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Incendio Eco X a Pomezia, mancano i soldi: salta la bonifica dell’area

17 luglio 2023 | 13:27
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Incendio Eco X a Pomezia, mancano i soldi: salta la bonifica dell’area

Zuccalà (M5S): “Gli oltre 700mila euro che potevano essere utilizzati per iniziare a bonificare l’area sono svaniti nel nulla”

Pomezia – Con un’interrogazione al presidente della Regione Lazio Rocca del 5 maggio scorso, il consigliere M5S Adriano Zuccalà chiedeva chiarezza sui fondi destinati alla bonifica del sito ECO-X, sui soldi che la Regione deve restituire al Comune di Pomezia per l’intervento di messa in sicurezza già realizzato nel 2019 e sulla polizza fidejussoria di oltre 700mila euro mai pervenuti all’ente pometino.

“La risposta all’interrogazione è arrivata dalla Direzione regionale Ciclo dei rifiuti e non è per niente rassicurante”, spiega lo stesso Zuccalà in un comunicato stampa.

“La Regione dichiara innanzitutto che non è stato possibile escutere la polizza fidejussoria perché la società assicurativa, con sede in Romania, è stata dichiarata fallita, perché insolvente, dal Tribunale romeno con sentenza definitiva in data 20 aprile 2022. Ciò significa – sottolinea – che gli oltre 700mila euro che potevano essere utilizzati per iniziare a bonificare l’area sono svaniti nel nulla, ma anche che nessuno, in più di un anno, si è preoccupato di comunicarlo al Comune di Pomezia”.

“Inoltre, i soldi anticipati dall’ente pometino per la messa in sicurezza d’emergenza, oltre 180mila euro, non sono stati ancora restituiti, nonostante sia stata inviata tutta la documentazione richiesta già nel 2019. E cosa ancor più grave – commenta ancora Zuccalà – la Regione scrive che non ha fondi in bilancio per finanziare la bonifica di ECO-X, ‘considerato peraltro che nel corrente anno è già stato concesso, a favore del Comune di Pomezia, un finanziamento di 2.500.000 mila euro per la messa in sicurezza di un altro sito industriale abbandonato’, vale a dire l’ex Kema, bomba ecologica che stanzia sul territorio di Pomezia dagli anni ’80”.

“Dovremo aspettare anche stavolta 30 anni per un finanziamento che ci consenta di bonificare il sito ECO-X, che non è ancora classificato come potenzialmente contaminato, ma che ha bisogno di controlli costanti e periodici interventi necessari a mantenere la messa in sicurezza efficace? Finanziare la bonifica di un sito inquinato esclude la possibilità di finanziarne un altro?” si legge ancora.

“Al momento la Regione passa la palla al Ministero dell’Ambiente, dichiarando che potrebbero essere trovate soluzioni nei fondi ministeriali. Mi auguro che si facciano tutti i passaggi necessari affinché il nostro territorio non venga abbandonato. Io continuerò a vigilare e a sollecitare le istituzioni a tutti i livelli, perché i cittadini e le cittadine di Pomezia non hanno dimenticato quel terribile incendio del 2017 e attendono risposte concrete”, conclude Zuccalà.

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