Tortu: “Gli eventi sportivi dovrebbero essere mostrati nelle aule scolastiche”

Roma – “Un 30 all’università è un grande traguardo, ma le emozioni vissute a Tokyo con l’oro olimpico non le avevo mai provate nella mia vita. Spero di riviverle”.

Lo ha detto Filippo Tortu, oro olimpico nella 4×100 a Tokyo, in occasione di Sky 20 anni a Roma. “Si parlava di sport di squadra ma io vengo da uno sport che per 364 è individuale – ha aggiunto – Ma quando entri a far parte della staffetta, entri in uno sport di squadra e ti rendi conto di quanto sia bello far parte di un team”. Parlando del binomio sport e studio ha concluso: “La formazione è fondamentale per un atleta e spesso ci si dimentica che noi atleti siamo ragazzi, persone normali.

Facciamo qualcosa che non riesce a molti, ma sentirsi più completi e realizzati con lo studio porta un beneficio all’attività fisica. La Luiss è l’esempio migliore che abbiamo in Italia in questo”. Tortu ha poi concluso con una proposta: “Io mi sono avvicinato all’atletica guardando i documentari di Roma ’60 e credo che grandi eventi sportivi debbano essere portati nelle aule scolastiche”.

(Ansa)(foto@Grana/Fidal)

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