Riqualificazione di strade e sanpietrini: ecco come i ponti sul Lungotevere si preparano al Giubileo

Roma – I Lungotevere rappresentano le fondamentali arterie stradali per viabilità di Roma. Realizzati tra il 1876 e il 1926, furono costruiti principalmente per eliminare ed arginare le frequenti piene alluvionali del Tevere. Ed oggi vengono prese d’assalto da lavoratori, turisti, o gente che ama trascorrere il proprio tempo libero passeggiando con il fiume a fare da cornice. Non c’è da stupirsi dunque che le Istituzioni li giudichino fondamentali per la buona riuscita dell’Anno Santo, in particolare ponendo l’accento sul miglioramento della viabilità.

Detto fatto: nel Decreto Giubileo infatti, precisamente sotto le voci “Intervento n.11” ed “Intervento n.12”, vengono messi nero su bianco importanti progetto di manutenzione straordinaria della pavimentazione, dei ponti e dei marciapiedi. Ed il costo? Il primo intervento costerà 7 milioni di euro ed anche il secondo, così come scritto sul documento, ed i fondi impatteranno completamente sulle casse del Giubileo. E, come da tradizione del Faro online, alleghiamo il testo del documento per chiunque voglia scaricarselo e leggerlo. Clicca qui per leggere il testo del Decreto Giubileo.

Andiamo nel dettaglio dei progetti, inseriti nella tipologia d’intervento “essenziale e indifferibile“: la manutenzione consisterà nel rifacimento dell’intera pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso. Le attività comprenderanno, inoltre, le riqualificazioni dei tratti di Lungotevere caratterizzati da pavimentazioni in sanpietrini. Le lavorazioni saranno comprensive della pulizia e della verifica di funzionalità idraulica della rete di smaltimento delle acque meteoriche (caditoie) e del rifacimento della segnaletica stradale. L’intervento include, inoltre, le attività di riqualificazione della pavimentazione stradale delle diverse opere d’arte (ponti) che collegano le sponde del fiume, per complessivi 1,5 km circa, ricomprese nei tratti di Lungotevere oggetto di riqualificazione. Le lavorazioni riguarderanno sia pavimentazioni in asfalto che in sanpietrini.

Oltre alla manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale, prevista anche l’esecuzione in via sperimentale di un ampliamento della sezione trasversale dei marciapiedi in corrispondenza di alcuni tratti dei Lungotevere, indicativamente compresi tra ponte Mazzini e Ponte Principe Amedeo Savoia Aosta, con l’obiettivo di recuperare spazi ad uso collettivo di qualità, riducendo così lo spazio carrabile della strada. Oltre a ciò, è intenzione valutare la possibilità di recuperare il rapporto con il fiume Tevere realizzando – in via sperimentale – degli affacci lungo le sponde del Tevere, creando così nuovi spazi pubblici urbani e migliorando la qualità dei percorsi pedonali lungo il fiume. Il complesso di interventi previsti assume quindi una natura significativamente diversa da quelli previsti sulla sponda opposta del fiume, con lavorazioni ascrivibili a manutenzioni stradali, interventi su opere tutelate ed opere strutturali. La manutenzione consisterà nel rifacimento dell’intera pavimentazione stradale in conglomerato bituminoso. Le attività comprenderanno, inoltre, le riqualificazioni dei tratti di Lungotevere caratterizzati da pavimentazioni in sanpietrini.

I Lungotevere di Roma, dunque, sono pronti a rifarsi il look per un evento straordinaria, ma i cui benefici dureranno prima e dopo. E non è tutto, perché la Capitale sarà ancora protagonista di lavori e riqualificazione. Il meglio deve ancora venire…

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