per chi se le può permettere”, il commento del Comitato Promotore a sostegno del Servizio di Neuropsichiatria Infantile della ASL Roma, che prosegue: “Abbiamo raccolto migliaia di firme, manifestato, lottato e sottoposto la causa agli organi istituzionali e politici, in ogni sede e livello, dai municipi al Parlamento. Oggi apprendiamo che il concorso pubblico per 60 neuropsichiatri a tempo pieno e indeterminato porterà 12 di questi al TSRMREE della ASL Roma 3. Esprimiamo la nostra soddisfazione ad apprendere la notizia, è sicuramente un passo importante che però dovrà proseguire anche con l’assunzione di psicologi, tecnici e assistenti sociali. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno sostenuto e dato voce invitandoli comunque a non abbassare la guardia”.

Arcamone: “Grande soddisfazione”

“Esprimo soddisfazione per l’assegnazione alla ASL Roma 3 di 12 neuropsichiatri che andranno finalmente ad ampliare le professionalità presenti del TSMREE anche del nostro Municipio”. Così Mirella Arcamone, Presidente della Commissione per le politiche sociali del X Municipio.

“Come Amministrazione – aggiunge – ci siamo immediatamente presi carico della questione posta da migliaia di cittadini, portandola tanto in consiglio Municipale, quanto nella commissione del presiedo, insieme con la presidente Fiorucci delle Pari opportunità. Nell’occasione del Consiglio dedicato all’argomento e alle sedute di commissione la dirigenza della ASL – continua Arcamone – ha dato più volte garanzia in questo senso, quindi, mentre accogliamo questa notizia positivamente, auspichiamo che sia il primo atto per invertire finalmente la tendenza appunto. Auspico inoltre che immediatamente la ASL Roma 3 riapra le convenzioni con le scuole di psicoterapia, come affermato in commissione dalle sue dirigenti. Questo consentirebbe – spiega – senza ulteriore esborso economico, al TSMREE di avere a disposizione un ingente numero di professionisti per ridurre il disagio delle famiglie e dei giovani utenti.
Il gravissimo problema delle attese dei bambini e i ragazzi con disabilità o con disagio psicologico sono stati oggetto nel nostro intervento, di documenti particolarmente significativi, del lavoro congiunto con la Consulta municipale per la disabilità per ottenere nell’immediato la risposta a cui i cittadini hanno diritto. Auspico adesso che il nostro territorio non venga penalizzato né dall’assegnazione dei professionisti alle diverse strutture da parte della ASL, né come è spesso accaduto nel preferenze espresse da parte dei professionisti a causa di un immeritata fama. La salute dei cittadini – commenta ancora la Presidente – ed in primo luogo dei più fragili, i bambini e i ragazzi con difficoltà deve essere tutelata in forma prioritaria. I bravi professionisti del nostro TSMREE lo fanno da sempre, anche oltre quanto previsto dagli obblighi professionali. Sono inaccettabili le attese per la valutazione e le difficoltà ad offrire una terapia sistematica che spingono molte famiglie a doversi rivolgere alle strutture private. L’azione dell’Amministrazione regionale per sanare i debiti contratti prima del commissariamento deve necessariamente portare oggi ad un investimento di risorse e continue e sistematiche assunzioni. Vigileremo a nome e con i cittadini” conclude.

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