Il ricordo

Un bambino dall’animo gentile, un giovane diventato eroe: Salvo d’Acquisto è un esempio per tutti noi. E lo scopriamo dalle sue storie di vita

25 settembre 2023 | 15:07
Share0
Un bambino dall’animo gentile, un giovane diventato eroe: Salvo d’Acquisto è un esempio per tutti noi. E lo scopriamo dalle sue storie di vita

Il dott. Tortorici: “Attraverso alcuni episodi raccontati dalla biografa Rita Pomponio, vediamo come Salvo abbia lasciato un segno in tutti noi”

Fiumicino – Una persona semplice, dall’animo gentile e dal cuore grande che ha compiuto gesta eroiche: Salvo d’Acquisto rimarrà per sempre scolpito nella nostra memoria ed è una figura di esempio per tutti noi. In suo onore, sabato 23 settembre presso la Torre di Palidoro, si è tenuta la solenne cerimonia commemorativa ad 80 anni dal suo sacrificio (leggi qui). Una giornata memorabile, dove le più alte cariche dello Stato, il presidente Mattarella, l’Arma dei Carabinieri, civili e familiari di Salvo hanno reso omaggio al vicebrigadiere eroe.

“Salvo rappresenta un atto di coraggio e di amore che non è figlio di un’ideologia fascista o antifascista – dichiara il dott. Marco Tortorici -. Salvo rappresenta il coraggio di un italiano. Un italiano che ci insegna come guardare al futuro pensando solo al bene comune. Ma Salvo era già un ragazzo buono, dall’animo eroico e gentile. Per questo vogliamo raccontarvi tre aneddoti che riguardano la sua vita prima di diventare carabiniere. Un modo per conoscerlo meglio e per far capire ai giovani quanto sia importante portare avanti questi valori. Si tratta di alcuni episodi raccontati dalla Dottoressa Rita Pomponio, biografa della vita del nostro eroe”.

1 – 1932. Era una giornata fredda e piovigginosa, d’inverno, a Napoli. Salvo aveva 12 anni e stava tornando, con degli amici, a casa, uscito da scuola. Passando davanti il sagrato di una chiesa vide un bambino, intirizzito dal freddo, con addosso un maglione tutto bucato. Era senza scarpe. Il bambino cercava di scaldare con le mani i suoi piedi. Salvo non poteva allontanare quella immagine dalla sua testa, tornò indietro e lasciò vicino a quel bimbo povero le sue scarpe e le sue calze. Tornato a casa la mamma chiese a Salvo spiegazioni, aggiungendo che la famiglia non gli avrebbe potuto comprare un altro paio di scarpe. Salvo rispose che lui era comunque fortunato, anche senza scarpe, perché aveva una casa e la possibilità di scaldarsi.

2 – Salvo aveva 15 o 16 anni. Stava passeggiando con suo zio, a Napoli, dopo aver lavorato. Dipingeva il viso delle bambole in cartapesta che venivano prodotte nel laboratorio dello zio. All’improvviso sentirono delle urla strazianti: un bimbo era rimasto fra i binari del treno. Senza esitare, Salvo raggiunse quel bimbo, spingendolo e cadendo insieme a lui oltre i binari. Questione di attimi e sarebbero morti entrambi…. Lo zio, passato il treno, accorse verso un Salvo “ammaccato” rimproverandolo per il fatto che sarebbe potuto morire. Salvo candidamente disse allo zio che quel bambino non poteva morire senza nessun aiuto.

3 – Quando Salvo era ancora un ragazzino, vide che una bambina era vittima di un atto, diremmo oggi, di “bullismo”. Dei bambini la prendevano in giro mentre vendeva dei fiori per strada. Dicevano che portava sfortuna. I ragazzi la avevano presa di mira, perché aveva un occhio di vetro. Salvo, assistendo a questa scena, abbracciò quella bambina baciandola sul suo occhio di vetro, lasciando così tutti in silenzio.

“Questi racconti – conclude il dott. Tortorici – sono esempi di come, fin da piccoli, si possa imparare ad avere rispetto per il prossimo, ad aiutare gli altri pur rinunciando a qualcosa. Far del bene per Salvo era una cosa naturale. Ed è quello che ha dimostrato quando non ha esitato a consegnarsi ai nazisti per salvare gli ostaggi. Da lui abbiamo molto da imparare e da insegnare ai nostri figli”.

Il Faro online, il tuo quotidiano sempre con te – Clicca qui per leggere tutte le notizie di Fiumicino
ilfaroonline.it è su GOOGLE NEWS. Per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie, clicca su questo link e seleziona la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
ilfaroonline.it è anche su TELEGRAM. Per iscriverti al canale Telegram con solo le notizie di Fiumicino, clicca su questo link