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Fiumicino, rivoluzione nella gestione rifiuti: porta a porta, mastelli tecnologici e “cassonetti” presidiati 

29 marzo 2023 | 14:03
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Nuovo appalto, ma la tassa resta invariata: nuovi servizi innovativi, contatto diretto con le utenze e nessun aumento della Tari

Fiumicino –  Riduzione del consumo di carta, lotta allo spreco alimentare, promozione del compostaggio domestico, raggiungere l’80% di raccolta differenziata (superando l’attuale 77%): questi gli ambiziosi obiettivi del Raggruppamento Temporaneo d’Impresa Gesenu SpaPaoletti Ecologia SrlEta Amibiente Spa, che si è riconfermato gestore dei servizi di igiene urbana nel territorio comunale, aggiudicandosi l’appalto, e che entro il 2023 costituirà la società consortile “Fiumicino Ambiente”.

Il nuovo appalto per la gestione dei rifiuti è stato presentato in una conferenza stampa tenutasi presso l’Aula consiliare del Comune di Fiumicino. Presenti, oltre ai rappresentanti Ati, anche il sindaco Esterino Montino, il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, l’assessore all’ambiente Roberto Cini e la presidente del Consiglio comunale Alessandra Vona.

In un territorio vasto come quello di Fiumicino, che conta oltre 80mila abitanti, la raccolta differenziata è diventata il fiore all’occhiello della città, permettendoci di ottenere il riconoscimento di “Comune virtuoso e riciclone” anche per più volte: “Non è un caso che la percentuale di raccolta differenziata sia pari al 77% – ha dichiarato il sindaco Montino -. La mossa vincente per convincere la popolazione a riciclare è stata l’imponente campagna di educazione e sensibilizzazione, partendo dalle scuole, passando poi per iniziative nei quartieri ed assemblee. Ora Bisogna continuare a fare bene, con rigore e criterio, la differenziata è essenziale e non è una perdita di tempo: ci porta ad una Città ancora più pulita”. “I risultati raggiunti sono frutto di una sfida che portiamo avanti da 10 anni. Se continuiamo  così – ha aggiunto Di Genesio Pagliuca -, la tariffa sui rifiuti rimane bloccata, come avviene da anni, o può ridursi, se faremo di più”.

Il nuovo appalto, che costerà alle casse comunali circa 16 milioni l’anno compreso lo smaltimento dei rifiuti, introdurrà innovazioni molto forti. Tra gli elementi innovativi spicca, infatti, una gestione “global”: dentro questo nuovo appalto non c’è solo la raccolta rifiuti, ma ne fanno parte anche altri servizi di igiene urbana come lo spazzamento, il diserbo, lo sfalcio del verde e la pulizia delle spiagge. “Quest’ultima – ha spiegato Cini – verrà effettuata tutto l’anno e d’inverno sarà un servizio che offriamo anche agli operatori balneari” . Tra le altre novità, importante è anche la distribuzione di nuovi mastelli, che avranno applicati codici di riconoscimento (transponder/tagRFID) identificativi per le utenze con l’abbinamento univoco dei mastelli al codice Tari: “Dal 2024 inizieremo la distribuzione dei nuovi contenitori – ha aggiunto Cini -. Successivamente, anche qui, andremo località per località, utente per utente a ribadire come si fa una corretta raccolta differenziata. Questo perché, purtroppo, c’è ancora chi si rifiuta di farla o chi continua ad abbandonare rifiuti in giro per il territorio”.

Obiettivo primario è aumentare la raccolta differenziata puntando a superare l’80% e rendere la città più pulita – ha dichiarato Claudio Campisano, responsabile tecnico di Progetto Ecologia, a ilfaroonline.it -. E questo significa portare quello che già facevamo, come la pulizia delle strade, ma rendere il servizio congiunto al diserbo e alla pulizia delle caditoie. L’altro punto fondamentale con il quale intendiamo migliorare il servizio è quello di consentire ai cittadini di raggiungere con facilità dei punti dove scaricare i rifiuti, senza attendere il calendario dello scarrabile o recarsi ai due centri di raccolta di Fiumicino. Altro obiettivo importante è aumentare la raccolta dei rifiuti in due settori perno dell’economia locale: quello della ristorazione e quello degli stabilimenti balneari“. Tra le altre novità è, infatti, importante l’installazione di 7 Isole Ecologiche Presidiate, unita a 6 Ecoisole Informatizzate e 4 Ecoisole RAEE; nonché  l’attivazione del Centro del Riuso finalizzato alla riduzione dei rifiuti urbani stimata intorno alle 31.963,42 ton/anno.

“Per raggiungere questi obietti è fondamentale puntare sulla comunicazione – ha spiegato Daniele Ceccolini, direttore generale di Paoletti Ecologia -. Questo perché andando a spiegare agli utenti che cosa è giusto fare possiamo fargli comprendere il valore della differenziazione dei rifiuti. Un piccolo gesto nel nostro vissuto quotidiano, ma che vale tanto. A disposizione dell’utenza ci sono, infatti, diversi canali (telefonici, digitali, social e fisici) di contatto attraverso i quali è possibile richiedere informazioni, sporgere segnalazioni, ritirare le attrezzature e prenotare ritiri su chiamata. I servizi saranno, quindi, personalizzati per ogni utente, creando un contatto diretto con la cittadinanza”.

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