Mourinho attacca Chiffi e finisce sotto l’indagine della Procura federale

Roma – Non si placano le polemiche tra Josè Mourinho e l’AIA. Dopo il pareggio con il Monza (leggi qui), infatti, lo Special One si è presentato davanti ai microfoni e si è lasciato andare a pesanti critiche verso l’arbitro del match Daniele Chiffi: “E’ il peggior arbitro che abbia mai incontrato” ha detto Mourinho, che poi ha anche lanciato una “rivelazione”: “Sono andato in campo con un microfono, devo proteggermi”.

Parole che non hanno lasciato indifferenti i vertici della Giustizia sportiva. Il procuratore federale Giuseppe Chinè ha infatti ha aperto un’indagine per le dichiarazioni del tecnico portoghese. Mourinho ora rischia deferimento e squalifica, e ciò gli costerebbe anche la  presenza in panchina nello spareggio Champions fondamentale di sabato contro l’Inter.

Nelle prossime ore, acquisiti tutti i video ed audio delle dichiarazioni, verranno eseguite le formali contestazioni a Mourinho ed alla società giallorossa a titolo di responsabilità oggettiva, prodromiche al deferimento dinanzi al Tribunale Federale Nazionale. Anche la società giallorossa potrebbe essere deferita per responsabilità oggettiva.

La Procura: “Violazioni della lealtà sportiva e giudizi lesivi”

La Procura federale della Figc ha notificato al tecnico e alla Roma (per responsabilità oggettiva) l’avviso di chiusura indagine.
Contestati a Mourinho la violazione degli articoli 4.1 e 23.1 del codice di giustizia sportiva, ovvero quelli concernenti la lealtà sportiva ed i giudizi lesivi.

La Roma inoltre chiederà alla procura federale della Figc accesso agli atti a seguito della chiusura indagini su Mourinho. Il club giallorosso avrà quindi a disposizione una settimana per preparare la strategia difensiva. Per questo Mourinho potrà sedersi in panchina per la sfida con l’Inter di sabato all’Olimpico.