Addio a Silvio Berlusconi: i sindaci del litorale laziale ricordano il cavaliere

12 giugno 2023 | 13:08
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Addio a Silvio Berlusconi: i sindaci del litorale laziale ricordano il cavaliere

I primi cittadini del litorale laziale hanno voluto omaggiare l’ex leader di Forza Italia

Roma – La morte di Silvio Berlusconi ha scosso tutto il mondo politico. Sostenitori e collaboratori, ma anche detrattori ed avversari, hanno voluto ricordare, ognuno a modo loro, la storica figura del Cavaliere. Tra questi, anche i sindaci del litorale laziale hanno lasciato un messaggio per l’ex leader di Forza Italia.

“Esprimo il più profondo cordoglio alla famiglia per la scomparsa del Presidente Silvio Berlusconi. Per trent’anni Berlusconi ha dominato la scena politica italiana ed anche quella internazionale”. Così il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini. “Ho avuto l’onore – aggiunge – di essere un suo ministro e di condividere con lui l’azione politica di governo in anni in cui il Paese è stato attraversato da grandi rivoluzioni culturali e politiche di cui Berlusconi è stato sempre protagonista. Il nostro dialogo è sempre stato improntato alla correttezza e alla salvaguardia dell’interesse del Paese” sottolinea.

Baccini sottolinea: “Dal G7- G8, al terremoto de l’Aquila, dalla fine della DC, al bipolarismo politico e alla nascita di un centrodestra moderato sempre a sostegno del PPE in Europa, Berlusconi ha segnato un’epoca. La sua scomparsa segna la fine di un ciclo importante. Mancherà la sua visione lucida e lungimirante, la sua pignoleria nella comunicazione politica che ha trasformato nella forma e nel linguaggio attraverso le tv e i nuovi media, che ha utilizzato fino alla fine nell’ultimo appello al voto per le amministrative. Mancheranno anche la sua goliardia e il suo buonumore da uomo intelligente e spigliato” conclude.

Il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, ha scritto: Berlusconi lascia un vuoto enorme, come enorme è stato il suo ruolo nello svecchiare l’Italia. Ha fatto molto per il Paese e anche per Civitavecchia, che negli anni ha ricevuto importanti finanziamenti e un forte impulso dai suoi Governi. Lo abbiamo ricordato interrompendo per un minuto di raccoglimento il Consiglio comunale di stamattina. Lo saluto con la riconoscenza che si deve ai grandi personaggi”.

“Esprimo il mio personale e sentito cordoglio e quello di tutta la città di Roma per la scomparsa di Silvio Berlusconi, più volte Presidente del Consiglio e per decenni al centro della vita istituzionale, politica ed economica del nostro Paese. Silvio Berlusconi è stato, per quasi mezzo secolo, un protagonista dell’economia, dell’impresa culturale e della politica italiana. Anche chi, come me, si è trovato spesso da un’altra parte dello schieramento politico, non può non riconoscerne il ruolo cruciale, così come non si può non apprezzarne la tenacia, l’ottimismo e un tratto umano sempre improntato alla cordialità. Alla famiglia, all’azienda, al suo partito esprimo oggi mia vicinanza e le mie più sincere condoglianze“. Così il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in una nota.

Il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, dichiara: “Onore a Silvio Berlusconi,
imprenditore dal genio visionario, uomo di sport tra i più vincenti della storia, politico lungimirante e rivoluzionario. Ha difeso la democrazia e la libertà pagando a caro prezzo il coraggio delle sue idee. A lui dobbiamo tanto, e non lo dimenticheremo. A Dio Silvio, riposa in pace”.

“Apprendo con tristezza la dolorosa notizia della scomparsa del presidente Silvio Berlusconi. Oggi il nostro Paese perde le qualità di un uomo autentico, un appassionato di politica, un grande leader che non si è mai tirato indietro nel compiere scelte difficili investendo tantissimo sull’apertura della politica ai giovani in un periodo in cui avveniva esattamente l’opposto” scrive il la sindaca di Pomezia Veronica Felici.

La sindaca di Cerveteri, Elena Gubetti, scrive: “Un protagonista degli ultimi 30 di storia politica Italiana ci ha lascito oggi, portandosi via un pezzo del nostro Paese. La morte di Silvio Berlusconi, indipendentemente da che parte si stia politicamente, se lo si abbia amato o combattuto, ci obbliga a fermarci e a pensare che è impossibile non riconoscere come abbia vissuto sempre da protagonista, qualunque ruolo abbia ricoperto, da imprenditore, da editore, da sportivo, da politico e da comunicatore, incidendo profondamente sulla società italiana. Per me – si legge ancora – che mi sono affacciata per la prima volta al voto nel 1992 e che ho attraversato una fase politica in cui, dopo l’azzeramento della classe politica post tangentopoli, tutto si declinava fra chi era contro e lo voleva distruggere e chi lo voleva come leader assoluto, la politica senza di lui non sarà più la stessa. La vicinanza in questo momento va a tutta la sua famiglia e a chi gli voleva bene per questa grande perdita”

Il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi: ” Se n’è andato. Silvio Berlusconi. Uno degli esponenti più influenti della politica italiana negli ultimi decenni. Ci ha lasciati, con il suo impegno, profuso e dimostrato fino agli ultimi giorni di vita, tanto era grande la passione per il nostro paese. La sua presenza, la sua tenacia, la sua visione, la sua forza, il suo impegno politico e come imprenditore in primisA lui va il nostro rispetto ed il nostro ultimo saluto. Per tutto ciò che ha fatto e per tutto quello che ha rappresentato.

Con lui se ne va un pezzo di storia italiana. Per chi condivideva le sue idee, e per chi no. Ha comunque segnato – sottolinea – un lungo tratto della storia politica del nostro paese. L’Amministrazione di Tarquinia ed il sindaco Alessandro Giulivi che l’ha potuto personalmente conoscere durante il suo primo mandato nel 2003, quando il Cavaliere era presidente del Consiglio, si unisce ai suoi familiari ed a tutti i suoi sostenitori esprimendo il suo più profondo e sentito cordoglio per una perdita tanto grande e tanto partecipata”.