il fatto

Contrasto ai venditori abusivi sulle spiagge di Ardea: il blitz della Polizia municipale

26 luglio 2023 | 16:35
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Contrasto ai venditori abusivi sulle spiagge di Ardea: il blitz della Polizia municipale
Contrasto ai venditori abusivi sulle spiagge di Ardea: il blitz della Polizia municipale
Contrasto ai venditori abusivi sulle spiagge di Ardea: il blitz della Polizia municipale
Contrasto ai venditori abusivi sulle spiagge di Ardea: il blitz della Polizia municipale

Sequestrati i carretti e le mercanzie trasportati lungo il bagnasciuga

Ardea –  Si è svolta sulle spiagge di Ardea l’operazione della Polizia municipale per il contrasto all’abusivismo commerciale in aumento anche comuni limitrofi. Gli agenti della municipale al comando del Cap. Marzia Sgrò e della responsabile del settore demanio del comune di Ardea, all’inizio della settimana hanno dato inizio ad un’operazione di repressione con sequestro dei carretti e delle mercanzie trasportati lungo il bagnasciuga dell’area di spiaggia del comune di Ardea.

Sono stati fermati e sequestrati una decina di carrettini pieni di oggetti da mare, vestiti, costumi e gonfiabili. Durante l’operazione messa in atto dal vice comandante Marzia Sgrò non sono stati sequestrati i carrettini più ricercati come quelli che offrono bevande, granite e dolciumi con la crema, in quanto in quel giorno non sono entrati in spiaggia.  Il “bottino” comunque è stato ingente e per questo al Capitano comandante l’operazione ed ai suoi sottordini sono giunti i complimenti di vari assessori, e dello stesso delegato alla polizia municipale Morris Montesi. Altrettanta soddisfazione è stata espressa da diversi commercianti siti su tutto il lungomare di Ardea i quali si vedono sfiorire vendite nell’unico periodo in cui la zona invasa da villeggianti e turisti.

L’operazione è stata organizzata nei minimi particolari anche utilizzando dei mezzi atti a circolare sulla sabbia che hanno spinto i venditori abusivi a scappare, abbandonando i carretti in loco per darsi alla fuga e raggiungere la strada litoranea o mischiarsi tra i bagnanti onde non essere identificati. Ancora una volta la giovane vice comandante e la sua squadra hanno dato prova di alta professionalità. Le mercanzie e i mezzi di locomozione sono stati sequestrati essendo privi marchio di qualità e provenienza.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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