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Mancini regala 3 punti alla Roma: Juve ko all’Olimpico

5 marzo 2023 | 22:49
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Mancini regala 3 punti alla Roma: Juve ko all’Olimpico

Ai giallorossi basta un gran gol di Mancini per portare a casa la vittoria. Mourinho vola al quarto posto

Roma – Con un incredibile destro dalla distanza, Gianluca Mancini affonda la Juve e regala 3 punti a Mourinho. I giallorossi, complice la sconfitta del Milan a Firenze, agganciano il quarto posto a 47 punti.

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Wijnaldum, Pellegrini; Dybala. All. Mourinho

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Vlahovic. All. Allegri

Mourinho sorprende tutti e lascia in panchina sia Abraham che Belotti, a beneficio di Wjinaldum che gioca dietro Paulo Dybala, il grande ex. La gara parte bloccata, con molti fischi da parte dell’arbitro Maresca, autore di una gara pressoché perfetta. Al 10′ minuto Mourinho inizia a tremare: Mancini si accascia al suolo per un colpo alla caviglia e manda a scaldare, precauzionalmente, il nuovo arrivato Llorente. Ma l’ex Atalanta stringe i denti, non ha nessuna intenzione di lasciare il campo. Sugli scudi Spinazzola, che non lascia spazio a Cuadrado e lo mette in crisi più volte sull’1 vs 1. Ad apparire molto in difficoltà è invece Zalewski, mandato al bar più volte dal laterale juventino Kostic. La gara non riserva grandi emozioni per tutto il corso del primo tempo, almeno fino al 44′ quando Rui Patricio salva miracolosamente un colpo di testa di Rabiot (pallone che poi finisce sul palo). Per il resto la Roma è concentrata e non lascia spazio ai bianconeri, tuttavia non riesce neanche a trovarli. Il primo tempo si conclude a reti bianche.

Nella ripresa è un gran gol dell’uomo che non ti aspetti a sbloccare la gara: Mancini, proprio colui che doveva lasciare il campo, insacca alle spalle di Sczcesny un bolide imprendibile dalla distanza.

La squadra di Allegri accusa il colpo e rischia di cappottare su contropiede, ma Spinazzola non è sufficientemente veloce nel calciare in porta. Al 63′ Zalewski, che non ne poteva più delle sgroppate di Kostic, lascia il campo a Rick Karsdorp che entra con il piglio giusto: Mourinho risponde così ad Allegri, che ha buttato dentro Bonucci e Chiesa.

I bianconeri si rendono pericolosi con Cuadrado su calcio di punizione, che finisce però sul palo esterno: è il secondo legno per la Juventus, nonostante Rui Patricio sembrasse in controllo della traiettoria. Al 73′ Mourinho lancia Bove ed Abraham, rispettivamente per Dybala e Wjinaldum. Poco dopo Allegri inserisce l’ex Paredes e Pogba, a discapito di Locatelli e Kostic.

La Juve spinge, non ha intenzione di uscire sconfitta dall’Olimpico e ci prova soprattutto con Di Maria, che anche stasera decide di giocare una partita da Campione del Mondo. Solo Rui Patricio, con un intervento prodigioso, salva proprio un tiro del Fideo destinato a finire sotto l’incrocio. Poco dopo Mancini rischia di buttarla dentro, ma stavolta nella porta sbagliata: a salvarlo è, ancora una volta, il palo.

Siamo ormai sul finale di partita, in cui c’è spazio anche per Belotti al posto di capitan Pellegrini. Allegri risponde con Kean al posto di Cuadrado, ma a posteriori avrebbe preferito non farlo. Dopo pochissimi secondi, il centravanti ex Psg dà un calcio da dietro a Mancini. Maresca non può far altro che espellerlo, sotto lo sguardo deluso dell’allenatore toscano. Dopo 7 minuti di recupero, sul finire dei quali Danilo è andato ad un passo dal pareggio con un tiro da dentro l’area, la Roma può festeggiare la vittoria. I giallorossi volano al quarto posto a 77 punti, lasciandosi alle spalle la distrazione prestazione di Cremona.

Foto: Twitter @OfficialASRoma