Papa a Lisbona |
Papa & Vaticano
/

Gmg. Violenze, abusi, guerre: la Via Crucis dei giovani chiamati a “rischiare per amore”

4 agosto 2023 | 22:54
Share0
Gmg. Violenze, abusi, guerre: la Via Crucis dei giovani chiamati a “rischiare per amore”
Gmg. Violenze, abusi, guerre: la Via Crucis dei giovani chiamati a “rischiare per amore”
Gmg. Violenze, abusi, guerre: la Via Crucis dei giovani chiamati a “rischiare per amore”
Gmg. Violenze, abusi, guerre: la Via Crucis dei giovani chiamati a “rischiare per amore”
Gmg. Violenze, abusi, guerre: la Via Crucis dei giovani chiamati a “rischiare per amore”

Agli 800mila giovani che affollano il Parque Eduardo VII di Lisbona, Papa Francesco affida un messaggio di fede e speranza: “Ognuno ha sofferenze e ansie. Ma non abbiate paura, pensate al desiderio che l’anima torni a sorridere”

Lisbona – Le violenze che insanguinano il mondo, gli abusi dei prepotenti, le guerre che lacerano interi continenti seminando morte e distruzione.

E’ questa la Via Crucis che i giovani di oggi devono affrontare quotidianamente. Sofferenze indicibili, non solo corporee, che permeano i testi della “Via Sacra”, uno degli appuntamenti più attesi della Giornata Mondiale della Gioventù.

Papa Francesco arriva puntualissimo nel tardo pomeriggio. Il vento fa vibrare leggere le migliaia di bandiere che colorano il Parque Eduardo VII: in 800mila, oggi, lo acclamano e lo salutano. Il Pontefice dispensa sorrisi, e ai neonati anche carezze e baci.

Gli occhi però sono tutti puntati sulla grande croce di legno che, da decenni, è il simbolo delle Gmg. Bergoglio prende la parola. Il discorso preparato, anche questa sera, lo mette via. Ai giovani, che per lui hanno attraversato mari e monti, vuole parlare a braccio.

Quella marea umana, destinata ad aumentare, merita di più di un discorso scritto. E allora è il cuore del Papa a parlare. Francesco racconta di Gesù, e del cammino che lui – e oggi i giovani che partecipano a questa speciale Via Crucis – ha fatto quando era tra noi: “Gesù ha camminato curando i malati, assistendo i poveri, facendo giustizia… ha camminato predicando, insegnandoci. Gesù cammina, ma il cammino che più è inciso nel nostro cuore è il cammino del Calvario”.

E oggi voi, noi, io pure, con la preghiera rinnoveremo la via della Croce. E guarderemo Gesù che passa e cammineremo con Lui. Il cammino di Gesù è Dio che esce da sé stesso, esce da sé stesso per camminare tra noi. Quello che ascoltiamo tante volte nella Messa: “E il Verbo si fece carne e camminò tra noi”. Ricordate? E il Verbo si fece uomo e camminò tra noi. E questo lo fa per amore. Lo fa per amore.

La Croce, spiega il Santo Padre, la stessa che accompagna ogni Giornata Mondiale della Gioventù “è l’icona, è la figura di questo cammino. La Croce è il senso più grande dell’amore più grande, l’amore con il quale Gesù vuole abbracciare la nostra vita. La nostra? Sì, la tua, la tua, la tua, quella di ciascuno di noi. Gesù cammina per me. Dobbiamo dirlo tutti. Gesù intraprende questo cammino per me, per dare la sua vita per me. E nessuno ha più amore di chi dà la vita per i suoi amici”.

Guardando il Crocifisso, “che è tanto doloroso, una cosa così dura, vediamo la bellezza dell’amore che dà la sua vita per ciascuno di noi”. Ma, ammonisce il Pontefice, nel camminare Gesù “aspetta qualcosa, aspetta la nostra compagnia, aspetta di aprire le finestre della mia anima, della tua anima, dell’anima di ciascuno di noi. Come sono brutte le anime chiuse, che seminano dentro e sorridono dentro! Non ha senso. Gesù cammina e aspetta con il suo amore, aspetta con la sua tenerezza, per darci consolazione, per asciugare le nostre lacrime”.

“Ora vi faccio una domanda, però non rispondete a voce alta – aggiunge Bergoglio -: ciascuno risponda dentro di sé. Io piango, qualche volta? Ci sono cose nella vita che mi fanno piangere? Tutti nella vita abbiamo pianto, e piangiamo ancora. E lì c’è Gesù con noi, Lui piange con noi, perché ci accompagna nell’oscurità che ci porta al pianto. Facciamo un po’ di silenzio, e ciascuno dica a Gesù per che cosa piange nella vita; ciascuno di noi lo dica a sé stesso, adesso, in silenzio”.

E un surreale silenzio scende sulla collina. Il solo suono che si ode è lo sventolio dei drappi e delle bandiere. Riprendendo a parlare, Francesco ammonisce: “Gesù, con la sua tenerezza, asciuga le nostre lacrime nascoste. Gesù vuole riempire, con la sua vicinanza, la nostra solitudine. Come sono tristi i momenti di solitudine! E Lui è lì, Lui vuole colmare questa solitudine. Gesù vuole colmare la nostra paura, la tua paura, la mia paura, quelle paure oscure vuole colmarle con la sua consolazione; e aspetta di spingerci ad abbracciare il rischio di amare”.

E, con fare affettuoso, rimarca: “Perché, voi lo sapete, lo sapete meglio di me: amare è rischioso. Bisogna correre il rischio di amare. È un rischio, ma vale la pena correrlo, e Lui di accompagna in questo. Sempre ci accompagna, sempre cammina, sempre, durante la vita, è vicino a noi”.

“Non vorrei dire tante cose in più – confessa – Facciamo un secondo di silenzio e ciascuno di noi pensi alla propria sofferenza, pensi alla propria ansia, pensi alle proprie miserie. Non abbiate paura, pensateci, e pensate anche al desiderio che l’anima torni a sorridere”. E di nuovo, un surreale silenzio cala sul parco. “Gesù cammina con la Croce, muore sulla Croce, perché la nostra anima possa sorridere. Amen”, conclude il Papa.

Inizia quindi la Via Crucis: i temi di ogni meditazione sono stati ispirati dalle testimonianze di 20 giovani provenienti dai cinque continenti che fanno parte dell’Organo consultivo internazionale della gioventù del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. In ognuna delle 14 Stazioni che compongono la Via Dolorosa, si è riflettuto su una debolezza della società che colpisce i giovani di oggi. La croce raggiunge il palco e viene issata in alto. I giovani che l’hanno portata si stringono intorno al Papa. Un abbraccio che racchiude tutti gli 800mila presenti. (foto © Vatican Media)

Il Faro online, il tuo quotidiano sempre con te –  Clicca qui per leggere tutte le notizie di Papa & Vaticano
ilfaroonline.it è su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Papa & Vaticano, clicca su questo link.
ilfaroonline.it è anche su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte