La ricorrenza |
Focus
/
Interni
/

Come si calcola la Pasqua cristiana?

6 aprile 2023 | 10:31
Share0
Come si calcola la Pasqua cristiana?

Si celebra sempre in primavera, ma non in una data fissa. E tutto dipende dalla luna. Più o meno

Roma – Come si calcola la Pasqua cristiana? La data non è fissa, cambia di anno in anno. Di certo c’è che si celebra sempre in primavera. E questo perché perché la domenica di Pasqua è strettamente correlata con il ciclo lunare. Ma urge una distinzione subito: Pasqua ebraica e cristiana celebrano eventi differenti e non possono cadere mai nello stesso giorno (anche se capitano nello stesso periodo). Nell’ambito del cristianesimo ci sono poi due regole differenti di calcolo, a seconda che si usi il calendario gregoriano (cattolici e protestanti) o quello giuliano (ortodossi e la maggioranza delle Chiese cattoliche orientali di vari riti). Due regole che a volte danno la stessa data. Ma non è sempre così.

Andiamo con ordine. Nei primi secoli del cristianesimo, la Pasqua si celebrava la domenica successiva alla data in cui gli ebrei celebravano la loro. Ma col fatto che nemmeno tra gli ebrei vi era un accordo sul calco della Pasqua, diversi cristiani si convinsero che gli ebrei sbagliassero mese. Per tanto decisero di rendersi autonomi sviluppando un loro algoritmo per il calcolo della Pasqua, detto in latino computus paschalis o più semplicemente computus.

Il primo “computista” ad acquisire una certa notorietà fu Ippolito di Roma (170-235), che sviluppò un ciclo di date pasquali di 112 anni. Dato che 112 è multiplo di 28, la durata del ciclo solare, al termine di ogni ciclo, la Pasqua si ripresentava nello stesso giorno della settimana. Successivamente la Chiesa di Roma adottò un ciclo di 84 anni, detto latercus, anch’esso multiplo di 28 e più accurato dal punto di vista astronomico.

Nel frattempo, in oriente, Anatolio di Laodicea si rese conto (verso il 260 d.C.) che il ciclo pasquale doveva utilizzare il ciclo metonico, altrimenti le date del plenilunio astronomico si sarebbero gradualmente allontanate da quelle calcolate con il computus. Nei secoli successivi, quindi, la Chiesa di Roma e quella di Alessandria entrarono talvolta in conflitto nella data della Pasqua fino a quando dovettero riconoscere che il ciclo pasquale esatto (nei limiti di precisione del calendario giuliano) doveva durare 28×19=532 anni. Lo riconobbe per primo in oriente Anniano di Alessandria (circa 400 d.C.) e poi in occidente Vittorio d’Aquitania (circa 447 d.C.). Il ciclo di 532 anni si diffuse lentamente in Europa grazie anche a Dionigi il piccolo e a Beda il Venerabile e restò in uso in Occidente sino alla riforma gregoriana.

Ad oggi, il calcolo della data della Pasqua cristiana segue approssimativamente quello della Pasqua ebraica, ma il principio-regola che ne fissa la data fu stabilito a seguito del Concilio di Nicea (325): la Pasqua cade la domenica successiva alla prima luna piena di primavera (all’epoca dei primi computi l’equinozio cadeva il 21 marzo, che pertanto divenne la data di riferimento).

Di conseguenza essa è sempre compresa nel periodo dal 22 marzo al 25 aprile. Supponendo infatti che il primo plenilunio di primavera si verifichi il giorno dell’equinozio stesso (21 marzo) e sia un sabato, allora Pasqua si avrà il giorno immediatamente successivo, ovvero il 22 marzo. Qualora invece il plenilunio si verificasse il 20 marzo, bisognerà aspettare il plenilunio successivo (dopo 29 giorni), arrivando quindi al 18 aprile. Se infine questo giorno fosse una domenica, occorrerà fissare la data della Pasqua alla domenica ancora successiva, ovvero al 25 aprile.

La data è calcolata utilizzando il calendario giuliano dagli ortodossi, quello gregoriano da protestanti e cattolici. Utilizzando il calendario giuliano, l’intervallo di date corrispondente nel calendario gregoriano va (nel XX e XXI secolo) dal 4 aprile all’8 maggio.

Il Faro online, il tuo quotidiano sempre con te –  Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
ilfaroonline.it è su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Papa & Vaticano, clicca su questo link.
ilfaroonline.it è anche su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte