Globo luminoso ed apparizione mistica: un caso a Roma nel 1948

Ufo ed apparizioni della Madonna sono andati spesso a braccetto. Lasciamo da una parte la vecchia analogia tra l’apparizione di Fatima e la sua correlazione ad un incontro ravvicinato del terzo tipo, con un alieno vestito di una tuta imbottita che sarebbe sembrato simile alla Vergine. A Roma fece scalpore una notizia, apparsa su “La Gazzetta del Popolo” di Torino, il 26 maggio 1948. Nei giorni precedenti un po’ in tutta Italia ci furono manifestazioni mistiche, apparizioni, soli rotanti ed altri miracoli solari. Era anche quasi un anno che i giornali facevano a gara a chi pubblicasse più articoli sui dischi volanti, che si facevano vedere in tutto il mondo. Ricordiamo che la data ufficiale del primo avvistamento fu il 24 giugno 1947, e da quel giorno è stato un crescendo.

Non potevano non fondersi le attenzioni a livello mediatico tra le nuove cose che si vedevano in cielo nei primissimi anni dopo la seconda guerra mondiale, e le antiche abitudini del sacro e del miracoloso sempre presente da noi.

La notizia diceva: Roma 25 maggio – “La visione del ragazzo Bruno Bellotti, che da una settimana tiene in sospeso gli abitanti del popoloso quartiere di Tor Pignattara per i suoi colloqui con la Madonna del Divino Amore, ha avuto ieri sera un sorprendente seguito a cui hanno presenziato alcune centinaia di persone. Come aveva stabilito, il giovanetto si è ritirato ieri sera nella sua capannuccia di sconnessi mattoni, mentre la folla si raccoglieva in attesa. Dopo circa un quarto d’ora, durante il quale il ragazzo, assorto in profondo raccoglimento, era tutto compreso come di una mistica visione, agli occhi degli astanti si è offerto uno spettacolo sbalorditivo. Sullo sfondo blu del cielo, sorta dal rustico tetto della capanna, ed oscillando lentamente, si è alzata una luminosa sfera, al centro della quale si stagliavano i contorni di una croce dalla luce abbagliante. Lo splendente globo è salito lentamente verso l’alto, la sua luce e quella della croce sono andate man mano attenuandosi alla vista dei presenti, dileguando infine in direzione del cimitero del Verano. Il piccolo Bruno, uscito intanto dalla capannuccia del miracolo, ha narrato di aver veduto poco prima quella sfera splendente sul petto della visione apparsagli: appena scomparsa la “Signora vestita di bianco”, la sfera si è levata sul cielo apparendo agli occhi di tutti…il prevosto della locale parrocchia di San Marcellino ha espresso il suo personale parere che il ragazzo sia stato vittima di una allucinazione”.

Questa la cronaca. Tra l’autunno del 1947 e l’estate del 1948, centinaia di persone di sette regioni dell’Italia centrale e settentrionale affermarono di essere stati testimoni di strani fenomeni nell’atmosfera a partire dai ‘fenomeni solari’ ovvero la rotazione del Sole,  il suo movimento, cambiamento di colore e luminosità, o anche emissione di fasci luminosi o la presenza di globi di luce, associati ad apparizioni che avevano come soggetto  la Madonna, ovvero un alto contenuto religioso cattolico.

L’associazione era facilmente formata in quanto avvenivano nei momenti e nei luoghi in cui i testimoni avevano la propria esperienza mistica, i cui effetti, molto ufologici se visti col senno di poi, avevano come altri testimoni a latere, moltissimi fedeli o curiosi, pronti a vedere la Madonna, e non certo sfere luminose volanti.

Poi ovviamente c’era qualcuno che gridava al miracolo, con guarigioni improvvise, pochissime in verità, magari come diceva il ‘prevosto’ erano tutti vittime di allucinazioni. Ne prendiamo atto per quanto riguarda la parte che ci compete, su come si svolgano certi abbinamenti e cosa ne possa pensare la gente che legge queste notizie sui giornali in un momento storico in cui inizia l’epoca dei dischi volanti.

Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it