Jovic-Ikone, Roma k.o a Firenze: addio al quarto posto

Firenze – La Roma già con la testa a Budapest esce sconfitta dall’ultima trasferta della stagione:  la Fiorentina, reduce dalla sconfitta in finale di Coppa Italia, s’impone in rimonta per 2-1. Apre El Shaarawy nel primo tempo, ma sul finire di gara i giallorossi staccano la spina e vengono rimontati da Jovic ed Ikone. La squadra di Mourinho dice addio al quarto posto, attualmente occupato dal Milan, distante ormai 4 punti. Per entrare in Champions League, dunque, la Roma dovrà battere il Siviglia nella finale di Europa League il 31 maggio.

Così in campo

Mourinho lascia a Trigoria Dybala, Pellegrini, Spinazzola e Rui Patricio. In porta spazio dunque a Svilar, con davanti il terzetto difensivo Smalling-Bove-Llorente. A centrocampo spazio a Tahirovic e Wjinaldum (solo panchina per Matic e Cristante). Sulle fasce ci sono  Zalewski e Missori. Davanti El Shaarawy e Solbakken accompagnano Belotti.

Anche Italiano rivoluziona e non poco la Viola, stanca e provata dopo la sconfitta con l’Inter nella finale di Coppa Italia. Novità in porta dove gioca Cerofolini. In difesa Igor e Quarta compongono il muro, mentre sulle fasce Biraghi e Venuti, che prende il posto di Dodo. A centrocampo fuori Amrabat e Bonaventura e spazio a Barak, Mandragora e Duncan. In attacco si affida a Ikone, Saponara e Jovic. Meritato riposo quindi anche per Nico Gonzalez e Cabral.

Il match

La partita non parte con le migliori aspettative dal punto di vista dello spettacolo. La Roma ha già la testa a mercoledì dove a Budapest si gioherà la finale di Europa League contro il Siviglia che vale la qualificazione in Champions, in Supercoppa ed il prestigioso di una Coppa prestigiosissima. La Fiorentina invece, come detto reduce dalla finale persa con l’Inter, non ha più obiettivi in campionato e già pensa al 7 giugno dove affronterà il West Ham per la finale di Conference League.

Orfana di tantissimi protagonisti, la partita ha bassi, con i giallorossi in controllo. La gara si sblocca all’11 Belotti, a secco anche oggi, serve una gran pallone a Solbakken: la sponda per El Shaarwy vale il vantaggio. Il Faraone si conferma in grande forma e si candida dunque per un posto da titolare nella finalissima. Poco dopo Wjinaldum, imbucato ancora da ElSha, viene fermato da Cerofolini e Solbakken, nel tap-in, trova il salvataggio di Quarta sulla linea. Sul finale di primo tempo il portiere viola vola alla sua sinistra e toglie la gioia della doppietta ad El Shaarawy, e poco dopo non concede a Belotti la gioia del primo gol in Serie A. La Roma chiude il primo tempo in vantaggio meritato.

Il secondo tempo si apre con alcune sostituzioni: Mourinho cambia e inserisce Mancini e Celik per Smalling ed El Shaarawy, prima e poi Ibanez per Solbakken e si rimette a 3 in difesa. Jovi, al 54′, non riesce nella deviazione vincente nell’area piccola complice un gran salvataggio di Llorente. Si tratta della prima occasione dei secondi 45 minuti, almeno fino all’85 quando Jovic, servito da Mandragora volato in cielo, imbuca alle spalle di Svilar e segna il suo sesto gol in campionato.

La Roma crolla e stacca la spina e, 3 minutii dopo, subisce la rimonta definitiva: un liscio di Ibanez dopo una mischia in area regala ad Ikone il più facile dei gol. 2-1 e vantaggio viola, il risultato non cambierà più. (Foto: Twitter @acffiorentina)

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