Sabaudia, bagnina di 19 anni salva 5 persone al suo primo giorno di lavoro

“Non c’era tempo da perdere, mi sono tuffata vestita”, così dichiara l’assistente ai bagnanti Noemi Marangoni, della Cooperativa Blue Work Service. La giovane era a lavoro sulla Spiaggia della Bufalara e nella giornata di venerdì ha prima prestato soccorso ad un kite-surf il quale si era avvicinato troppo a riva e che ha richiesto il suo intervento; mentre era intentata a contattare la capitaneria di porto, tuttavia, è dovuta intervenire per salvare un altro signore che stava facendo il bagno vicino agli scogli, il quale ha iniziato ad avere difficoltà a rientrare sul bagnasciuga a causa della forte corrente e di una buca di almeno tre metri: nella sua stessa situazione, poco dopo, anche la moglie e un altro ragazzo, che si erano buttati in acqua per cercare di salvarlo, si sono ritrovati in difficoltà per colpa delle onde e della corrente. Decisivo l’intervento della bagnina.

Impossibilitata ad utilizzare il pattino visto il mare mosso, la giovane bagnina è dovuta andare in salvo dei malcapitati armata solamente di salvagente baywatch, successivamente ha portato in salvo le tre persone in difficoltà, prima di compiere l’ultimo intervento della sua giornata, il quinto, ovvero  riportare sul bagnasciuga un ragazzo che stava facendo il bagno con suo fratello gemello e un’altra donna, anche lui preda delle forte correnti. Di certo non una giornata di lavoro tranquilla per la ragazza fresca di brevetto di salvataggio, preso infatti a gennaio scorso. La bagnina ha lavorato per un mese e mezzo in uno stabilimento e poi il primo giorno sulla spiaggia libera di Sabaudia.

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