Assovolo: “Ita Airways? Irresponsabile”

Fiumicino – “In questi giorni è ripresa la campagna di assunzioni di personale navigante in Ita Airways: apparentemente una buona notizia, ma le perplessità sui criteri di selezione sono tali e tante da inficiare il percorso e, in prospettiva, mettere a rischio la tenuta economica dell’azienda”. Così, in un comunicato stampa, Assovolo Federazione Nazionale Trasporto Aereo.

“Il Consiglio di Stato,  – si legge nel comunicato – con sentenza n. 860 del 25 gennaio 2023, ha affermato che Ita Airways è una società a “Controllo Pubblico” essendo interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze; che la sua attività di trasporto aereo si qualifica come “servizio pubblico essenziale” da tutti i punti di vista (mantenimento di attività sociali e/o economiche fondamentali, operatore di rotte gravate da oneri di servizio pubblico in continuità territoriale, trasporto di farmaci salvavita, di organi e di radiofarmaci, essendo l’unico vettore autorizzato e certificato all’esecuzione di tale servizio in ambito nazionale).

“Ita Airways, inoltre, ha avviato le operazioni di volo a seguito della cessione del “Perimetro Aviation” da parte di Alitalia SAI in A.S. avvenuto in data 14 ottobre 2021 ai sensi dell’art. 27, comma 2, lett. b bis D.lgs. 270/1999, che si applica alle società operanti nel settore dei servizi pubblici essenziali – dichiara il Segretario Generale di Assovolo Trasporto Aereo, Davide Carovana – sostenere,  Airways, di non prestare alcuna acquiescenza con quanto affermato dal Consiglio di Stato rappresenta solo l’ultimo tentativo di negare l’evidenza della realtà”.

Assovolo Trasporto Aereo ha più volte sollecitato Ita Airways a adeguarsi ai criteri di assunzione previsti dalle norme ed a concordare le modalità di chiamata del Personale Navigante ancora in forza presso Alitalia – Società Aerea Italiana in A.S.; abbiamo richiesto ai Ministeri competenti di vigilare e monitorare le modalità di chiamata e i criteri di scelta nelle assunzioni del Personale Navigante da parte di Italia Trasporto Aereo S.p.A. proveniente da Alitalia S.p.a. in A.S., anche in riferimento al rispetto del Contratto di Cessione del “Perimetro Aviation” sottoscritto dalle due Società in data 14 ottobre 2021

“Si fa sempre più fatica a comprendere le motivazioni alla base delle scelte del management di Ita Airways: il mancato rispetto dei criteri di selezione del personale previsti dalla legge in tema di trasparenza, imparzialità, pubblicità, discriminazione provocherà certamente una nuova massiccia ondata di ricorsi legali”.

“Infine, condizionare la proposta di assunzione alla rinuncia al percorso legale, con espresso riferimento al ricorso – intrapreso da molti lavoratori discriminati – sull’applicazione dell’art. 2112 del Codice Civile ed in presenza del mancato accordo ex art. 47 legge 428/90, rappresenta l’ennesimo atto intimidatorio ai danni dei naviganti Alitalia e delle loro famiglie, che vivono in uno stato di incertezza a causa delle azioni illegali messe in atto da Ita Airways, delle quali la società dovrà presto assumersi la piena responsabilità.”

“Responsabilità che invece la nostra sigla ha dimostrato ampiamente: pur avendo esperito la procedura prevista dalla L. 146/90, abbiamo ritenuto di non dichiarare lo sciopero per puro spirito di responsabilità, per evitare di indebolire ulteriormente una situazione contabile già abbondantemente compromessa dall’operato di questo management. La nostra azione a tutela del diritto di avere diritti prosegue con nuove ulteriori vertenze, finalizzate a denunciare lo stato delle cose agli enti competenti. Quando l’intera operazione Ita Airways giungerà al termine, noi potremo dire di aver fatto tutto quanto in nostro potere per evitare l’ennesimo fallimento annunciato” conclude Carovana.

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