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Ufo e credibilità dei testimoni sotto esame dopo le udienze congressuali

16 settembre 2023 | 10:28
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Ufo e credibilità dei testimoni sotto esame dopo le udienze congressuali

Quanto dichiarato dai whistleblowers davanti ai politici USA a tema Ufo ha lasciato più dubbi che certezze

Ad agosto è stato tutto un susseguirsi di articoli di giornali e servizi televisivi sulla notizia che più di tutte ha interessato chi si occupa delle cose strane che si vedono nei cieli. Il 26 luglio si è tenuta l’attesissima udienza parlamentare americana sui Fenomeni Anomali Non Identificati (nuova versione della sigla UAP, che ha sostituito gli UFO), che ha scosso l’opinione pubblica e alimentato dibattiti in tutto il mondo. Tuttavia, mentre alcuni sono rimasti affascinati dalle affermazioni su visite extraterrestri e programmi segreti di recupero di velivoli alieni schiantati al suolo, molti iniziano a sollevare dubbi sulla credibilità dei testimoni e sulle motivazioni di coloro che al Congresso li sostengono.

C’è stato infatti una forte cassa di risonanza dei media, occupati ad amplificare il più possibile quanto stava accadendo, ma uno degli aspetti più sorprendenti è stata la scarsa copertura critica da parte dei mass media. Invece di verificare o mettere in discussione le affermazioni più clamorose di qualche testimone, quasi tutti hanno preferito concentrarsi sulla parte più spettacolare delle narrazioni, rinforzando la passione del pubblico per storie di alieni e incontri extraterrestri. Questo approccio ha contribuito a creare un divario significativo tra le affermazioni audaci di qualcuno dei tre ex militari ascoltati in quella sede dai parlamentari americani e la mancanza di prove concrete a supporto di quanto dichiarato. Non c’è nulla di nuovo in questo: da molti anni giornali, TV e ora Internet non considerano gli UFO come un argomento da approfondire con un sano giornalismo investigativo, bensì un tema “leggero” per intrattenere  il pubblico senza impegno e senza rischi.

Mantenendo a parte questo presupposto, torniamo ai fatti: i principali testimoni delle udienze erano due ex piloti della Marina e un ex ufficiale dell’intelligence militare

Due ex piloti della Marina, Ryan Graves e David Fravor, hanno raccontato le loro esperienze ai deputati, scendendo nel dettaglio dei loro avvistamenti in volo. Hanno affermato che “non si tratta di eventi rari o isolati. I piloti militari e di aerei commerciali sono spesso testimoni di tali fenomeni“, ha detto Graves, spiegando come gli incontri siano così comuni da non discuterne più neanche nei briefing che seguono le operazioni di volo. Ha quindi aggiunto che “Se sono droni stranieri è un problema urgente di sicurezza nazionale, se si tratta d’altro, allora il problema è degli scienziati”.

David Fravor ha poi descritto il suo faccia a faccia con gli Ufo nel 2004, vicino a San Diego. L’ex pilota era stato inviato in un’operazione di routine, quando si è trovato davanti un enorme oggetto che sorvolava a pelo l’acqua. L’incidente descritto dai media americani come “Tic Tac Ufo” è stato ripreso dalle telecamere e successivamente reso pubblico dal Pentagono.

David Grush ha sostenuto che “il governo sta nascondendo un programma segreto di recupero di incidenti alieni”; il Papa Pio XII aveva informato gli Stati Uniti di un UFO recuperato da Mussolini (un falso a lungo screditato); corpi alieni sarebbero stati recuperati da funzionari statunitensi; e che gli alieni hanno ucciso esseri umani in diverse occasioni.

L’unico esempio recente con dettagli che Grusch ha citato da giugno è il presunto atterraggio alieno del 1933 a Magenta, in Italia. Questa presunta visita si è dimostrata basata su documenti falsificati e un falso in evoluzione con protagonisti alieni di tipo nordico. Alex Chionetti, ricercatore sugli UFO e produttore televisivo, che ha tenuto la prima conferenza negli Stati Uniti sui documenti originali nel 2001 (senza alieni nordici), ha scoperto ben presto che la storia dell’incidente quasi certamente era un falso quando ha cercato invano qualsiasi riferimento all’incidente negli archivi del governo italiano. La storia è stata successivamente adottata da Lue Elizondo dopo una visita nel 2018 in Italia. Storia ampiamente sbugiardata dal CISU (Centro Italiano Studi Ufologici) sulla sua rivista già una ventina di anni orsono.

Grusch non ha supportato nessuna di queste affermazioni con una briciola di prove concrete, da più di tre mesi dopo le sue rivelazioni iniziali. Inoltre, dobbiamo dire che alle spalle dei ‘testimoni’ c’era una nutrita schiera di personaggi noti al grande pubblico per le loro idee care al mondo ufologico che porta avanti l’idea degli extraterrestri che ci vengono a visitare regolarmente.

Successivamente all’udienza, alcune (poche) voci critiche hanno sollevato dubbi sulla credibilità di alcuni di questi promotori della “disclosure” (la rivelazione dei segreti), un paio dei quali sarebbero ora coinvolti in un’inchiesta per presunta frode ai danni di chi aveva investito  denaro in una società da loro promossa per quel fine. La  cosa più importante è comunque la mancanza di prove a sostegno delle affermazioni dei testimoni. Nonostante alcune dichiarazioni audaci, nessuno dei testimoni militari le ha fornite. Questo ha portato qualcuno a chiedersi se l’udienza sia stata un esercizio di retorica piuttosto che un’occasione per presentare documentazioni convincenti: quelli depositate agli atti sono generici articoli di giornale o poco più.

Le immagini video di UFO pubblicate dalla Marina che abbiamo osservato fino allo sfinimento negli anni scorsi, sono state sottoposte a critiche approfondite. Esperti visivi come Mick West hanno spiegato che molte di queste immagini hanno spiegazioni prosaiche, tra cui artefatti delle telecamere.

E ce n’è anche per i politici. Le udienze hanno anche sollevato dubbi sul ruolo dei politici e dei membri del Congresso. Alcuni sostengono che le udienze stiano alimentando una narrativa di cospirazione anti-governativa che potrebbe essere sfruttata da quanti negli Usa alimentano il desiderio di derive autoritarie. Ciò solleva preoccupazioni sul fatto che la questione degli UFO stia diventando uno strumento politico anziché un serio sforzo di indagine scientifica.

In conclusione, le udienze del 26 luglio hanno sollevato più domande che risposte. La narrazione sugli UFO è complessa e incerta, ma è essenziale mantenere uno spirito critico e richiedere prove concrete prima di accettare affermazioni straordinarie come verità indiscutibili. È importante evitare l’isteria e cercare una valutazione rigorosa delle prove per ottenere una comprensione accurata delle fenomenologie anomale. La verità sugli UFO rimane un mistero, e dovremmo continuare a esaminare attentamente le prove prima di trarre conclusioni definitive.

 Stefano Innocenti –
Cisu – Centro Italiano Studi Ufologici
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Se osservate una luce o un qualcosa in cielo che, in tutta coscienza, non riuscite a spiegarvi, inviate una mail a misteri@ilfaroonline.it e mettetevi in contatto con il Cisu, al sito www.cisu.org oppure all’indirizzo www.ufotuscia.it