Parcheggi a pagamento sul lungomare di Cerveteri: facciamo chiarezza

Cerveteri – Parcheggi a pagamento sul lungomare di Cerveteri. E’ questo il tema che sta rendendo ancora più rovente l’estate della Marina, come se non bastasse il caldo, e che ha fatto nascere una forte polemica politica e non. L’opposizione di centro-destra chiede chiarezza ed è sul piede di guerra, mentre l’Amministrazione guidata da Elena Gubetti non può che essere soddisfatta del proprio operato. Nel frattempo i residenti sembrano, quasi all’unanimità, schierati compatti nel gridare il proprio “no” ai parcheggi a pagamento. E come di consueto per il Faro online, vogliamo cercare di approfondire la questione.

Andiamo per ordine. Con la delibera di Giunta n.50/2023 denominata “Stagione estiva e balneare 2023 – atti d’indirizzo” il Comune di Cerveteri ha dato sostanzialmente il via al proprio programma estivo approvando ben 7 progetti. Di questi si sono fatti carico diversi operatori economici, che hanno vinto le manifestazioni d’interesse pubblicate dal Comune. Come da tradizione del Faro online, alleghiamo di seguito il documento per chiunque voglia scaricarlo e leggerlo. Clicca qui per leggere la manifestazione d’interesse. Nello specifico quello che interessa a noi è il progetto 7 (anche chiamato “Lotto VII”), ovvero la gestione dei parcheggi a pagamento, che é stata poi assegnata ad una società privata.. Clicca qui per leggere la graduatoria definitiva.La società (a cui è stata concessa l’area) dovrà rispettare precisi obblighi e divieti, messi nero su bianco dall’Amministrazione comunale e che tutti possono essere leggere cliccando a questo link. Non solo: dovrà anche costruire un’Arena da circa 2000 mila posti, adibita per gli spettacoli.

Ora spostiamoci sul pratico, parliamo di soldi. Quando e quanto si deve pagare? L’ordinanza è in vigore dal 15 luglio, a seguenti orari e tariffe.

Fino al 2 agosto, e poi dal 21 agosto al 3 settembre, si potrà sostare liberamente e senza pagare dal lunedì al venerdì, mentre il weekend si dovranno tirare fuori 3 euro se si sosterà dalle 8 alle 19, mentre solo 2 euro se si andrà al mare dalle 14 alle 19.

Dal 3 agosto al 20 agosto invece le tariffe rimarranno uguali, con la differenza che si dovrà pagare tutti i giorni. In entrambi i casi citati ci sono delle esenzioni: non dovranno pagare coloro che arriveranno in auto elettrica ed i disabili. Prevista anche la possibilità di abbonamenti mensili o tariffe agevolate.

Per quanto riguarda le aree destinate ai parcheggi a pagamento, sono consultabili cliccando a questo link.

I dubbi dei cittadini

Come anticipato, i residenti sono pressochè compatti nell’urlare il proprio “no” all’iniziativa. Si contano sulle dita di una mano coloro che, invece, sono favorevoli. E sono numerose le domande a cui i cittadini vorrebbero risposta.

Ci si chiede, infatti, quali servizi aggiuntivi potrà portare il pagamento del parcheggio, considerando che si tratta di una società privata a cui è stata concessa l’area e che gestirà il tutto. Ad onor del vero Campo di Mare, negli ultimi 2-3 anni, è stata completamente rivoluzionata sia dal punto di vista del look che dal punto di imprenditoriale, essendo aumentati i capannoni e più in generale gli spazi dedicati al divertimento. Quindi, ad essere aumentati, sono anche i turisti. Una boccata d’ossigeno per la Marina che per troppi anni ha dovuto vivere “solo” di seconde case, senza mai riuscire a sfruttare i 3 chilometri di costa a disposizione. Inoltre i parcheggi a pagamento sono presenti in numerose altre località come (per rimanere sul litorale romano) Ladispoli, Santa Marinella e Civitavecchia. Dunque, da questo punto di vista, chiamiamolo “di concorrenza”. potrebbe avere una ratio. 

Un altro fatto contestato ai vertici dell’Amministrazione comunale, e più in generale a tutto il Comune, è la mancanza di indicazioni chiare sul posto, come cartelli o volantini che indichino orari e tariffe. E questo è assolutamente vero. Noi stessi siamo andati a Campo di Mare per studiare la situazione ed abbiamo fatto non poca fatica a trovare dei recapiti (precisamente un volantino). Poco, troppo poco. E questo potrebbe creare, soprattutto, ai turisti che, ignari della novità, potrebbero trovare una brutta sorpresa.

L’avviso pubblico di manifestazione d’interesse allegato in precedenza, alla prima riga, specifica come il parcheggio non sia custodito. E questa è un’altra questione che sta mandando su tutte le furie i cittadini che, a fronte di un esborso economico, si aspettano quanto meno un servizio in cambio. Una richiesta comprensibile, tuttavia nè il Comune nè il gestore sono obbligati alla custodia, anche se a fronte di un pagamento. Importante però che ci sia un cartello, chiaro e visibile, con su scritto “Parcheggio non custodito”, in modo da poter informare in maniera trasparente l’automobilista.

In ultimo, non si può non citare anche il pensiero di chi, invece, condivide la novità dei parcheggi a pagamento. Ovvero che sia anche uno strumento volto a dissuadere i turisti-zozzoni che, terminata la stagione estiva, lasciano sulle spiaggia dei “ricordi” quali mondezza e rifiuti. Ed in effetti non è da escludere che possa essere questa una ratio.

Vedremo come evolverà la questione. Nel frattempo le polemiche fanno salire le temperature anche al di sopra dei 35 gradi di media.

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