Baccini: “Un’agenzia per il lavoro in accordo con le grandi aziende per non far fuggire i giovani del territorio”

Fiumicino –  Mobilità, lavoro per i giovani, decentramento amministrativo: questi alcuni dei punti cardine del programma elettorale di Mario Baccini, candidato sindaco del centrodestra alle elezioni amministrative di Fiumicino, annunciati in un’intervista rilasciata a ilfaroonline.it (guarda il video). Un progetto chiaro e coeso, quello del centrodestra e delle liste civiche collegate, che ha come obbiettivo la ricostruzione: “Non con la cattiveria – dichiara Baccini – ma con il sorriso sulle labbra, coscienti di esseredalla parte giusta, quella della gente.

Oggi è un giorno importante perché il programma elettorale si condivide con il resto della coalizione e si mettono le basi per il futuro. Quali sono le cose principali su cui punta il centrodestra?

Questa sera metteremo giù i pilastri del programma elettorale della coalizione di tutto il centrodestra più le liste civiche collegate. Ci sarà un incontro con i responsabili dei partiti e delle liste civiche per costruire questo programma che è stato frutto di un lavoro svolto in alcuni mesi con cittadini, associazioni, famiglie imprese che vogliono contribuire allo sviluppo della nostra città. Il nostro programma ha 12 pilastri importanti che presenteremo alla cittadinanza con una grande festa popolare. I nostri contenuti sono diversi dall’offerta politica del centrosinistra che a Fiumicino ha lasciato solo macerie. La parola d’ordine è ricostruzione e lo faremo non con la cattiveria, ma con il sorriso sulle labbra coscienti di essere dalla parte giusta, quella della gente.

Qualche anticipazione sui pilastri del programma?

Il più importante è quello del lavoro: vogliamo organizzare un’agenzia comunale per il lavoro, strutturata insieme a tutte le grandi aziende del territorio, all’aeroporto e con i futuri porti turistico e commerciale. In questo modo vogliamo dare ai giovani la possibilità di restare sul nostro territorio, senza essere costretti ad andare all’estero. Abbiamo tutti gli strumenti per formare il personale necessario tendo conto delle esigenze delle aziende. Il vero patrimonio di una città come Fiumicino è il capitale umano e bisogna averne cura.

Un altro punto riguarda la mobilità: vogliamo una città delle macchine o delle famiglie e dei bambini? Noi pensiamo che Fiumicino debba essere la città delle persone. Per questo è necessario potenziare la mobilità in tutto il territorio comunale anche, e soprattutto, nel “profondo” nord: da Tragliatella ad  Isola Sacra ci  sono oltre 5 chilometri da percorrere che corrispondono quasi ad un’ora di macchina. Il nostro obiettivo e ridurre queste distanze. Altro pilastro sarà il decentramento amministrativo: vogliamo una città trasparente che abbia strutture dislocate su tutto il territorio. Tutti i servizio necessari devono essere presenti anche al nord, come un presidio di vigili urbani con uomini e mezzi. Questo è il segnale che vogliamo dare: il Comune deve essere di tutti. 

Riguardo alle dimissioni dell’ormai ex assessore Caroccia e quelle del consigliere Cutolo, due esponenti dell’amministrazione Montino che andranno per contro proprio, quale è il suo commento?

Penso che il centrosinistra stia perdendo pezzi su tutti i fronti, diventata discutibile nella nostra città. Noi andremo avanti sulla nostra strada senza accettare provocazioni, perché la coalizione di centrodestra e le liste civiche che la sostengono è molto unita e compatta. Le dimissioni di Caroccia non sono un episodio isolato: in questi giorni abbiamo assistito anche all’uscita dalla maggioranza di un altro consigliere. Questi rappresentano tutti segnali di un malumore costante che la dice lunga sull’attuale amministrazione e su come abbia governato in questi anni. Il Sindaco a mio parere deve dimettersi se vuole essere coerente, prendendo atto che la maggioranza si sta sgretolando. 

Noi non faremo accordi con nessuno, questo lo voglio chiarire. Il centrosinistra ormai non è più tale, si è disintegrato e spostato nell’estrema sinistra. Immagino che, a questo punto, il Pd dovrà fare una accordo con i 5 stelle. Il centrodestra, invece, è molto coeso e compatto. I nostri accordi sono quelli che abbiamo già comunicato alla città da diversi anni. Tutto il resto fa parte di una dialettica politica che non ci riguarda. Abbiamo un progetto e siamo sempre più in sintonia con la città. 

Anche se l’amministrazione sta finendo il proprio mandato è un periodo di grandi manifestazioni e tagli di nastro, come vede questo tipo di atteggiamento?

Quello che vedo è l’esigenza più di apparire che essere:  ne è un esempio l’inaugurazione della Città dei Bambini. E’ vero che abbiamo bisogno di parchi pubblici e servizi per città, ma non si può inaugurare un parco pur mettendo a rischio  la salute dei bambini e delle persone: mi risulta che non ci siano tutte le autorizzazioni e le misure di sicurezza, nessun collaudo dei giochi, nessuna vigilanza. Che succede se un bambino si fa male? Siamo preoccupati di questo rischio reale. Basta con queste manifestazioni che  sembrano solo  un fatto elettorale:  ci vengano a dire cosa hanno fatto in 10 anni e confrontiamoci sul futuro di Fiumicino.

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