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Strage di migranti sulle coste di Crotone, trovato un altro corpo: i morti sono 64 – VIDEO

28 febbraio 2023 | 11:59
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Strage di migranti sulle coste di Crotone, trovato un altro corpo: i morti sono 64 – VIDEO

Continuano le ricerche dei dispersi. “Dagli scafisti chiesti 8mila euro a passeggero”

Crotone – Salgono a 64 le vittime accertate del naufragio di Steccato di Cutro, nel Crotonese. In questi minuti è stato trovato il corpo di un uomo, proprio sulla spiaggia di Steccato a poca distanza dal luogo del naufragio avvenuto all’alba di domenica. Le ricerche proseguono anche oggi. A breve riprenderà “l’operatività alternata del dispositivo di oggi – come spiega la prefettura – mediante l’impiego di un elicottero dei Vigili del Fuoco e uno della Guardia di Finanza”. La perlustrazione in mare è a cura dei nuclei sommozzatori dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza che riprenderà sempre oggi. Il punto della situazione è stato fatto ieri sera, nella prefettura di Crotone, nel corso di una riunione del Centro coordinamento soccorsi.

#Crotone, #naufragio#migranti: squadre a terra perlustrano la costa, mentre #sommozzatori e soccorritori acquatici a bordo di moto d’acqua operano in mare: proseguono da parte dei #vigilidelfuoco le ricerche dei dispersi a Steccato di Cutro [#28febbraio 10:45] pic.twitter.com/00eLeVe5Ot

— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) February 28, 2023

L’ultimo corpo recuperato ieri era stato quello della ragazzina di 14 anni trovata in serata sulla spiaggia, mentre non si conosce ancora il numero dei dispersi. Le ricerche sono proseguite nella notte con due unità navali della Guardia Costiera della classe “Ogni tempo” supportate da una imbarcazione della Guardia di Finanza cui si uniranno, questa mattina, pure le motovedette S.A.R. Queste ultime sinora non sono state utilizzabili a causa delle cattive condizioni del mare. Sarà intanto allestita oggi nel Palasport di Crotone, a partire da mezzogiorno, la camera ardente delle vittime del naufragio.

“Chiesti 8mila euro a passeggero”

Ottomila euro per ognuno dei migranti, saliti a bordo della barca naufragata ieri mattina davanti alle Coste di steccato di Cutro. I risparmi di una vita per molti dei migranti finito poi in acqua. E’ quanto ha scoperto la Procura che ha emesso i tre fermi di polizia giudiziaria per altrettanti scafisti, di cui uno minorenne. I due di maggiore età, un turco e un pakistano, sono stati portati nel carcere di Crotone. Il minorenne nel carcere minorile di Catanzaro.

Secondo una prima ricostruzione, l’imbarcazione era partita giovedì mattina, 23 febbraio, da Izmir, in Turchia, con un carico di cittadini iracheni, iraniani, afghani e siriani. A bordo almeno 180 persone. Arrivati sulle rive di Crotone, la nave si è imbattuta su una secca e si è spezzata in due. Con gli ultimi corpi recuperati le vittime accertate finora salgono a 63, ma si teme possano essere molte di più. La procura di Crotone ieri ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di omicidio, disastro colposo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I sopravvissuti sono stati 79.

“La squadra mobile della polizia, i carabinieri di Crotone e i finanzieri della sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Crotone, sotto il coordinamento di questo ufficio di Procura, sono riusciti a individuare tre presunti trafficanti di uomini che avrebbero condotto il barcone dalla Turchia all’Italia, nonostante le condizioni proibitive del mare, approdando sulle coste calabre e causando il terribile naufragio”, spiega la procura. Si tratta di “un cittadino turco e due pachistani, quali presunti responsabili principali della tragedia” che, secondo i primi accertamenti, “avrebbero richiesto ai migranti, per il viaggio di morte, circa 8mila euro ciascuno”. (fonte Adnkrons)