Cerveteri, antenna “mostro” di 30 metri su via dei Prati: facciamo chiarezza

Cerveteri – Un’antenna di circa 30 metri, installata in via dei Prati, in pieno centro abitato. E’ questo il fatto che sta tenendo banco a Cerveteri negli ultimi giorni, scatenando l’ira dei residenti che hanno anche manifestato nei pressi dell’antenna. “Ho paura che un mostro del genere possa causare danni all’intera comunità” si legge in uno dei tanti post sui social dei cittadini, preoccupati per la propria saluta.

L’installazione, come si comprende, ha scatenato molta ansia ma soprattutto stupore. Come se fosse  una novità di cui non si avesse idea. In realtà le cose non stanno proprio così.

Andiamo per ordine. Il 21 dicembre 2022, nell’ultima seduta del Consiglio comunale prima della fine dell’anno, venne presentata un’interrogazione in forma scritta dai consiglieri Luigino Bucchi, capogruppo per Fratelli d’Italia, Giovanni Moscherini (FdI), Salvatore Orsomando (FdI), Lamberto Ramazzotti (Gruppo Misto) ed Emanuele Vecchiotti Forza Italia). L’oggetto dell’interrogazione fu: “Impianti di telefonia radio base”.

Tra i punti, spunta il numero 6 in cui venne chiesto di far sapere “se sono in corso richieste per l’installazione di nuovi impianti e se intende comunicazione ai cittadini dell’area interessata“, oltre che la richiesta di tutti gli impianti esistenti ed autorizzati, con riferimento alle Stazioni Radio Base.

Riccardo Ferri, assessore alla Pianificazione territoriale, rispose nero su bianco in modo molto chiaro: ” Ad oggi risultano pendenti Ie seguenti istanze: – via dei prati (Iliad), via Doganale 127 (Iliad), via di Zambra (Cellnex), via Laora (Iliad)”. Non solo, venne resa pubblica anche la lista degli indirizzi dei 16 impianti già installati.

Dunque l’installazione della Stazione Radio Base di via dei Prati non solo era prevista, ma i documenti a riguardo erano anche consultabili (come giusto e normale che sia). E soprattutto, come si legge nella risposta scritta, ne saranno installate prossimamente altre 3. 

Altro punto fondamentale riguardò il Regolamento Comunale, oggetto dell’interrogazione dei consiglieri, i quali chiesero di sapere le ragioni per le quali “Il vigente Regolamento comunale, in materia di installazioni di Stazioni Radio Base, ogni qualvolta viene installato un nuovo impianto verrebbe disatteso”.

L’assessore Ferri ricordò che “ll Regolamento in vigore è il ‘Regolamento per la disciplina delle installazioni delle Stazioni Radio Base per telefonia mobile e telecomunicazioni nel territorio di Cerveteri’ approvato con Deliberazione del Commissario Straordinario n.28 del 07/02/2008 e modificato ed integrato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 16106 /201.1″.

“Nel frattempo I’evoluzione normativa – si legge ancora nella risposta scritta – ha reso tale Regolamento assolutamente obsoleto e, nei fatti, inapplicabile visto che ora I’importanza strategica delle infrastrutture per le telecomunicazioni e per la digitalizzazione del Paese sono divenute infrastrutture di urbanizzazione primaria. Tutto cio ha la conseguenza che tutti i ricorsi presentati contro i dinieghi alla posa delle SRB sono stati persi al TAR” concluse l’Assessore.

Il 15 marzo 2023, circa 3 mesi dopo, i cittadini di via Prati hanno “notato” quest’antenna di 30 metri sopra le loro teste, mentre il 18 marzo 2023 un folto gruppo di residenti ha deciso di organizzare una protesta. Una questione che, passata in secondo piano dopo il Consiglio comunale, è invece diventata di primaria importanza.

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