Medici del Lavoro al Cto e al Sant’Eugenio, pochi e precari. Uil sul piede di guerra

Roma – Quando si entra in una struttura sanitaria, qualunque essa sia, ci si aspetta di ricevere delle cure. Che sia un Pronto Soccorso, un ospedale o un Cto. Alle volte, però, a necessitare di alcune visite sono gli stessi lavoratori delle strutture che, ogni giorno, sono costretti ad affrontare un’enorme quantità di lavoro. Il tutto per curare la salute pazienti, a volte anche mettendo a rischio la propria.

Per sopperire a questo la legge mette a disposizione, ed in taluni casi obbliga, la figura del cosiddetto “medico competente”. Ed è proprio su questo punto che verte la lettera della Uil indirizzata ai massimi vertici dell’Asl Roma 2, tra cui il Direttore Generale, e firmata dal responsabile territoriale Uil Michele Cipollini. Oggetto? L’assunzione a tempo indeterminato di medici competenti presso il Cto della Garbatella, nonchè presso l’ospedale Andrea Alesini. Figure professionali carenti e precarie all’interno delle strutture citate, secondo Uil.

Andiamo per ordine. La figura del medico del Lavoro è disciplinata dal Decreto Legislativo 81/2008, cioè il Testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Nello specifico, è definito: “medico in possesso di uno dei titoli e dei requisiti formativi e professionali di cui all’articolo 38, che collabora con il datore di lavoro ai fini della valutazione dei rischi ed è nominato dallo stesso per effettuare la sorveglianza sanitaria e per tutti gli altri compiti di cui al presente decreto”. E’ tutto scritto nero su bianco all’interno del decreto, precisamente all’Articolo 2, Titolo I, lettera G. E’ tutto verificabile sul sito del Ministero del Lavoro ma il Faro online, per velocizzare le cose ai lettori, vi allega di seguito il documento per chiunque sia curioso di approfondire. Clicca qui per leggere il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. Tra le altre cose, il medico del Lavoro si occupa di all’esecuzione delle visite mediche preventive e periodiche del personale dipendente.

Ora, arriviamo al dunque. Nella lettera Uil indirizzata ai vertici Asl Roma 2, Uil sottolinea come con la delibera 615/2003 sia stata indetta una manifestazione d’interessa volta all’assunzione di 3 medici del Lavoro, a tempo determinato. Due fattori, ovvero il numero modesto di personale richiesto e la precarietà, contrastati da Uil. Secondo il sindacato, la situazione riguardo questa figura professionale è critica sia al Cto della Garbatella sia all’ospedale Sant’Eugenio.

E’ per questo, dunque, che Uil chiede – testualmente – “L’assegnazione urgente di Medici Competenti a tempo indeterminato al Presidio Ospedaliero C.T.O/S.Eugenio e del territorio ASL Roma 2, a causa della notevole mole di lavoro da eseguire in poco tempo e per tutte le visite ordinarie e straordinarie, per l’attività di prevenzione da attuare in protezione dei lavoratori”. Parole chiare e forti, con richieste precise e motivate. Uil conclude la lettera sottolineando come “la Sorveglianza Sanitaria del Presidio Ospedaliero Pertini ha da sempre Medici Competenti“. Ora non ci sarà che attendere per vedere se le richieste del sindacato saranno accolte o se si andrà verso un braccio di ferro.

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