Il Fatto

Tra fango e macerie: Protezione Civile da tutto il litorale laziale in aiuto all’Emilia-Romagna

22 maggio 2023 | 10:01
Share0
Tra fango e macerie: Protezione Civile da tutto il litorale laziale in aiuto all’Emilia-Romagna

Da Tarquinia a Formia, passando per Ostia e Fiumicino, sono tanti i volontari partiti dal litorale che in queste ore stanno aiutando le migliaia di persone colpite dall’alluvione

Roma – La pioggia concede una breve tregua ma quello che i raggi di un insolito e debole sole di metà illuminano è un paesaggio dove il fango domina ovunque. L’Emilia-Romagna, piegata dall’alluvione, risponde con forza alle intemperie della natura sostenuta da centinaia di volontari che nelle ultime ore hanno raggiunto Cervia, Ravenna, Forlì, Cesena…  l’elenco è lungo. Al momento, sono 43 i Comuni coinvolti dagli allagamenti e, sul versante del dissesto idrogeologico, risultano attive circa 305 frane concentrate in 54 comuni. Sono 622 le strade chiuse, di cui 225 chiuse parzialmente e 397 totalmente. Complessivamente 236 a Bologna, 201 in provincia di Forlì-Cesena, 139 nella provincia di Ravenna e 46 nel riminese.

Ma è proprio qui, dove c’è più bisogno, che gli uomini e le donne della Protezione Civile stanno dando il massimo. Tra questi angeli del fango, che spalano acqua e macerie, ci sono anche tanti volontari giunti dalle coste laziali, impegnati, soprattutto, nella gestione delle pompe per far defluire l’acqua. Come nel caso della Protezione Civile Versante sud Pontino di Formia, partita con un mezzo polivalente, è in queste ore al lavoro come supporto alla pompa da 25mila litri nel comune di Cervia.

Sempre a Cervia sono arrivati i volontari della Protezione Civile Fenice di Gaeta, armati di motopompe idrovore e subito messi all’opera. A loro, un pensiero particolare è arrivato dagli alluvionati che, per ringraziarli, hanno cucinato un piatto di pasta. Nella stessa città ci sono anche i volontari della Protezione Civile The Angels di Ostia, al lavoro con una motopompa idrovora da 6mila litri al minuto insieme agli amici e colleghi dell’Aeopc Tarquinia.

Da Fiumicino è partita anche la Misericordia, che ha fatto rotta verso Forlì, portando in Emilia anche la solidarietà dei cittadini. Nelle scorse ore era stata infatti lanciata una raccolta di stivali di gomma, pale e tira acqua. Un appello al quale in molti hanno risposto con molta generosità. Sempre da Fiumicino, con motopompa e insacchettatrice, sono partiti alla volta dell’Emilia-Romagna gli uomini dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari, dando il loro contributo sia a Cervia che a che a Cesena.

Dal litorale romano è partita, direzione Forlì, anche una colonna di volontari della Protezione Civile Avalon di Ladispoli, che opererà sul posto assieme ai colleghi di Anguillara gruppo Sabazia, gruppo comunale Viterbo e Protezione Civile Arci Vallerano.

E nonostante il sole di ieri, per le prossime ore c’è una nuova allerta meteo rossa. La situazione degli sfollati, tuttavia, migliore. Calano, infatti, le persone che hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione in Emilia Romagna: alle 12 di domenica erano 26.324, la maggior parte, 19.500, nel ravennate, poi 4.918 in provincia di Forlì-Cesena e 1.906 nel bolognese. Gli interventi di assistenza alla popolazione, comunica la Regione, proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo; 5.370 (di cui circa 4mila nel ravennate, 734 nel bolognese, 632 nel forlivese-cesenate e 4 nel riminese) sono accolti in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative come seconde case o da amici e parenti.

Al momento, quasi 33mila persone (2.856) e 1.700 volontari sono al lavoro in Emilia-Romagna per un totale 4.556. Degli oltre 1.100 volontari, 374 appartengono alle colonne mobili regionali di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Abruzzo e Umbria. A queste si aggiungono i 612 volontari dell’Emilia-Romagna e i 139 appartenenti alle organizzazioni nazionali di volontariato.

Se altre associazioni di Protezione Civile sono sul posto, possono contattare la nostra redazione al seguente indirizzo mail redazione@ilfaroonline.it 

ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte