Dopo due mesi Roma ha il Prefetto: è il super investigatore Lamberto Giannini

11 maggio 2023 | 16:20
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Dopo due mesi Roma ha il Prefetto: è il super investigatore Lamberto Giannini

La nomina è arrivata oggi dal Consiglio dei Ministri. La Capitale ha finalmente il suo Prefetto dopo oltre due mesi di vuoto

Roma – Dopo oltre due mesi di vuoto istituzionale, Palazzo Chigi ha nominato il Prefetto di Roma. Si tratta di Lamberto Giannini, il super investigatore che fino ad oggi ricopriva la carica di Capo della Polizia, ruolo ora ricoperto da Vittorio Pisani.

Giannini subentra, dopo appunto due mesi di vuoto, a Bruno Frattasi nominato il 9 marzo ai vertici dall’Agenzia della cybersecurity nazionale. Romano, 59 anni, Lamberto Giannini è esperto di terrorismo e fine investigatore, prima di diventare Capo della Polizia aveva guidato in ordine di tempo, la Digos di Roma, il Servizio Centrale Antiterrorismo e la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, della quale è stato direttore dal 1 ottobre 2016 al 23 dicembre 2020.

Una laurea in Giurisprudenza alla Sapienza, Giannini entra nella Polizia di Stato nel 1989 con il ruolo di vice commissario. Dopo il servizio alla questura di Torino, torna a Roma e nel 2004 diventa capo della Digos che dirige fino al 2013, quando viene promosso dirigente superiore di Polizia e nominato direttore del Servizio Centrale Antiterrorismo. Dopo aver raggiunto la qualifica di dirigente generale di Pubblica sicurezza approda al vertice della direzione centrale della polizia di prevenzione, assumendo anche l’incarico di presidente del Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo. Diventa prefetto nel marzo 2019 e il 4 marzo del 2021 arriva la nomina a capo della Polizia, gestendo con grande equilibrio la complessa situazione della sicurezza ai tempi del covid.

Prima di arrivare al vertice della pubblica sicurezza, Giannini è stato impegnato per oltre ventisette anni nel contrasto all’eversione e al terrorismo interno e internazionale. Una lunga carriera, segnata da numerosi successi. Tra le più importanti operazioni portate a termine ci sono gli arresti dei terroristi appartenenti al gruppo delle Nuove Brigate Rosse, che, tra la fine degli anni ’90 e gli inizi del 2000, con gli omicidi dei giuslavoristi Massimo D’Antona e Marco Biagi e del poliziotto Emanuele Petri, avevano ripreso la lotta armata in Italia riportando alla mente i sanguinari anni di piombo. Altro successo è stato l’azzeramento di una cellula neo-brigatista responsabile di un grave attentato dinamitardo contro militari italiani e che progettava un attacco contro il vertice G8 in programma alla Maddalena. Infine l’arresto nel 2005 a Roma di uno dei terroristi che, nel luglio di quell’anno, aveva tentato di farsi esplodere, insieme ad altri complici, nella metropolitana di Londra.

“Sono certo, conoscendo le straordinarie qualità di entrambi, che la loro nomina contribuirà a rafforzare l’azione dello Stato sul versante della tutela dei diritti e della legalità. Sarò al loro fianco nel lavoro impegnativo a cui sono chiamati in questo delicato frangente, e rivolgerò particolare attenzione alle sfide che attendono la Capitale dove io stesso, dopo la mia esperienza di Capo di gabinetto del Viminale, ho svolto le funzioni di prefetto prima di assumere l’attuale l’incarico”, le parole di Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, al termine del Consiglio dei Ministri. “Complimenti e auguri di buon lavoro al prefetto Lamberto Giannini per la nomina a prefetto di Roma e al prefetto Vittorio Pisani per quella a Capo dellaPolizia, direttore generale della pubblica sicurezza. Sono convinto che, grazie alla loro professionalità ed esperienza, sapranno svolgere al meglio i nuovi prestigiosi incarichi a servizio delle Istituzioni e dei nostri cittadini”, ha affermato.

“A nome mio e di tutta la città un caloroso benvenuto a Lamberto Giannini, nuovo prefetto di Roma. Ci incontreremo presto per iniziare un dialogo costante. Legalità, sicurezza e il bene della nostra comunità sono i nostri obiettivi condivisi. I miei migliori auguri di buon lavoro”, le parole del sindaco Roberto Gualtieri.

Nella stessa seduta del Consiglio di Ministri è arrivata anche la nomina di Andrea De Gennaro, attualmente comandante in seconda, a capo della Guardia di Finanza. C’è l’accordo ma la nomina sarà fatta nella prossima riunione del CdM. Dietro la scelta di rinviare, la richiesta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – in missione in Giappone – di essere presente al Consiglio dei ministri su una nomina che dipende dal Mef.

Il Consiglio dei ministri avrebbe dato il via libera all’indicazione del Mef su Roberto Sergio nel Cda della Rai, dove andrà a sostituire l’amministratore delegato uscente, Carlo Fuortes. Sergio è l’attuale direttore di Radio Rai.

Aurigemma: “Buon lavoro a due figure che faranno molto bene sul fronte della legalità e sicurezza”

Auguri di buon lavoro al nuovo capo della Polizia, Vittorio Pisani, per il prestigioso incarico, e a Lamberto Giannini, nominato prefetto di Roma, al quale desidero rivolgere inoltre un sentito ringraziamento per il prezioso lavoro svolto finora. Due figure di altissimo profilo e di comprovata esperienza che sono certo faranno molto bene sul fronte della legalità e della sicurezza” lo dichiara in una nota il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma.

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