5g e inquinamento elettromagnetico, De Masi (Polo dei moderati): “Troppe antenne a Fiumicino. A rischio la salute dei cittadini”

Fiumicino – “Il 10 gennaio 20 23 negli annali del giornale Medical Case Reports, rivista medico scientifica, viene pubblicato uno studio relativo ad una coppia di coniugi costretti a trasferirsi in seguito alla comparsa di sintomi allarmanti relativi a disturbi neurologici, insonnia, disagio emotivo, disturbi della pelle, variabilità della pressione sanguigna e altri sintomi. I fatti si verificano successivamente al potenziamento di un ripetitore installato sul loro tetto e trasformata in antenna 5G”. A parlare in un comunicato stampa è Annunziata De Masi, candidata del Polo dei Moderati per Baccini sindaco, alle elezioni amministrative del 14-15 maggio.

“Il caso clinico – spiega De Masi – è stato seguito ed elaborato dal noto oncologo svedese Lennart Hardell e riguarda una coppia che precedentemente all’implementazione dell’antenna non aveva alcun disturbo di salute. Questo è solo uno dei tanti casi che riguardano i danni da 5G, che ormai si trovano descritti in moltissime ricerche. La correlazione tra inquinamento elettromagnetico e autismo, tumori alla tiroide, infertilità maschile e altri sono ormai comprovati.Per ciò che concerne la peculiarità di Fiumicino, le proteste sono all’ordine del giorno in quanto le antenne sono diventate numerosissime nel giro di poco tempo e installate senza alcuna regola e senza tener presente alcuna zona protetta. Come sostenevo in precedenza è necessario un piano regolatore che metta fine al fenomeno dell’istallazione selvaggia in quanto è assolutamente indispensabile proteggere alcune zone, dette siti sensibili e operare una pianificazione per ciò che concerne le altre zone in quanto va assolutamente evitato che il fenomeno continui a danneggiare la popolazione che non è protetta.

La situazione è grave in quanto le patologie sopra nominate sono in aumento, compreso l’Alzheimer. Non dimentichiamo, inoltre, che intorno all’aeroporto ci sono moltissimi ripetitori e che è stato dimostrato che il 5G interferisce con la rotta dei voli, cosa che crea un estremo pericolo. Sono recenti, infatti, le Pec inviate al Comune, per rendere nota questa situazione, ma non è stato dato seguito ad alcun provvedimento. Occorre provvedere al più presto invece per garantire anche la sicurezza dei cittadini. La tutela della salute è il fine più importante per garantire la serenità. Vorrei segnalarvi anche un’antenna che secondo certificazione Arpa sfora i limiti di legge. E sulla questione dei limiti molto ci sarebbe da dire, in quanto sono oggetto di continui tentativi da parte delle aziende telefoniche di richieste di aumento, cosa che va assolutamente scongiurata”.

“Solo grazie alle manifestazioni e altre iniziative, – conclude – tipo mail inviate ai parlamentari, messe in atto da alleanza italiana stop 5G , abbiamo ancora limiti di legge a 6 V metro relativi alle emissioni elettromagnetiche. È un limite cautelativo che dobbiamo assolutamente conservare”.

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