il caso

Ufo sferico a Sesto San Giovanni: segnalazione al Ministero dell’aeronautica

25 febbraio 2023 | 10:29
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Ufo sferico a Sesto San Giovanni: segnalazione al Ministero dell’aeronautica

Analizziamo un avvistamento pervenuto anche al Ministero dell’Aeronautica

Ci arriva dallo SMA, Stato Maggiore dell’Aeronautica, un modulo compilato e inviato da una testimone, con un avvistamento che è stato consegnato ad una stazione dei Carabinieri da una cittadina che ha avuto un’esperienza ufologica che non ha potuto spiegare, ed è stato poi, di conseguenza, inoltrato al Reparto Generale Sicurezza dello SMA.

La relazione sull’avvistamento di oggetto volante non identificato ci racconta che il giorno 11 febbraio 2023 alle ore 15:15, mentre stava guidando l’auto in una strada di Sesto San Giovanni in provincia di Milano, una signora osserva nel cielo sereno con qualche nuvola bianca una sfera chiara che, per una ventina di secondi, ha attraversato il cielo lentamente verso nord-est. Osservato dal finestrino aperto, ed abbastanza schermato dai palazzi che ne impedivano l’osservazione completa, l’oggetto si muoveva lentamente ad una altezza stimata di 300-400 metri e ad una distanza di 200-300 metri, sempre secondo i calcoli della testimone.
Era una sfera non luminosa, dalla quale non arrivava alcun rumore, praticamente quello che viene chiamato un DD, ovvero Disco Diurno secondo la classificazione Hynek che è un metodo per codificare gli avvistamenti Ufo. Classificazione che è stata pubblicata nel 1972 dall’astronomo J. Allen Hynek nel suo libro The UFO Experience: A Scientific Study. In questa definizione non è obbligatorio che la forma sia quella di un disco, ma che il fenomeno osservato con la luce solare non abbia una sua luminosità propria, e che magari sia possibile osservarvi i particolari.

La forma sferica, a detta della testimone, era simile a quella degli ‘oggetti volanti non identificati, avvistati di recente negli Usa ed in Cina ed inizialmente classificati come palloni sonda o spia’ Di colore bianco-grigio, non metallico e non luminoso, con contorni molto nitidi, non permetteva di stabilire la grandezza dell’oggetto, comunque ipotizzata in un diametro di 10-15 metri.
Purtroppo, essendo in auto, guidando in una strada a scorrimento veloce, non ha potuto far foto, e per questo dobbiamo sforzarci di comprendere cosa sia stato solamente dalla descrizione. I palloni volanti sono molto di moda in questi giorni, e se ne osservano un po’ in tutto il mondo, con i risultati che sappiamo. Sembra che improvvisamente ci siamo accorti che ci sono molti palloni in cielo, forse nella stessa quantità dei droni che pensavamo di vedere non molto tempo fa.

Ad essere sinceri, è da sempre che si vedono volare, quasi non ammettendo che siano proprio questi a non essere riconosciuti, nonostante le loro caratteristiche siano ben chiare. A partire dalla forma, dal tipo di volo e dalla traiettoria. Ci sarebbe ben poco da ragionare dal momento che si vede un oggetto sferico in moto lento, che di solito sale verso l’alto, a seconda della presenza di vento e della temperatura dell’aria. A volte si vede qualcosa al di sotto, come un filo o altro che viene trasportato. Forse piccole apparecchiature scientifiche o fotocamere.
Ci sono infatti molti team di ricercatori o semplici hobbysti che costruiscono apparecchi elettronici che poi mandano nella stratosfera, ad una decina di chilometri di altezza, tramite un pallone di fabbricazione cinese o tedesco, reperibile in rete, gonfiato con elio, economico ed abbastanza robusto, che giunto ad una certa quota esplode a causa dell’abbassamento della pressione che fa aumentare di volume del pallone, che si lacera. Poi ci sarà il ritorno a terra del carico utile tramite un paracadute, nel quale oltre alla fotocamera e qualche sensore scientifico per misurare i parametri che sono stati scelti per le analisi, ed un piccolo sistema di comunicazione con un GPS che oltre ai dati in telemetria, invia la propria posizione geografica per poter essere recuperato.
Non dimentichiamo poi la presenza di palloncini per bambini, a volte metallizzati, che riflettono la luce solare o contengono alcuni led bianchi o RGB e che hanno causato l’avvistamento di moltissimi Ovni.

Nel caso di Sesto San Giovanni cosa dovremmo pensare? Sembra certo si tratti di un pallone pieno di elio, ma di quale tipo? Probabilmente non era troppo piccolo, almeno secondo quanto detto dalla testimone, però neanche grande, in quanto non si sarebbe fatto osservare a bassa quota. Infatti questi appena lanciati vanno subito molto in alto con una traiettoria abbastanza verticale, e poi questi, specialmente quelli meteo, devono essere lanciati da un aeroporto o da una base meteorologica con tutte le precauzioni necessarie, in quanto possono diventare un serio problema per i trasporti aerei. Inoltre, dato che sono grandi anche per portare un carico utile che non è propriamente leggero, per la grandezza ed il peso i palloni stessi non sarebbero visti come una sfera, ma acquisirebbero una forma a goccia capovolta. Tralascerei di considerare i palloni spia, che si trovano molto più in alto e non dovrebbero essere visibili a bassa quota.
Vedremo nei prossimi giorni come l’ufficio preposto dell’aeronautica considererà l’avvistamento, in quanto i due controlli che fanno, oltre a vedere se si sia trattato di un aereo, verificano se ci sia stata un’attività di radiosondaggio in zona, ovvero proprio la presenza di palloni sonda.

* Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it