Expo 2030: l’Ue fa il tifo per Roma

21 marzo 2023 | 17:54
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Expo 2030: l’Ue fa il tifo per Roma

Tutte le sedi di rappresentanza e le delegazioni dell’Unione sosterranno Roma come unica candidata europea

Roma – L’Ue tifa per l’Expo 2030 a Roma. Ad annunciarlo, a notte fonda, è il ministro degli Esterino Antonio Tajani: “Un risultato importante che abbiamo raggiunto in queste riguarda l’Expo 2030: ho presentato ai miei colleghi la candidatura di Roma e al termine del dibattito l’Alto rappresentante ha annunciato che tutte le sedi di rappresentanza, le delegazioni dell’Unione europea nel mondo, sosterranno la candidatura di Roma come unica candidata europea a essere sede dell’Expo 2030”.

Le parole del Ministro arrivano a margine del Consiglio Ue Esteri. “Mi pare un buon risultato, sono molto soddisfatto, e ringrazio l’Alto rappresentante Borrell per la decisione adottata. Questo significa che aumentano le possibilità di Roma di arrivare al ballottaggio e poi mi auguro anche quelle di vincere. Il governo è onorato di ospitare nella capitale d’Italia Expo 2030 e faremo di tutto per convincere coloro che devono poi votare a sostenere la candidatura di Roma perché è giusto che dopo due volte l’Expo torni in Europa”, ha aggiunto.

Su Twitter esulta il sindaco Gualtieri, che posta: «Il sostegno di tutte le ambasciate e sedi Ue nel mondo per la candidatura di Roma a Expo2030 è molto importante e positivo. Ringrazio Josep Borrell, Antonio Tajani e tutti coloro impegnati per riportare Expo in Europa. Roma ha le carte in regola per provare a vincere la sfida”. Soddisfazione arriva anche dallo staff del Campidoglio: “Ora che anche la UE sostiene la candidatura di Roma a Expo2030 le chance di farcela sono di gran lunga più solide. E di per sé il sostegno espresso dall’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell, è già una vittoria per Roma, è indice della credibilità che nell’ultimo anno e mezzo Roma è riuscita a riconquistare nel panorama internazionale”, afferma Giulia Tempesta, vicepresidente della Commissione Expo in Campidoglio.

“Il lavoro che ci aspetta è impegnativo, perché l’Expo 2030 è il secondo dei grandi che investiranno Roma nel prossimo futuro, subito dopo il Giubileo. Dobbiamo lavorare ogni giorno con grande impegno, pianificando e realizzando tutti i progetti necessari per accogliere un flusso enorme di visitatori e restituire a Roma l’immagine di una Capitale a tutti gli effetti, che nulla ha da invidiare alle sue competitor europee. Ma ora abbiamo anche la responsabilità di restituire questa misura di affidabilità e fiducia che la UE ci sta dando, visto che l’intento è quello di riportare l’Expo in Europa e si è scelta Roma come sede unica da candidare. Per questo ci impegneremo ogni giorno per vincere questa partita e farci trovare pronti a questo evento importantissimo per Roma e per l’Europa che speriamo di rappresentare al massimo delle nostre potenzialità”, conclude.

“La notizia del sostegno, da parte della UE, della candidatura di Roma a Expo 2030 non può che far piacere.
A distanza di circa un anno e mezzo dalla scelta della location che andrà a ospitare la celebre Esposizione Universale del 2030, l’endorsement dell’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell rafforza ulteriormente la convinzione che Roma abbia tutte le carte in regola per battere la concorrenza di altre importanti realtà e del buon lavoro finora svolto dai vari attori istituzionali coinvolti, tra cui la Commissione Expo 2030 presieduta dall’ex sindaca di Roma Virginia Raggi. Adesso, però, è il momento di premere ulteriormente sull’acceleratore e di produrre il massimo sforzo per compiere quello step finale necessario a trasformare la candidatura romana in una scelta effettiva e definitiva. Per far ciò sarà necessaria la collaborazione di tutti, senza distinzioni di appartenenze politiche.
L’occasione per Roma è troppo importante per lasciarsela sfuggire proprio adesso” aggiunge il vicepresidente della Commissione Expo 2030 Antonio De Santis.