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Giornata Mondiale dell’Acqua 2023 tra siccità e crisi: nel Lazio è emergenza idrica

22 marzo 2023 | 17:51
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Giornata Mondiale dell’Acqua 2023 tra siccità e crisi: nel Lazio è emergenza idrica

Anbi e Ugl puntano i riflettori sulla crisi idrica, Acea lancia la campagna “Ogni goccia d’acqua”

Roma – Nel Lazio è emergenza idrica. Un nuovo allarme arriva da sindacati e associazioni di categoria proprio oggi che si celebra la Giornata Mondiale dell’Aqcua. Un’edizione, quella del 2023, che il Lazio celebra tra siccità e scarsità di pioggia.

“Continua a diminuire la frequenza delle precipitazioni e le poche piogge che interessano il territorio non vengono trattenute”, afferma Sonia Ricci, Presidente di Anbi Lazio (Unione Regionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue) che rinnova il grido dall’allarme sulla crisi idrica che sta colpendo anche il centro-Italia.

“In alcune realtà, come quella romana, siamo stati costretti ad anticipare l’irrigazione di 2 mesi e mezzo così come a Tarquinia – ha aggiunto la Presidente Ricci – questo per far sì che colture invernali, il cui fabbisogno idrico in passato era naturalmente coperto dalle precipitazioni, non andassero in sofferenza, portando danni ad un settore, quello agricolo, già provato dal cambiamento climatico degli ultimi anni e dal vertiginoso aumento dei costi energetici. La siccità lo scorso anno è stata la calamità più rilevante per l’agricoltura italiana e purtroppo quest’anno la situazione non si preannuncia migliore, non si può dimenticare che l’acqua è essenziale per garantire l’esistenza delle aziende agricole senza le quali sarebbe a rischio non solo la salvaguardia del territorio ma ancor più la garanzia di qualità e competitività dei prodotti alimentari made in Lazio”.

“Nel Lazio così come nel resto dal Paese si recupera solo l’11% dell’acqua piovana che già purtroppo cade non di sovente. Un dato sempre più preoccupante che dimostra il bisogno di investimenti rivolti alla salvaguardia della risorsa idrica mediante anche nuove attività. Nel nostro territorio la situazione non è ancora tragica come nel nord Italia, in questi giorni stiamo incontrando i consorziati, gli agricoltori ed i cittadini al fine di sensibilizzarli sulla necessità di salvaguardare e razionalizzare la risorsa sempre più preziosa, fattore essenziale per l’esistenza delle aziende agricole che garantiscono il meglio del Made in Lazio”.

“Uno sforzo maggiore per contrastare le difficoltà delle aziende e dei lavoratori alle prese con il problema della siccità”, l’appello del Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani nel giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua, “bene sempre più prezioso che va tutelato dai cambiamenti climatici che occorre contrastare con maggiore determinazione. Il pensiero va in particolare alle aziende dell’agro pontino: Latina con un territorio prevalentemente agricolo è da tempo alle strette. Nella provincia pontina ammontano a circa 57.800 le imprese registrate alla camera di commercio e i settori dell’agricoltura e del commercio rappresentano il 46,5% delle imprese.
La mancanza di acqua mette a serio rischio le produzioni e, di conseguenza, i posti di lavoro”.

Valiani lancia l’appello affinché “si crei un tavolo di confronto permanente tra istituzioni, aziende e sindacati, per affrontare in maniera sistemica un fenomeno attualmente in forte crescita. La scarsità delle piogge, unita ad una rete colabrodo che andrebbe migliorata in maniera urgente, porterà, a breve, i sindaci ad emettere nuove ordinanze di razionalizzazione dell’acqua a discapito delle imprese e dei cittadini”. “Mancano le piogge ed i livelli di laghi e fuori calano in maniera costante. Occorre un’azione mirata e concertata – conclude Valiani – per garantire il flusso sufficiente a tenere in vita un pezzo fondamentale dell’economia pontina e dell’intera regione Lazio”.

E proprio in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023, il Gruppo ACEA, primo operatore idrico in Italia, con oltre nove milioni di abitanti serviti tra Lazio, Toscana, Umbria, Molise e Campania, lancia “Ogni Goccia D’Acqua”, una campagna volta a diffondere a livello nazionale una cultura rispettosa della risorsa idrica, promuovendo comportamenti virtuosi per ridurre gli sprechi.

La campagna è stata annunciata dall’Amministratore Delegato di ACEA, Fabrizio Palermo, in occasione del convegno “Aquae: la Terra ha sete di azioni concrete”, organizzato dall’Università degli studi di Roma “Foro Italico” e tenutosi oggi presso la Biblioteca Nazionale con l’obiettivo di avviare un confronto tra istituzioni, aziende e ricercatori sui fenomeni legati al cambiamento climatico, sulla necessità di un nuovo approccio industriale e tecnologico nella gestione del servizio idrico in Italia.

“Il problema della ridotta disponibilità della risorsa idrica, che ha già fatto sentire i suoi effetti in Europa – ha
dichiarato l’Amministratore Delegato del Gruppo ACEA, Fabrizio Palermo – va affrontato strutturalmente
a livello nazionale con soluzioni radicali di sistema. Il servizio idrico, infatti, è un processo industriale complesso
che prevede elevati standard in termini di professionalità, tecnologie e capacità di investimenti. La frammentazione degli operatori, la vetustà delle reti, i livelli tariffari nazionali, tra i più bassi in Europa, che limitano gli investimenti, e gli iter di approvazione troppo lunghi, rappresentano le criticità principali da affrontare. In questo scenario, ACEA è pronta a svolgere un ruolo rilevante, collaborando con le istituzioni e i settori produttivi per realizzare gli interventi necessari a rendere il sistema più efficiente, funzionale e sostenibile a servizio del Paese”.

Il Gruppo ACEA, quotidianamente impegnato nell’azione di tutela della risorsa idrica, ha già adottato una strategia sostenibile ed efficiente per la gestione delle reti caratterizzata da un grande impegno nella riduzione delle perdite. A Roma, nel 2022, sono scese al 27%, rispetto alla media nazionale del 42%. Sul fronte delle infrastrutture è stato sbloccato il progetto del raddoppio dell’Acquedotto del Peschiera, uno dei più grandi d’Europa, che permetterà la messa in sicurezza dell’approvvigionamento idrico del Lazio centrale e della Capitale. Con un investimento di 1,2 miliardi di Euro, il progetto rappresenta l’opera più importante a livello nazionale nel settore idrico. L’area del cantiere sarà equivalente a 17 campi da calcio, il volume degli scavi superiore al volume del Colosseo, il peso dell’acciaio utilizzato equivalente a quello di nove torri Eiffel.

Sempre nel settore idrico, sono stati approvati 24 progetti in risposta ai bandi del PNRR, per circa 560 milioni di Euro. Gli interventi riguarderanno le reti di adduzione e distribuzione, il recupero delle perdite e il trattamento dei fanghi di depurazione nel territorio di Roma e della sua area metropolitana, ma anche in Toscana, Umbria e Campania. Le iniziative del Gruppo ACEA, per la Giornata Mondiale dell’Acqua, puntano a raggiungere anche i giovani con seminari dedicati al risparmio idrico. Le scuole saranno coinvolte nell’evento “Aquae” e in un’iniziativa, realizzata in collaborazione con la FIPAV, nell’ambito del progetto Volley Scuola 2023.

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