Elezioni 2023, Di Genesio Pagliuca: “Nuovo ospedale del litorale: un progetto concreto ed attuabile”

Fiumicino – Un nuovo ospedale del litorale romano, ma anche il progetto di una nuova “Riviera Romana” che collega Isola Sacra a Passoscuro, passando per la lotta all’erosione. Tanti i temi toccati dal candidato sindaco del centrosinistra a Fiumicino, Ezio Di Genesio Pagliuca, nella lunga intervista rilasciata a ilfaroonline.it. Il vicesindaco uscente, interpellato sui principali problemi e disservizi che affliggono i residenti, ci racconta come vede il futuro della città e i suoi progetti per trasformare Fiumicino.

I cittadini lamentano da anni le mancanze di strutture sanitarie a Fiumicino e vivono con la paura di non poter essere curati a dovere in casi di emergenza: ne sono esempio le morti per l’arrivo in ritardo dei soccorsi. E’ in progetto un ospedale di Comunità ma a molti questo sembra non bastare. Quante sono le possibilità che la città abbia un ospedale come il Grassi?

Tra i servizi essenziali che determinano la qualità della vita dei cittadini c’è la sanità, pubblica e accessibile. In questi anni, in stretta collaborazione con la Regione che ha la competenza in materia sanitaria, abbiamo già realizzato alcuni progetti importantissimi in questo senso, come la Casa della Salute di Palidoro, i due importanti progetti di imminente realizzazione dell’hospice a Maccarese e dell’Ospedale di Comunità a Isola Sacra, ma adesso dobbiamo guardare oltre. Chiederemo, infatti, che si realizzi proprio un nuovo “ospedale del litorale”, completo di pronto soccorso. È un progetto concreto e attuabile. Dobbiamo implementare poi alcuni servizi che già sono operativi, come il PUA, lo sportello dedicato all’utenza e la stessa Casa della Salute di Palidoro. Contestualmente vogliamo creare anche un Osservatorio permanente sulla Sanità con la partecipazione di Comune, medici di base, operatori Asl, farmacisti per promuovere campagne e iniziative di sensibilizzazione e il primo studio epidemiologico del nostro territorio. È prevista anche la riapertura dei 5 posti di primo soccorso sulle spiagge, lungo i 24 km di costa.

Fiumicino vanta una costa chilometrica che rappresenta il cuore pulsante della città. Costa minacciata sempre di più dall’erosione. Nel suo programma ci sono interventi strutturali e non tampone per evitare che le spiagge spariscano divorate dalle onde?

Abbiamo in cantiere tanti progetti che miglioreranno ancora la vivibilità delle nostre località costiere. Ma il primo passo è tutelare tutti i nostri 24 chilometrim di coste dalla minaccia della crisi climatica e dall’erosione. Da questo punto di vista noi ci siamo già portati avanti il lavoro, grazie al ripascimento della costa di Focene e di Fregene Sud e soprattutto con la realizzazione della barriera soffolta di Fregene: un’opera importantissima che abbiamo voluto portare a termine nel primo tratto e che vogliamo estendere proprio a protezione della nostra costa, dei tanti cittadini e turisti che la vivono, e soprattutto delle imprese balneari che abbiamo il compito di supportare con tutti i mezzi a nostra disposizione. Fiumicino, infatti, è un esempio di come si possa conciliare la salvaguardia dell’ambiente con l’economia del mare, una grande ricchezza del territorio per centinaia di famiglie che negli anni hanno creato impresa e benessere per tutta la comunità. Vogliamo realizzare una vera e propria “Riviera Romana”: un grande lungomare da Isola Sacra a Passoscuro, attrattivo per le imprese e per le persone e ovviamente sostenibile, a beneficio del patrimonio naturalistico del territorio che deve essere sempre tutelato e valorizzato. Un progetto concreto per rendere vivo e fruibile il nostro litorale 365 giorni all’anno.

La pesca è il motore dell’economia della città e custode della tradizione di Fiumicino. Tanti sono però i disagi che affrontano i pescatori che attendono da anni la messa in sicurezza del porto canale. Non dimentichiamo i numerosi pescherecci affondati. Lei cosa pensa di fare per tutelare questo comparto?

Per quanto concerne la questione del Porto canale, una volta sgomberato dalle imbarcazioni della pesca le banchine daranno ormeggio a tutte quelle imbarcazioni che stanziano a monte del Ponte 2 Giugno, e saranno attrezzate con colonnine per l’erogazione di acqua e luce, gestite e vigilate da cooperative di servizi. A tal proposito, la posa della prima pietra della darsena pescherecci, a cui abbiamo lavorato per anni, è ormai una realtà prossima. La darsena pescherecci è un’opera essenziale per mettere al sicuro e rendere più organizzato e strutturato il comparto della pesca in città.

Altro punto chiave per lo sviluppo del territorio è l’aeroporto. Crede sia necessario ripensare il rapporto che c’è tra AdR e il Comune? Cosa ne pensa della quarta pista? Giubileo ed Expo potrebbero essere un’occasione anche per Fiumicino? Come pensa di valorizzare la città che ospita l’aeroporto più importante d’Italia in vista di questi due grandi eventi?

Gli eventi citati saranno una grandissima occasione per rendere Fiumicino un comune sempre più proiettato al futuro e pronto per recepire le opportunità che ne conseguono. Ma qualsiasi ulteriore idea di sviluppo dovrà avere come priorità la tutela del territorio. Lo abbiamo più volte detto e lo ribadiamo: diciamo no al progetto della quarta pista e alla riperimetrazione della Riserva naturale statale del litorale romano. Crediamo fortemente nel valore della presenza di uno scalo internazionale come il Leonardo da Vinci sul nostro territorio e, ora che è stato abbandonato definitivamente il progetto di raddoppio dell’aeroporto grazie al lavoro congiunto del Comune con comitati e cittadini, continueremo ad impegnarci affinché il suo sviluppo avvenga all’interno dell’attuale sedime senza ulteriore consumo di suolo, e che sia compatibile con le esigenze e la tutela del nostro territorio.

Pensiamo anche che parte degli introiti derivanti dall’Iresa devono inoltre essere utilizzati a favore del territorio come contributi, ad esempio, per l’insonorizzazione delle abitazioni nei pressi dei coni di volo. Per questo riteniamo importante l’istituzione di un Ufficio di scopo che possa coordinare tutte le azioni relative alle questioni aeroportuali. Siamo sicuri che un ulteriore potenziamento del nostro aeroporto permetterà di raggiungere obiettivi importanti in termini di passeggeri e traffico, ma che questo non potrà essere possibile all’infinito. Per questo motivo occorre procedere concretamente nella direzione dell’individuazione di un terzo scalo aeroportuale all’interno della nostra Regione.

Inoltre, pensiamo che in occasione della necessaria revisione della Convenzione-Contratto di programma ENAC-Adr attualmente vigente, parte dei proventi degli aumenti della tassa di imbarco, siano destinati a interventi infrastrutturali a favore della mobilità sostenibile, della tutela della salute e della mitigazione dei disagi. Gli investimenti dovranno essere utili non solo al miglioramento delle infrastrutture ma anche alla qualità della vita dei lavoratori perché l’aeroporto torni ad essere quel luogo dove sia un sogno poter lavorare, cosa che negli ultimi anni, per tanti, è venuta meno.

Non solo mare e aeroporto, Fiumicino è una città che vive anche di agricoltura: se i cittadini la eleggeranno sindaco, come pensa di aiutare questo settore, già gravato dalla crisi idrica?

In questi anni, con l’assessorato alle Attività Produttive, abbiamo ottenuto importanti risultati a beneficio dei nostri agricoltori. Penso, ad esempio, alla nascita del Biodistretto e all’avvio dell’iter per l’ottenimento dell’IGP della carota. Vogliamo proseguire su questo solco già tracciato, incentivando la promozione della filiera corta, dei prodotti locali, grazie anche ad una semplificazione amministrativa, con tempi certi, link con il mondo della ristorazione, lavoro nelle scuole del territorio e promozione turistica. In questo senso, un risultato importante già acquisito è stata la riattivazione della commissione De.C.O. che ha esaminato le richieste presentate approvando l’iscrizione di altre otto tipicità del territorio. Un lavoro portato avanti anche insieme all’associazione di ristoratori “Periferia Iodata” per promuovere e valorizzare il meglio che questo territorio offre.

Vogliamo poi favorire l’inclusione lavorativa delle persone più fragili attraverso la creazione di progetti di agricoltura sociale con le aziende agricole del territorio. Dal punto di vista della tutela dell’ambiente, pensiamo ad iniziative che coinvolgano anche gli agricoltori nella manutenzione del verde cittadino e degli spazi rurali. Le imprese agricole possono inoltre contribuire attraverso impianti di compostaggio aziendale, alla gestione della frazione organica dei rifiuti prodotti.

Un altro grave problema è la condizione in cui versano diverse strade a Fiumicino, soprattutto ad Isola Sacra, da molti considerate pericolose sia per le auto che per i pedoni. Secondo lei cosa si potrebbe fare per risolvere questa criticità?

In questi anni la Città ha cambiato volto ed è cresciuta. Ora l’obiettivo è quello di renderla sempre più bella e ordinata. Le strade, così come i parchi, le aiuole, i marciapiedi dovranno essere curati secondo un programma di manutenzione ordinaria che prevederà il costante monitoraggio dei luoghi in questione. Ci sono diverse azioni che si possono compiere in aggiunta a quelle ordinarie, replicando anche le strategie di Pronto Decoro. Si adotteranno tutte quelle soluzioni che possano dare ordine alla viabilità, realizzando anche percorsi pedonali di collegamento tra strade, parcheggi e spiagge nei luoghi in cui il traffico, soprattutto in estate, è sostenuto.

Già dal mese di settembre 2023, inoltre, si procederà con il censimento (anche attraverso le segnalazioni dei cittadini) di incroci pericolosi, segnaletica orizzontale e verticale deteriorata. E poi l’illuminazione è fondamentale: ad oggi sono stati rinnovati 9800 punti luce e installati 7mila nuovi pali (partivamo da soli 4 mila). Puntiamo ad arrivare all’illuminazione di ogni strada pubblica, anche con lampioni intelligenti, del nostro territorio. Ovviamente ci daremo delle priorità, intervenendo con maggiore tempestività laddove questa mancanza crea maggiori situazioni di pericolo: incroci, intersezioni stradali, fermate del trasporto pubblico.

Quello dei trasporti, assieme al Tpl, è un altro tema di acceso confronto che ha infiammato il dibattito pubblico negli ultimi anni. Pensa il Tpl che debba essere rimodulato? Molte fermate, ad esempio quelle su via Portuense, spesso sono coperte dall’erba alta e non c’è un marciapiede o una segnaletica adeguata. Come pensa di intervenire per metterle in sicurezza?

Abbiamo in mente una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda il trasporto pubblico, ma non possiamo non partire prima dalla messa in sicurezza di tutte le fermate. Un vero e proprio restyling che coinvolgerà anche le paline degli autobus con pannelli solari e le indicazioni dei tragitti. Occorre anche migliorare l’accessibilità per le persone con disabilità potenziando contestualmente anche le linee TPL e il servizio Telebus. In questo senso solleciteremo le Ferrovie per le stazioni di Maccarese e Palidoro per i lavori di adeguamento relativamente ai marciapiedi e agli scivoli per persone a mobilità ridotta, e per una maggior manutenzione presso la stazione di Parco Leonardo, dove si sono verificati disagi con gli ascensori non funzionanti.

Ma vogliamo ancora di più: come già annunciato, è nostro obiettivo riportare il treno a Fiumicino. La nostra città deve tornare ad avere una linea che riconnetta il centro della città con la stazione di Parco Leonardo. Avrà un costo ampiamente sostenibile con le risorse del PNRR, gli investimenti per il Giubileo e, speriamo, con quelli per l’Expò previsti per Roma e il circondario. In alternativa abbiamo già previsto una tramvia leggera che colleghi il nodo di scambio di Foce Micina a Parco Leonardo che finanzieremo con le risorse del Comune. Una chiara risposta ad una mancanza che la città vive da tempo.

Abbiamo pensato anche ad una riorganizzazione urbanistica della viabilità per la nuova linea di collegamento del TPL interna alla località. Ci saranno potenziamenti nei collegamenti TPL con stazioni di Maccarese e Palidoro. Pensiamo ad una linea TPL turistica che dagli alberghi porti ai luoghi di interesse del nostro territorio.

Occorre anche incentivare l’uso dei mezzi pubblici: in attesa che le norme ci permettano di gestire in forma diretta questo servizio, potenzieremo il servizio la mattina e negli orari serali per avere collegamenti veloci e diretti all’interno della nostra città e verso Roma, che si andranno ad aggiungere a quelli del trasporto su ferro o gomma. Non possiamo poi non includere investimenti futuri su mezzi TPL veloci ed elettrici all’interno di ogni località. Infine, uno sportello trasporti (anche virtuale) dove tutti i cittadini possano comunicare disagi, richieste e proposte.

Dai trasporti alle scuole, passando per lo sport, l’auspicio dei cittadini che abbiamo ascoltato in questi giorni di campagna elettorale è sostanzialmente uno: rendere Fiumicino a misura di persona. Che valore aggiunto può dare lei a questa città?

Insieme alla mia squadra abbiamo lavorato in questi mesi a un programma davvero partecipato, più ricco e completo, che punti a migliorare sempre di più la qualità della vita delle persone, a partire dal decoro urbano, su cui già siamo fortemente intervenuti in questi anni con la raccolta “porta a porta” e con il servizio “pronto decoro”, ma che vogliamo ancor più implementare per salvaguardare le nostre strade e le bellezze paesaggistiche. Sotto questo aspetto, il nuovo appalto dei rifiuti ci garantirà ancora più decoro e pulizia. Ma vogliamo andare oltre: lotta alle discariche abusive e coinvolgimento di associazioni e comitati nella cura delle aree verdi. E ancora i servizi di prossimità, l’essenziale a pochi passi da casa e quindi una Polizia Locale di quartiere, uffici dell’anagrafe diffusi su tutto il territorio, soprattutto nella zona nord del comune.

Sulla scuola abbiamo fatto moltissimo, in questi anni: circa 40 nuove aule, un nuovo nido e la ristrutturazione del nido di Foce Micina iniziata da poco. Sostanzialmente, abbiamo azzerato le liste d’attesa. E la strada è tracciata: un nuovo liceo sorgerà a Isola Sacra, dietro al Baffi. Una struttura essenziale per una città di 82 mila abitanti. E dopo la scuola? Serve un lavoro stabile e sicuro. Per questo istituiremo un bonus, grazie all’addizionale comunale che arriva dall’aeroporto, di 3000 euro per le aziende della città che assumeranno, a tempo indeterminato, under 35, donne e over 50 che abbiano perso il lavoro e siano residenti a Fiumicino.

Ma per i giovani è anche complicato “metter su casa” per i costi sempre più elevati. Già dalle prime settimane porremo le basi per un grande progetto di edilizia pubblica: ci sono i fondi per farlo, vogliamo supportare le giovani famiglie, coppie e singoli under 35 con redditi bassi. Il progetto è 100 case per 100 famiglie. Una città a misura di persona è una città sostenibile. Fiumicino è tra le città più all’avanguardia del Lazio per la rete di piste ciclabili, che ora va completata e incrementata.

Puntare sulla mobilità sostenibile significa ridurre l’inquinamento, le spese per le famiglie e il traffico. Per farlo vogliamo istituire un incentivo economico per ogni chilometro percorso in bicicletta, soprattutto per andare a lavoro o a scuola. Ecco perché vogliamo che le persone over 70 e gli studenti possano usarlo a costi agevolati. Qualità della vita alta: è questa la nostra cifra.

In vista delle prossime elezioni comunali ilfaroonline.it ha concesso spazio a tutti i candidati che corrono alla poltrona di Sindaco tramite un’intervista. Le risposte saranno pubblicate su questo quotidiano in ordine temporale di arrivo

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