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21 marzo, giovani di tutta Italia in marcia per ricordare le vittime innocenti delle mafie

21 marzo 2023 | 11:28
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21 marzo, giovani di tutta Italia in marcia per ricordare le vittime innocenti delle mafie

A Milano il corteo nazionale di Libera per la XXVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. A Crotone letti anche nomi delle vittime del naufragio

Milano – A Milano il corteo nazionale per la XXVIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzato da Libera e Avviso Pubblico. Migliaia le persone che si sono date appuntamento in corso Venezia per dare la loro testimonianza contro le mafie e la criminalità.

“Ricordare tutte le vittime innocenti della violenza criminale mafiosa è fondamentale e questa è una giornata che noi abbiamo fortemente voluto; ma non dobbiamo neanche dimenticarci che l’80% di questi familiari non conosce la verità o ne conosce solo una parte” dice don Luigi Ciotti, presidente di Libera, durante il corteo. “Eppure – osserva don Ciotti – le verità passeggiano per le vie della nostra città; c’è chi ha visto, c’è chi sa. Allora è necessario prendere coscienza in questo nostro Paese che la presenza criminale mafiosa che ha ucciso tante persone è un problema che non può essere dimenticato. C’è bisogno di una memoria viva. Non è un evento, non è una cerimonia, non è solo un corteo. Noi facciamo in modo che ogni anno ci sia una giornata che ci ricorda questo, ma ogni giorno ci deve essere un impegno da parte di tutti”.

Al corteo la segretaria del Pd, Elly Schlein. “Sono molto contenta di essere qua, è una bella giornata oggi, ci sono tanti giovani, amministratori e amministratrici. È davvero bello” le parole della leader dem incontrando il sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

“Quella contro la mafia non è una battaglia finita” dice Sala a margine del corteo. “Milano – afferma – è ancora al centro di tanti interessi economici, e ciò è un bene, ma questo attira anche tanti male intenzionati”. Quindi “gli anticorpi che ci siamo fatti in questi anni attraverso errori e incertezze del nostro percorso adesso ci aiuteranno”.

Rosy Bindi, ex presidente della commissione parlamentare antimafia, sottolinea: “Le mafie sono ancora tra noi ma abbiamo dimostrato che quando le combattiamo, vinciamo. Lo Stato ha vinto, ha vinto contro la mafia stragista e oggi deve vincere contro le mafie che presidiano e corrompono e tolgono a chi agisce secondo la legge ogni possibilità di futuro”.

“Bisogna sempre essere dalla parte della giustizia e della libertà. La memoria non va mai persa e la giustizia bisogna sempre realizzarla” dice il segretario della Cgil, Maurizio Landini.

Crotone

I nomi delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro sono stati letti oggi nel corso della manifestazione per ricordare le vittime della mafia a Crotone, proprio davanti al Palamilone, dove ci sono ancora 14 bare in attesa di essere rimpatriate. “Riteniamo che siano vittime innocenti delle mafie, dei trafficanti di esseri umani”, ha ribadito Bruno Palermo di Libera. “E’ gente che scappa per trovare una vita migliore – dice ancora Palermo – Su 87 vittime 26 bambini avevano meno di 12 anni. Vorrei che ognuno di noi sentisse ognuna delle 87 persone morte nel naufragio come un familiare. Quella mattina a Steccato lo spettacolo era terribile, perché erano quasi arrivati”. I nomi sono stati letti dai ragazzi che partecipano alla Giornata. Alla manifestazione partecipano il sindaco Vincenzo Voce, il Prefetto Franca Ferraro, appena insediata, e altre autorità civili e militari. (fonte Adnkronos)