il fatto

Ostia, ex Colonia casa per clochard? FdI pronta alle barricate

9 marzo 2023 | 10:18
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Ostia, ex Colonia casa per clochard? FdI pronta alle barricate

La Consigliera capitolina Mariacristina Masi: “Si chiariscano le intenzioni sull’ex Colonia Vittorio Emanuele, pronti a scendere in piazza”. Demos replica: “Strumentali e ideologiche le dichiarazioni della Masi”

Ostia- Accese le controversie sul futuro dell’ex Colonia Vittorio Emanuele, oggetto di prossime riqualificazioni ritenute, in una nota diffusa alla stampa, poco chiare da Andrea De Priamo e Mariacristina Masi, Senatore e Consigliera di FdI Assemblea Capitolina, che reclamano chiarimenti al Sindaco e al Presidente del Municipio per onestà morale e intellettuale nei confronti dei cittadini.

Dichiarano, difatti: “Abbiamo scoperto in Commissione PNRR che la Giunta ha richiesto i fondi per destinare una parte della struttura all’housing temporaneo. Pensavamo francamente che con i fondi del PNRR si potesse investire sull’edificio di pregio per renderlo il fiore all’occhiello di Ostia, con progetti che associassero cultura e sociale –  sostengono – . Chiediamo chiarezza da parte del Sindaco e del Presidente del Municipio e qualora non si apra un dibattito serio sulla questione nelle sedi opportune siamo pronti a scendere in piazza al fianco dei Lidensi”.

Affermazioni a cui il Coordinatore di Demos del X Municipio, Marco Severa, e il membro del coordinamento, Gianluca Cavino, hanno risposto: “La missione 5 del PNRR prevede una serie di realizzazioni di progetti sociali, a vantaggio delle categorie più deboli. Nello specifico la componente 2, nella linea di investimento 1.3 detta le norme per realizzare stazioni di posta e housing first. Che risulti shock la notizia che l’amministrazione sta provvedendo a realizzare quanto dettato dal PNRR ci risulta paradossale e ideologico. Questo allarme lanciato – continuano – dalla Consigliera Masi, con toni che chiariscono la sua sensibilità in merito ai più fragili, ci appare stonato e fuori luogo. Vogliamo una città solidale e accogliente, capace di sostenere i più fragili e di unire le forze anche per rilanciare un turismo che non deve lasciare nessuno indietro nessuno”.

Dedicato a Vittorio Manuele III per il 25esimo anno di regno, tante le funzioni che la prima colonia marina del Lido di Ostia, rimasta inattiva solo nei quarant’anni successivi al bombardamento del ’43, dal 1916, anno della fondazione, grazie ai suoi ampi spazi ha assunto nel corso della sua storia: da centro alla lotta contro la tubercolosi nel 1925, a collegio ospitante i figli dei meno abbienti dal 1950 al 1983; un luogo che non ha mai tradito il suo compito di servizio di pubblica utilità; un monumento divenuto simbolo socio-culturale, identitario della periferia romana, dove lo sviluppo urbano altro non ha fatto che consacrare sempre più i confini tra la non così storicamente lontana scissione borghesia/sottoproletariato, rendendo la Colonia ancora più necessaria.

Attualmente il complesso ospita la sede della Biblioteca Elsa Morante e del Teatro del Lido, un centro anziani e la mensa della Caritas; un continuum della sua tradizione di spazio di inclusione e integrazione, carattere ormai ontologico, nonostante il suo essere oggi spada di Damocle nelle presenti identità politiche del territorio.

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