Razzista e omofobo: sotto indagine Uefa l’arbitro scelto per la finale di Champions

Nyon – Ad ormai pochi giorni da Inter-Manchester City, finale di Champions League in programma il 10 giugno ad Istanbul, la gara potrebbe subire uno scossone clamoroso ed imprevedibile. L’arbitro designato, Szymon Marciniak, è infatti sotto indagine Uefa.

Secondo quanto si apprende, infatti, il fischietto polacco, ha partecipato ad un evento politico promosso da Mentzen, leader del partito di estrema destra “Konfederacja”, noto per le sue posizioni xenofobe, razziste, omofobe ed antiebraiche. L’episodio risale al 29 maggio a Katowice, nel corso di una manifestazione chiamata “Everest”.

La Uefa ha quindi aperto un’inchiesta e chiesto chiarimenti all’arbitro, che potrebbe essersi giocato in questo modo la finalissima di Istanbul. Una decisione sarà presa solo nelle prossime ore, ma da Nyon l’aria sembra essere chiara: Marciniak, che ha già arbitrato la finale dei Mondiali tra Francia e Argentina, sarà sostituito. (Foto: uefa.com)