Il Fatto

Vacanze in barca alle isole pontine, ma è una truffa: finti skipper nel mirino della Finanza

12 luglio 2023 | 10:51
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Nelle acque antistanti il porto di Civitavecchia i finanzieri hanno poi sequestro di una rete da pesca “cieca”

Civitavecchia – Continua senza sosta la presenza costante delle unità navali del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia presso le località a più alta vocazione turistica della regione Lazio. In queste calde giornate estive, le Fiamme Gialle Aeronavali di Civitavecchia presidiano il litorale laziale sia a tutela della sicurezza pubblica in mare sia con operazioni di Polizia Economico Finanziaria per il contrasto all’evasione fiscale legato all’uso delle imbarcazioni da diporto.

Durante i controlli in mare, i finanzieri hanno individuato un meccanismo fraudolento con il quale alcune società operanti nel settore del turismo nautico cercano di aggirare la norma che regola il noleggio e la locazione delle imbarcazioni da diporto.

Infatti la normativa vigente prevede, in linea di sintesi: la locazione, che consiste nel cedere, dietro compenso, l’utilizzo dell’imbarcazione senza equipaggio; il noleggio, che consiste nel cedere l’imbarcazione completa di equipaggio (con skipper abilitato alla conduzione del mezzo nautico); il noleggio occasionale, riservato a privati, che possono concedere la loro imbarcazione per un massimo di 42 giorni all’anno. I proventi, da riportare nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, sono assoggettati ad un’imposta sostitutiva del 20% oppure alle aliquote Irpef vigenti.

Durante mirate indagini sulle isole pontine, sono state smascherate numerose finte locazioni messe in atto da società operanti nel settore che, in accordo con skipper compiacenti e pagati in nero, pubblicizzavano vacanze vendendo il pacchetto cosi detto “noleggio alla cabina” riuscendo così a vendere tutti i posti disponibili a bordo più facilmente. Questo meccanismo viene sanzionato dall’art. 55 del D.Lgs. n. 171/2000 configurandosi l’illecito amministrativo dell’uso diverso dell’imbarcazione.

I controlli hanno portato ad elevare sanzioni per questa violazione per circa 25 mila euro oltre alla scoperta di 2 skipper “improvvisati” per i quali sono state omesse le dichiarazioni all’Inps e all’Inail a seguito del rapporto di lavoro con le società di locazione. Inoltre sono emerse numerose violazioni al codice della navigazione per un totale di oltre 30 mila euro.

Un impegno costante viene poi profuso dalle Fiamme Gialle Aeronavali di Civitavecchia a tutela dell’ambiente e per la tutela del patrimonio ittico, una risorsa importante che va preservata contro la pesca illegale. Lo testimonia un’operazione di controllo svoltasi nei giorni scorsi nelle acque antistanti il porto di Civitavecchia, che ha portato al sequestro di una rete da pesca “cieca” e di 185 chili di pesce edibile, che è stato poi immediatamente devoluto a 3 associazioni Onlus insistenti sul territorio, dopo i controlli sanitari di rito.

Anche il rapporto con i cittadini è da sempre al centro dell’azione del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia che, nelle giornate del 7 e 8 luglio, in collaborazione con il parco acquatico di Zoomarine di Pomezia, ha organizzato un evento dove è stato possibile ammirare un elicottero AW 139 ed assistere ad operazioni simulate della componente subacquea del Corpo suscitando grande interesse nelle numerose persone intervenute e per la gioia dei più piccoli.

Il Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia manterrà un articolato dispositivo di vigilanza su tutto il litorale laziale, per contrastare l’odioso fenomeno di evasione fiscale ed assicurare il regolare svolgimento di tutte le attività connesse all’economia legale del mare, a testimonianza dell’assolvimento dei compiti di Polizia del Mare conferiti in via esclusiva dal decreto legislativo nr. 177/2016.

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