IL FATTO

Campo di Mare. Urta un flacone di acido con la bici: 14enne ustionato

8 luglio 2023 | 10:32
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Campo di Mare. Urta un flacone di acido con la bici: 14enne ustionato

L’episodio è avvenuto in viale Mediterraneo. Il presidente del Comitato Cerenova-Campo di Mare: “Ecco cos’è l’acido solforico”

Cerveteri –  Quello che sarebbe dovuta essere un sereno pomeriggio con gli amici a due passi dal mare, si é invece trasformata in un incubo, il tutto a causa dell’acido solforico.
Sfortunato protagonista della vicenda é un 14enne. Nelle scorse ore, mentre si trovava in bicicletta percorrendo viale Mediterraneo, una delle traverse di Campo di Mare, il ragazzo ha urtato un flacone di acido solforico: a causa dell’impatto, il flacone é esploso il ragazzo si é ustionato alle gambe.

A soccorerlo una passante sul posto: giunto sul posto, il 118 lo ha trasportato d’urgenza in ospedale ed ora il timore è che le ustioni possano diventare cicatrici permanenti. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

É ancora da chiarire se il flacone di acido si trovasse lì perché caduto da un camion durante il trasporto o se sia stata lasciata lì da qualche incivile. Ma se su questo fatto indagheranno le Autorità competenti, rimane l’indignazione dei residenti.

Viale Mediterraneo, dove un 14enne ha urtato un flacone di acido

Cos’è l’acido solforico

Non è al momento da escludere che quelle bottiglie di disgordante si trovassero lì a causa del comportamento criminale da parte di qualche incivile. A Cerveteri, comunque, c’è un problema di raccolta di rifiuti urbani: la società infatti non accoglie lo smaltimento di alcuni rifiuti particolari, come i resti delle vernici usate in casa e neanche questi discordanti. Tutto ciò senza indicare soluzioni a chi ha bisogno di liberarsi di tali rifiuti”. A parlare è Enzo Musard, ex chimico industriale ed attualmente presidente del Comitato Cerenova-Campo di Mare.

Musard, raggiunto telefonicamente da ilfaroonline.it, ci spiega nel dettaglio: “L’acido solforico H2So4, è il più potente acido che trova largo uso nelle industrie e nella guerra chimica. Anche in ambito domestico, è a volte utilizzato in speciali confezioni e diluito, come disgorgante delle tubazioni dei lavandini, scarichi di wc e via discorrendo. È un prodotto molto pericoloso – sottolinea – ed utilizzato con cure estreme, con protezione della pelle e delle vie respiratorie. Infatti, appena a contatto con l’acqua dello scarico ostruito, tende a reagire con violenta reazione esotermica e liberazione di gas venefici. Essendo un prodotto fortemente igroscopico a contatto con la pelle tende a assorbirne l’umidità, surriscaldandosi e creando ustioni profonde (per questo è detto anche vetriolo deturpante). In caso di contatto con la pelle, si deve immergere subito la parte in acqua. Non è consigliabile bagnare appena, perché si alimenta la reazione esotermica, aggravando il problema. Un buon intervento, se possibile, spalmare a secco del sapone, anche quello per il bucato, sul punto di contatto. Ciò consente di neutralizzare o ridurne l’aggressività della fase acida” conclude.

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