Giubileo. Castelli Romani protagonisti: come diventerà il centro di Lanuvio

Lanuvio – I Castelli Romani saranno protagonisti per il Giubileo, come vi abbiamo già accennato con un intervento riguardante Velletri (leggi qui). Nell’articolo di oggi, invece, ci soffermiamo su un altro intervento previsto, ovvero quello riguardante il centro storico di Lanuvio. Si tratta di un comune situato a circa 33 km a sud est della capitale, sui Colli Albani, il cui territorio ricade in parte all’interno dei confini del Parco Regionale dei Castelli Romani. Il territorio appare oggi in buona parte urbanizzato, si estende per circa 44 km2 e conta circa 13.000 abitanti e suddiviso in modo abbastanza netto dal tracciato delle principali direttrici.

L’Amministrazione comunale di ha promosso uno studio di fattibilità tecnica ed economica per la “Riqualificazione sostenibile e arredo urbano del Centro storico di Lanuvio. E’ tutto scritto nero su bianco all’interno del Decreto Giubileo e, come da tradizione del Faro online, alleghiamo di seguito il documento per chiunque voglia scaricarlo e leggerlo. Clicca qui per leggere il testo del Decreto Giubileo.

Centro storico di Lanuvio: come diventerà

Gli interventi costeranno 2 milioni di euro, fondi completamente a carico del Giubileo. L’area oggetto d’intervento è localizzata nella zona centrale del comune, ovvero il centro storico.

L’area si attesta su un’area limitata da costruzioni residenziali e con varie funzioni urbanistiche
comprendendo piazza Santa Maria Maggiore, piazza Borromini, con il collegamento via Marco
Colonna comprendendo gli slarghi del centro storico, le connessioni di maggiore ampiezza e i vicoli del centro (STEP 1).

La riqualificazione della piazza è pensata in seno ad un’idea a larga scala di successione di spazi pubblici cittadini che si susseguono lungo l’asse principale e i vicoli.
L’idea di piazza che si vuol dare è rivolta a superare la sola riqualificazione di tutela (comunque indispensabile) per orientarsi verso una prospettiva più stimolante rappresentata dall’iniziativa di creare, ristudiare o quantomeno rivitalizzare e rafforzare, spazi urbani centrali al fine di incentivare l’aggregazione ed il manifestarsi della vita collettiva. L’idea dominante riguarda un’architettura fluida che pervade lo spazio integrando i sottosistemi funzionali e implementando quelli mancanti, obsoleti e vetusti.

L’idea progettuale propone un intervento che doni una nuova immagine al borgo storico di Lanuvio: un’opera d’arte che pervade gli spazi e si insinui nell’aree pubbliche che costituiscono lo stesso così da creare un percorso intellettuale e sensoriale proprio delle aree museali creando di fatto e facendo diventare lo stesso un museo all’aperto permanente pur mantenendo tutti i criteri funzionali e prestazioni intrinsechi al concetto di pavimentazione e riassetto della viabilità e degli spazi pubblici.

Particolare attenzione è stata posta nella ricerca di una forma geometrica che
rappresentasse alte qualità di design senza ostentare in modo autoreferenziale la sua collocazione all’interno del Borgo, ma integrandosi e mimetizzandosi nel conteso storico ma scurendo processi intellettivi che riconducono ad un punto di origine, indicanti una direzione e sottolineanti funzionalmente un luogo donando identità ad ogni scorcio significativo del Borgo. L’origine è identificata nella porta di accesso principale al Borgo storico così da poter espandere l’intervento anche nella parte esterna allo stesso, ne consegue che l’idea progettuale risulta ripetibile e tende ad armonizzare e collegare idealmente le varie aree che costituiscono il centro urbano in maniera tale da aprire un dialogo ideale tra il borgo e l’area che circonda lo stesso. (Foto: Facebook Comune di Lanuvio)

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