la polemica

Di Genesio Pagliuca: “Nessuna deaffissione. I manifesti sono stati palesemente strappati”

30 aprile 2023 | 22:35
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Di Genesio Pagliuca: “Nessuna deaffissione. I manifesti sono stati palesemente strappati”

“Nella mattinata di oggi ci siamo premuniti di chiedere a chi di dovere se ci fossero stati interventi per mancato rispetto di quanto previsto dalla delibera sulle affissioni. E infatti non c’è stata alcuna deaffissione, che, in ogni caso, non sarebbe avvenuta in questo modo”.

Fiumicino – “Nella mattinata di oggi ci siamo premuniti di chiedere a chi di dovere se ci fossero stati interventi per mancato rispetto di quanto previsto dalla delibera sulle affissioni. E infatti non c’è stata alcuna deaffissione, che, in ogni caso, non sarebbe avvenuta in questo modo. I nostri manifesti erano regolarmente affissi negli spazi assegnati con numerazione da sinistra a destra così come previsto dalle norme. Ora sono palesemente strappati da qualcuno che ha uno scarso senso della democrazia“. Lo dichiara il candidato a sindaco del centrosinistra Ezio Di Genesio Pagliuca.

Noi abbiamo espresso solidarietà quando qualche incidente è accaduto ad altri: ci saremmo aspettati lo stesso da Baccini come altri candidati hanno fatto nei miei confronti e la campagna elettorale sarebbe proseguita senza imbarazzanti richiami a interpretazioni e cavilli – aggiunge -. L’invito ad abbassare i toni da chi, in questi giorni ha utilizzato fatti di cronaca, in alcuni casi molto delicati e su cui le indagini sono ancora in corso, per alimentare paure, è quanto meno spiacevole”.

“Noi non vogliamo certo alzare i toni: stiamo conducendo una campagna elettorale in cui parliamo solo di quello che vogliamo per la nostra città senza scadere in alcuna provocazione. Saremmo contenti di parlare di temi e confrontarci sui programmi, ma abbiamo capito la strategia: nascondersi e parlare male degli altri per evitare il confronto pubblico come ho già chiesto da diverso tempo – conclude -. Rinnovo, quindi, l’invito a cui l’unico a non avere risposto è proprio Baccini. Perché non accetta? Di cosa ha paura?”