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“Nazionalità” al posto di “razza” negli atti pubblici: c’è il sì unanime all’emendamento

30 maggio 2023 | 13:45
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“Nazionalità” al posto di “razza” negli atti pubblici: c’è il sì unanime all’emendamento

Scotto: “Si elimina un concetto antiscientifico facendo piazza pulita di frasi gravi su razza, ceppi, etnie”

Roma – Le commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera hanno approvato all’unanimità l’emendamento presentato da Arturo Scotto al dl Pa che stabilisce che negli atti pubblici la parola ‘razza’ venga sostituita da ‘nazionalità’. La proposta è stata firmata da tutti i gruppi.

“Sparisce finalmente la parola ‘razza’ da tutti gli atti e documenti della Pa. Si elimina un concetto antiscientifico facendo piazza pulita di frasi gravi su razza, ceppi, etnie. Grazie a tutti i gruppi che hanno votato la nostra proposta. Oggi diciamo con forza: mai più!”, scritto Scotto su Twitter.

“Bravo a Arturo Scotto. La parola razza non comparirà più nei documenti della Pa. La diversità è ricchezza, non discriminazione”. Così la capogruppo Pd alla Camera, Chiara Braga. (fonte Adnkronos)