Pedofilia nella Chiesa, dal Vaticano una consultazione globale per prevenire gli abusi

23 giugno 2023 | 17:55
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Pedofilia nella Chiesa, dal Vaticano una consultazione globale per prevenire gli abusi

La Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori lancia una consultazione globale sull’aggiornamento delle Linee guida per prevenire gli abusi sessuali nella Chiesa

Città del Vaticano –  La Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori annuncia il lancio globale di un periodo di consultazione pubblica su una proposta di aggiornamento del framework universale delle linee guida volto a rafforzare gli sforzi per creare ambienti sicuri per i minori e le persone vulnerabili in tutta la Chiesa.

Aggiornamento del Framework universale delle linee guida (FULG)

Il Framework universale delle linee guida (FULG), approvato per la diffusione dalla Pontificia Commissione durante la sua recente Assemblea Plenaria, serve come modello per definire gli standard di tutela da concretizzare in ogni chiesa locale del mondo.

La funzione di questi principi è quella di promuovere la protezione dagli abusi nella Chiesa secondo le buone pratiche esistenti in materia di safeguarding, con particolare attenzione all’assistenza alle persone colpite da abusi e all’importanza di affrontare in modo appropriato i casi e le denunce.

Il framework universale delle linee guida si sviluppa facendo seguito alla Lettera circolare del 2011 “Per assistere le Conferenze episcopali nello sviluppo di linee guida per la gestione dei casi di abusi sessuali su minori perpetrati da chierici” pubblicata dall’allora Congregazione per la Dottrina della Fede.

Sulla base dell’analisi del lavoro svolto in tutta la Chiesa e nella società civile nell’ultimo decennio, la Commissione ha identificato una serie di principi fondamentali che sono stati concepiti per sostenere le linee guida e le politiche di safeguarding in ogni Chiesa locale.

Un periodo di consultazione pubblica

Oltre a condividere il Framework universale delle linee guida con le Conferenze episcopali del mondo e i leader delle Congregazioni religiose e delle Società di vita apostolica, la Commissione sta lanciando un periodo di consultazione pubblica, invitando le persone a partecipare a un sondaggio online che sarà disponibile sul sito web della Commissione (clicca qui)

Il sondaggio è disponibile in quattro lingue ed è accompagnato da una serie di domande frequenti. La Commissione invita a fornire un feedback con la consapevolezza del fatto che, come ha detto Papa Francesco: “Questo dovere di cura e protezione ricade su tutta la Chiesa”. (Lettera apostolica, Motu Proprio, Come una Madre Amorevole, 2016).

Le risposte saranno esaminate, raccolte e incorporate in un FULG finale per la valutazione e l’approvazione da parte della Commissione alla fine del 2023. Il documento sarà poi trasmessso nella sua forma definitiva a tutte le Chiese locali del mondo, con l’indicazione di aggiornare le loro attuali Linee guida in materia di safeguarding e di sottoporle alla revisione della Commissione.

Il processo di sviluppo delle linee guida in materia di safeguarding in tutta la Chiesa è stato intrapreso per la prima volta nel 2011 ed è stato guidato dall’allora Congregazione per la Dottrina della Fede. Con la promulgazione della Costituzione apostolica Praedicate Evangelium, l’articolo 78.2 ha assegnato alla Commissione la competenza, all’interno della Curia romana, della supervisione sulle linee guida in materia di safeguarding.

Il nuovo framework universale delle linee guida richiederà alle Chiese locali di sviluppare sistemi per ricevere e gestire le accuse di abuso e per sostenere tutte le persone colpite, in particolare le vittime e i sopravvissuti, secondo i requisiti del Motu proprio del Santo Padre, Vos Estis Lux Mundi.

Altri requisiti includono: l’accompagnamento di coloro che sono stati colpiti da abusi e delle comunità interessate, la competenza culturale nel garantire ambienti sicuri in tutta la Chiesa, procedure accessibili al pubblico, un impegno dichiarato per la tutela e meccanismi di responsabilità per la leadership della Chiesa, misure di prevenzione dei rischi e la conversione pastorale verso una cultura del safeguarding basata sulla formazione permanente di tutti i ministri della Chiesa.

Sviluppo delle competenze e delle risorse, rapporto annuale

Oltre a guidare il processo di aggiornamento delle linee guida in materia di safeguarding in tutta la Chiesa, la Commissione assisterà quelle Chiese locali che potrebbero non avere le risorse finanziarie o umane per assicurare l’attuazione pratica di queste linee guida. Con l’aiuto di organismi di donatori della Chiesa, la Commissione ha istituito un programma di sviluppo delle capacità, per garantire che le Linee guida siano sviluppate e effettivamente poste in essere. Questo programma si chiama “Memorare”, secondo la preghiera rivolta a Maria affinché “nessuno sia lasciato senza aiuto” (leggi qui).

I progressi compiuti nel rinnovare le linee guida in materia di safeguarding e nello sviluppare le risorse in tutta la Chiesa saranno presentati nel Rapporto Annuale sulle politiche e le procedure di safeguarding, richiesta dal Santo Padre nell’Udienza concessa alla Commissione nell’aprile 2022. La prima bozza del Rapporto annuale sarà pubblicata nell’ottobre 2023. La pubblicazione del primo Rapporto Annuale completo, contenente “dati in tempo reale” provenienti da tutta la Chiesa, è prevista per l’ottobre 2024.

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