Il Fatto

Lotta alla mafia, Piantedosi: “Ostia non è abbandonata dallo Stato”

27 giugno 2023 | 16:17
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Lotta alla mafia, Piantedosi: “Ostia non è abbandonata dallo Stato”
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Lotta alla mafia, Piantedosi: “Ostia non è abbandonata dallo Stato”
Lotta alla mafia, Piantedosi: “Ostia non è abbandonata dallo Stato”

Il ministro Piantedosi a Ostia per la cerimonia di consegna a Roma Capitale dell’immobile, confiscato alla criminalità, che ospita la “Palestra della Legalità Talento&Tenacia”

Ostia –  La Palestra della Legalità di Ostia è ufficialmente un bene confiscato alla criminalità organizzata assegnato a Roma Capitale. Con il passaggio ufficiale al Comune, lo spazio al civico 103 di via dell’Idroscalo potrà proseguire le sue attività sportive e sociali, che già oggi coinvolgono quasi 1.200 cittadini, di cui il 25% – in maggioranza minori e donne – a titolo gratuito. Avrà inoltre la possibilità di accedere a nuove risorse con le quali si potrà migliorare ulteriormente l’immobile e ampliare i suoi servizi a favore della comunità.

Il compendio, che già dal marzo 2019, durante la fase giudiziaria del sequestro, è stato adibito a struttura sportiva con vocazione sociale, grazie ad un accordo tra il Tribunale di Roma, la Regione Lazio e l’Asp Asilo Savoia, dopo la definitiva confisca è stato trasferito al patrimonio indisponibile di Roma Capitale per essere adibito in via continuativa a finalità sociali e in particolare all’attività sportiva della “Palestra della Legalità”.

“Ostia, come tutti quanti i territori, non è abbandonata. Noi dedichiamo molta presenza, pazienza, tenacia. Ci vuole tempo, ma i temi della legali necessitano del coinvolgimento della popolazione, della sensibilità soprattutto degli strati di popolazione giovanile. Ecco perché il connubio con lo sport è di particolare importanza”, le parole del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che aggiunge: “Quello di oggi è un gesto simbolico ma c’è anche la concretezza – ha detto -. Portare lo sport in contesti in cui si ha bisogno, e i giovani hanno bisogno di riferimento è segno di concretezza. Rappresenta anche le sinergie svolte a livello istituzionale per recuperare a destinazioni importanti questi beni sottratti alla criminalità organizzata. C’è l’impegno dell’Agenzia, del ministro Abodi che ha finanziato con il credito sportivo iniziative di questo tipo, c’è l’impegno del Comune di Roma. Quindi è importantissimo”.

“Voglio sottolineare che noi lavoriamo per migliorare sempre di più le capacità dell’Agenzia per i beni confiscati. Nel decreto sulla pubblica amministrazione approvato abbiamo finalmente posto le basi per il completamento del processo di riorganizzazione della struttura dal punto di vista degli organici, con l’aggiunta di 100 unità di personale che si vanno ad aggiungere a quelle attuali, fino a raggiungere un organico massimo di 300 unità. Questo dovrebbe migliorare l’efficienza dell’Agenzia”, aggiunge Piantedosi

Attualmente, spiega l’assessore al Patrimonio e Politiche abitstive di Roma Capitale, Tobia Zevi, “sono 114 i beni confiscati assegnati a Roma Capitale e solo nel Municipio X sono 6. Il prossimo 13 luglio c’è una nuova conferenza di servizi in cui Roma capitale si è candidata per ottenere ulteriori 37 beni.

“Per me è un onore essere qui in rappresentanza del sindaco, di tutta la giunta di Roma Capitale che oggi prende in consegna questo bene confiscato – osserva Zevi – Oggi siamo qui a dire che non possiamo solo reprimere, ma abbiamo il dovere di costruire dei ponti e dei presidi di legalità. In questo luogo oltre 6 mila persone, in pochi anni, hanno infatti trovato un punto di riferimento”, ha ricordato l’assessore. “Questa palestra, quindi è un tassello fondamentale verso la legalità – conclude – Un monumento che rappresenta la forza dei tanti, contro l’interesse dei pochi”.

Al Ministro è stata quindi consegnata una maglia da gioco con stampato il suo nome da tre giocatrici del Montespaccato calcio, squadra fondata due anni fa e che quest’anno ha vinto il campionato di eccellenza femminile passando in serie C, e la Coppa Italia. Il Montespaccato calcio, la palestra della legalità di Ostia e la palestra della Salute a Pineta Sacchetti rientrano nello stesso progetto Talento e Tenacia gestito dall’asilo Savoia. All’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative di Roma Capitale, Tobia Zevi, sono stato invece consegnati il certificato di proprietà della palestra e le chiavi dell’immobile.

“Una bella vittoria dello Stato sul crimine e il malaffare di cui essere davvero orgogliosi” ha commentato sui social il sindaco Gualtieri che ha ringraziato il Ministro Piantedosi, l’Agenzia per i beni confiscati, il Prefetto Giannini, il Questore Belfiore, l’ASP Asilo di Savoia, la Regione Lazio, il Presidente del X Municipio Falconi, il Tribunale di Roma, le tante realtà del Terzo settore, e tutti i collaboratori sportivi che, insieme all’Assessore Zevi e al Forum cittadino per i beni confiscati, “stanno scrivendo questa bellissima storia di impegno, partecipazione e di riscatto dello Stato. Roma Capitale non farà mai mancare il suo sostegno a esperienze positive come questa che rendono la nostra città migliore”.

“La riconsegna della palestra della legalità di Ostia alla cittadinanza è un segnale di speranza nella lotta alla criminalità organizzata. Laddove c’era prevaricazione, violenza e illegalità, ora c’è un luogo dove si insegnano i valori dello sport e la cultura del rispetto”, afferma in una Luisa Regimenti, assessora al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio. “La Regione – aggiunge Regimenti – punta molto sulla riconversione degli immobili sottratti alle mafie. La trasformazione dei beni appartenenti alla criminalità organizzata, in attività con finalità sociali o di pubblico interesse, ristabilisce un clima di fiducia nelle istituzioni, ha un valore simbolico e segna l’arretramento dei clan e l’avanzare dello Stato. La palestra di Ostia può essere il primo avamposto di una nuova stagione di legalità sul litorale romano”.

“Oggi è un giorno importante per Ostia perché la cittadinanza recupera la Palestra per la Legalità ‘Talento&Tenacia’ di Via dell’Idroscalo, riconsegnata al Comune di Roma dopo la confisca al Clan Spada. Sarà un presidio di legalità e sport, un punto di aggregazione sociale di cui la zona aveva bisogno. Al Ministro degli Interni Matteo Piantedosi ho rivolto la gratitudine dei cittadini di Ostia e del Lazio, in particolare dei più giovani, per l’importante intervento operato dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, il commento di Francesco Bucci, Delegato alla Sicurezza e Coordinatore dei Giovani di Forza Italia al X Municipio.

“Dopo lo sgombero dell’appartamento Ater occupato senza titoli da un esponente del clan Spada, la riapertura della Palestra della legalità è un altro forte segnale della presenza dello Stato ad Ostia. Dobbiamo proseguire su questa strada, quella della legalità e della giustizia. Un ringraziamento particolare va a tutte le forze dell’Ordine che con coraggio e dedizione continuano nella loro opera di contrasto al crimine organizzato sul territorio”, conclude.

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