Problemi di connessione internet: ecco da cosa potrebbero dipendere

Prima o poi, tutti ci siamo ritrovati alle prese con un wi-fi che non funziona, in casa o al lavoro, e a fare qualsiasi tentativo sperando di rimettere “in moto” una connessione malfunzionante. Si tratta di una circostanza a dir poco sgradevole, dove è facile cedere al nervosismo e che assume contorni catastrofici quando diventa una costante, soprattutto se consideriamo la rilevanza di internet nelle nostre vite.

Quando si parla di problemi di connessione non ci si riferisce solamente alla sua totale assenza, bensì anche a una rete internet particolarmente lenta e congestionata: in un simile scenario i nostri dispositivi, pur risultando collegati, impiegano tempi biblici per svolgere anche le azioni più basilari, mentre per quelle più complicate, come guardare un film o portare a termine il download di un file, possono volerci addirittura ore.

Ma quali sono le cause più frequenti di una connessione internet che non va?

I malfunzionamenti del modem

In gran parte dei casi, la responsabilità è imputabile al modem casalingo: accorgersi di qualcosa che non va è semplice, in quanto basta controllare che le spie luminose del modem siano tutte accese come dovrebbero e che i cavi siano a posto.

Quante volte, telefonando all’assistenza del nostro operatore, è stato consigliato di spegnere e riaccendere il modem quando la connessione non funziona? In effetti, questo sarebbe proprio il primo tentativo da fare autonomamente: vanno spenti sia i dispositivi in uso che il modem, per poi vedere se con l’accensione si risolve tutto.

Si può anche procedere alla configurazione automatica del modem, che nei modem più moderni è spesso facile e guidata: dopo queste operazioni, in genere la connessione si riprende nella maggior parte dei casi.

Se dovesse rimanere ancora bloccata, forse il problema risiede nel device che si sta utilizzando: per esempio, il wi-fi potrebbe non essere collegato alla nostra rete ma ad una aperta e lontana. Oppure, si stanno utilizzando troppi dispositivi in contemporanea e la rete risulta satura: se succede, meglio provare a spegnerli tutti e riaccenderli uno per volta.

Cosa fare quando nessun tentativo va a buon fine

Effettuare una scansione antivirus, per assicurarsi che il proprio pc non sia compromesso, rimane sempre una buona prassi, ma raramente i problemi di connessione dipendono da questo.

Se alcuni siti non si aprono, è più probabile che si siano modificati, volontariamente o meno, i DNS: basterà reimpostarli manualmente per tornare a visualizzare le pagine web desiderate.

Tutte le opzioni sinora elencate sono state vagliate, ma internet non funziona ancora? Allora quasi sicuramente siamo davanti a una causa esterna, come ad esempio una cattiva copertura.

Innanzitutto, si può verificare la copertura ADSL, per accertarsi che la propria area di residenza non presenti questa problematica.

In questo modo, si conoscerà lo stato della rete a banda larga nella propria zona, individuando anche se ci si sta affidando al provider che fa al caso nostro. Se così non fosse, basterà cambiare offerta e spostarsi verso un nuovo fornitore, in grado di garantire una rete veloce non solo nella navigazione e nello streaming, ma anche con i download.

Per scegliere il piano e la linea migliore, la regola principale è tenere ben presente quale utilizzo si fa di internet all’interno delle mura di casa, quanti sono i componenti della famiglia e se ne usufruiamo in maniera massiccia, considerando naturalmente anche le offerte in combinazione con il versante mobile.