Roma, lo spaccio di droga è un affare di famiglia: arrestati madre e figli

5 ottobre 2023 | 15:23
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Roma, lo spaccio di droga è un affare di famiglia: arrestati madre e figli
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Roma, lo spaccio di droga è un affare di famiglia: arrestati madre e figli

Dopo una segnalazione anonima i poliziotti hanno fatto irruzione nell’appartamento dei tre scoprendo la base dello spaccio

Roma – Sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato, su tutto il territorio della Capitale, nei confronti dei reati inerenti gli stupefacenti: 8 le persone arrestate in quanto gravemente indiziate di detenzione, ai fini di spaccio; sequestrati oltre 5 kg di droga tra cocaina, eroina, hashish e marijuana e 1745 euro in contanti.

I poliziotti del VIII distretto Tor Carbone, a seguito di segnalazione giunta in sala operativa tramite l’applicazione Youpol, hanno arrestato un’intera famiglia dedita allo spaccio: madre e due figli, rispettivamente di 58, 34 e 31 anni. A seguito della segnalazione anonima, alcuni poliziotti in borghese si sono portati in zona Tor Marancia per verificare se stessero spacciando presso il parco pubblico lì presente. Arrivati presso l’abitazione della famiglia, gli agenti, approfittando di una donna che stava entrando all’interno dello stabile e che stava andando proprio nell’appartamento dei tre soggetti, in quanto moglie di uno dei due figli, sono entrati all’interno. Arrivati davanti alla porta d’ingresso, mentre la donna entrava in casa, il marito accortosi degli agenti ha chiuso repentinamente, ma i poliziotti, qualificandosi, sono riusciti a non far chiudere la porta e ad entrare. Una volta all’interno dell’appartamento nel quale si trovavano la madre ed un solo figlio, hanno proceduto alla perquisizione trovando 6 panetti di hashish pari a 861 grammi oltre a bilancini e materiale per il confezionamento. Durante le operazioni ha fatto ingresso poi anche il secondo figlio della donna, sempre residente in quello stabile ma all’appartamento difronte. Nel suo appartamento sono stati rinvenuti ulteriori 2,5 grammi di hashish. Alla fine degli accertamenti i tre sono stati arrestati.

Gli investigatori del commissariato Colombo, invece, in seguito ad accurate e approfondite indagini, hanno scoperto che un cubano di 49 anni vendeva cocaina direttamente nel suo appartamento, a tutela del quale aveva installato, per eludere eventuali controlli delle forze dell’ordine, una telecamera di videosorveglianza.

Intercettato l’uomo mentre stava per entrare nel portone condominiale, gli agenti lo hanno fermato per un controllo al quale si è mostrato da subito insofferente, fino a spintonarli per cercare di guadagnare la fuga: bloccato, addosso, nascosti negli slip, aveva 2 involucri in plastica contenenti cocaina per un peso complessivo di 13 grammi; in casa, e più precisamente in un mobile della camera da letto, c’erano un’altra dose della stessa sostanza, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 1135 euro. Il 49enne, già sottoposto all’obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia per reati analoghi, è stato quindi arrestato.

Altre 4 persone sono state arrestate, in diverse circostanze, di cui 1 dai poliziotti del commissariato Esquilino in Piazza Vittorio Emanuele, 2 dalla Sezione Volanti in Via Giorgio Morandi, 1 dal commissariato Romanina in Via Emilio Macro e sequestrati 5,67 grammi di eroina, 86,2 di cocaina, 900 grammi di hashish e 610 euro.

La Procura ha chiesto ed ottenuto, dal Giudice per le indagini preliminari, la convalida dell’operato della Polizia Giudiziaria per ogni arresto effettuato. Infine, nel quadrante della periferia est, gli investigatori della Squadra Mobile, del III Distretto Fidene e del IV Distretto San Basilio hanno sequestrato, in 2 distinte operazioni, 1 chilo e 930 grammi di marijuana, 1 chilo e 428 grammi di hashish e 147,4 grammi di cocaina.

Per dovere di cronaca, e a tutela di chi è indagato, ricordiamo che un’accusa non equivale a una condanna, che le prove si formano in Tribunale e che l’ordinamento giudiziario italiano prevede comunque tre gradi di giudizio.

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