Nuovo Motu proprio: il Papa cambia la norma penale e l’ordinamento giudiziario vaticano

12 aprile 2023 | 19:19
Share0
Nuovo Motu proprio: il Papa cambia la norma penale e l’ordinamento giudiziario vaticano

Nel nuovo Motu proprio previste modifiche anche sulla cessazione dell’incarico del Presidente del Tribunale e sul full-time delle toghe

Città del Vaticano – Con un nuovo Motu proprio, Papa Francesco riforma la giustizia vaticana. Il Pontefice, considerate le “esigenze emerse nel corso degli ultimi anni nel settore dell’amministrazione della giustizia” del Vaticano, ha apportato alcune modifiche alla normativa penale e dell’ordinamento giudiziario dello Stato della Città del Vaticano. Le modifiche saranno operative giù da domani.

“Ulteriori adeguamenti” si sono poi resi necessari per il “moltiplicarsi” di questioni che richiedono “una definizione sollecita e giusta in ambito processuale” e quindi con il “crescente carico di lavoro» per gli organi giudiziari”. Tra le novità, un più preciso inquadramento delle funzioni inquirenti e requirenti dell’Ufficio del Promotore di Giustizia; la possibilità di aggiungere un supplente nel collegio di tre magistrati – che deve rimanere unico – nel caso uno dei membri debba lasciare; la possibilità che il Papa nomini un presidente del Tribunale vaticano aggiunto nel caso in cui quello in carica sia nell’anno delle dimissioni; l’abrogazione della presenza a tempo pieno di almeno un giudice nel collegio giudicante. Il Promotore di Giustizia -stabilisce il documento – può presentare al Tribunale »richiesta di sentenza di non luogo a procedere”, quando ritiene che “ricorrano le condizioni per la concessione del perdono giudiziale” o che il fatto “possa essere ritenuto di lieve entità in ragione delle modalità della condotta, della personalità dell’imputato, del danno cagionato alla persona offesa o del pericolo causato”, nonché per le eventuali condotte riparatorie dell’imputato.

Con il Motu proprio poi viene abrogato il comma che stabiliva un impiego full-time di almeno uno dei magistrati ordinari del Tribunale “senza avere rapporti di lavoro subordinato né svolgere attività libero-professionali con carattere continuativo”. “Nel rispetto del principio di immutabilità del giudice e per assicurare la ragionevole durata del processo, il presidente – si legge ancora ci nel documento- può nominare un componente supplente, il quale partecipa ai lavori del collegio e può giudicare nei casi di impedimento”.

Il Faro online, il tuo quotidiano sempre con te –  Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
ilfaroonline.it è su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Papa & Vaticano, clicca su questo link.
ilfaroonline.it è anche su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte